La banda subarcnoidea anteriore ed impegna parzialmente la base del forame
Salve!
Sono una donna di 37 anni e da molto tempo mi è stata diagnosticata una protusione discale.
Ho fatto molti esami,tra cui:
EMG al braccio destro,
risonanza magnetica colonna cervicale.
- Il risultato dell'EMG è il seguente:
lievi segni di sofferenza neurogena cronica nel muscolo tricipite brachiale,senza segni di denervazione.
- Il risultato della risonanza magnetica è,invece,questo:
piccola protusione posteriore dei dischi intersomatici C4-C5 e C5-C6.
Piccola ernia posteriore paramediana destra del disco intersomatico C6-C7 che impronta la banda subarcnoidea anteriore ed impegna parzialmente la base del forame di coniugazione omolaterale.
Normale ampiezza del canale osseo centrale e normale morfologia ,volume e segnale del midollo spinale nel tratto esaminato.
Alla luce di questi risultati,i dottori che mi hanno visitata,mi hanno prescritto i seguenti farmaci:
NEUROTIN
RILASSANTI DI VARIO TIPO (LISEN...)
Nel caso in cui questi farmaci non funzionassero,mi hanno consigliato un intervento chirurgico.
A questo punto,siccome temo molto l'intervento chirurgico,perchè molto delicato,vorrei sapere se c'è qualche esercizio fisico/motorio che mi permetta di trovare sollievo al braccio,alle gambe e alle spalle,senza accusare più il dolore atroce che provo anche senza palpazione delle zone colpite.
Cordiali saluti!
Sono una donna di 37 anni e da molto tempo mi è stata diagnosticata una protusione discale.
Ho fatto molti esami,tra cui:
EMG al braccio destro,
risonanza magnetica colonna cervicale.
- Il risultato dell'EMG è il seguente:
lievi segni di sofferenza neurogena cronica nel muscolo tricipite brachiale,senza segni di denervazione.
- Il risultato della risonanza magnetica è,invece,questo:
piccola protusione posteriore dei dischi intersomatici C4-C5 e C5-C6.
Piccola ernia posteriore paramediana destra del disco intersomatico C6-C7 che impronta la banda subarcnoidea anteriore ed impegna parzialmente la base del forame di coniugazione omolaterale.
Normale ampiezza del canale osseo centrale e normale morfologia ,volume e segnale del midollo spinale nel tratto esaminato.
Alla luce di questi risultati,i dottori che mi hanno visitata,mi hanno prescritto i seguenti farmaci:
NEUROTIN
RILASSANTI DI VARIO TIPO (LISEN...)
Nel caso in cui questi farmaci non funzionassero,mi hanno consigliato un intervento chirurgico.
A questo punto,siccome temo molto l'intervento chirurgico,perchè molto delicato,vorrei sapere se c'è qualche esercizio fisico/motorio che mi permetta di trovare sollievo al braccio,alle gambe e alle spalle,senza accusare più il dolore atroce che provo anche senza palpazione delle zone colpite.
Cordiali saluti!
[#1]
Gentile signorina,
la terapia medica, nel caso di un'ernia del disco, non sostituisce e non può sostituire l'intervento.
I farmaci infatti agiscono sui sintomi, mentre l'intervento agisce sulla causa che crea i sintomi.
Non ho la possibilità di valutare nè le immagini nè tanto meno i sintomi in modo obiettivo per poterLe dare una indicazione terapeutica.
Se la Sua sintomatologia ha necesssità di frequente e prolungata assunzione di farmaci, è probabile che si debba intervenire.
Prima però è anche possibile, dopo valutazione dello specialista Fisiatra (medico),considerare la opportunità di un ciclo di FKT.
In sostanza se dopo un periodo compreso tra i 4-6 mesi di terapia medico-conservativa, questa risulta inefficace, l'intervento sarà necessario.
A tale proposito però è necessario considerare che nel periodo di <osservazione> bisogna fare attenzione a possibile comparsa di disturbi della sensibilità o della forza muscolare agli arti superiori (e qualche volta anche agli inferiori). Se ciò succede, l'intervento andrà senz'altro attuato.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
la terapia medica, nel caso di un'ernia del disco, non sostituisce e non può sostituire l'intervento.
I farmaci infatti agiscono sui sintomi, mentre l'intervento agisce sulla causa che crea i sintomi.
Non ho la possibilità di valutare nè le immagini nè tanto meno i sintomi in modo obiettivo per poterLe dare una indicazione terapeutica.
Se la Sua sintomatologia ha necesssità di frequente e prolungata assunzione di farmaci, è probabile che si debba intervenire.
Prima però è anche possibile, dopo valutazione dello specialista Fisiatra (medico),considerare la opportunità di un ciclo di FKT.
In sostanza se dopo un periodo compreso tra i 4-6 mesi di terapia medico-conservativa, questa risulta inefficace, l'intervento sarà necessario.
A tale proposito però è necessario considerare che nel periodo di <osservazione> bisogna fare attenzione a possibile comparsa di disturbi della sensibilità o della forza muscolare agli arti superiori (e qualche volta anche agli inferiori). Se ciò succede, l'intervento andrà senz'altro attuato.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 02/05/2009.
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