Ernia discale
Salve a tutti i medici sono una ragazza di 18 anni e circa tre anni fa mi stata trovata un'ernia discale a livello l4-l5 e protusione discale a l5-s1 con conseguente lieve compromissione delle radici nervose.
Sono state eseguite due risonanze magnetiche l'ultima è di ottobre 2020 che non evidenzia nessun miglioramento rispetto alla prima risalente a circa tre anni fa.
Ho provato molte terapie tra cui rieducazione posturale, antidolorifici (tachipirina, oki e brufen) e iniezioni di cortisone più volte durante tutto questo periodo senza alcun successo, la sintomatologia non per niente migliorata anzi sento delle scosse elettriche alle gambe e alla bassa schiena quando sto in piedi per molto tempo oppure quando sono seduta e perfino quando sono sdraiata di schiena tant'è che riuscire a dormire è diventato un calvario.
Ho provato anche il nuoto ma ha peggiorato solo la situazione poiché trascorsi alcuni minuti ho sentito una sensazione di pesantezza a schiena e gambe.
Ho dovuto chiedere alla mia scuola di attivare la dad poiché non riuscivo più a seguire le lezioni per via del dolore.
Ho effettuato anche una visita dal neurochirurgo l'anno scorso il 27 gennaio scongiurando in ogni modo l'intervento.
Purtroppo ad oggi la situazione sta diventando insostenibile no riuscendo nemmeno a riposare bene.
Volevo sapere da Voi se vi fosse una possibilità di intervento nonostante la giovane età per il miglioramento della qualità di vita, in attesa di una nuova consultazione neurochirurgica da effettuare il 5 marzo.
Sono state eseguite due risonanze magnetiche l'ultima è di ottobre 2020 che non evidenzia nessun miglioramento rispetto alla prima risalente a circa tre anni fa.
Ho provato molte terapie tra cui rieducazione posturale, antidolorifici (tachipirina, oki e brufen) e iniezioni di cortisone più volte durante tutto questo periodo senza alcun successo, la sintomatologia non per niente migliorata anzi sento delle scosse elettriche alle gambe e alla bassa schiena quando sto in piedi per molto tempo oppure quando sono seduta e perfino quando sono sdraiata di schiena tant'è che riuscire a dormire è diventato un calvario.
Ho provato anche il nuoto ma ha peggiorato solo la situazione poiché trascorsi alcuni minuti ho sentito una sensazione di pesantezza a schiena e gambe.
Ho dovuto chiedere alla mia scuola di attivare la dad poiché non riuscivo più a seguire le lezioni per via del dolore.
Ho effettuato anche una visita dal neurochirurgo l'anno scorso il 27 gennaio scongiurando in ogni modo l'intervento.
Purtroppo ad oggi la situazione sta diventando insostenibile no riuscendo nemmeno a riposare bene.
Volevo sapere da Voi se vi fosse una possibilità di intervento nonostante la giovane età per il miglioramento della qualità di vita, in attesa di una nuova consultazione neurochirurgica da effettuare il 5 marzo.
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Probabilmente si dovrà procedere ad intervento neurochirurgico con tecnica mininvasiva (vedi i miei articoli sull'argomento, in questo stesso sito).
Nel frattempo, farei un ciclo di infiltrazioni spinali. Può essere che l'intervento in sé e per sé non debba essere eseguito (almeno necessariamente) subito. O, almeno, che, all'intervento, le radici nervose non risultino già compromesse/sofferenti.
Cordialità.
Nel frattempo, farei un ciclo di infiltrazioni spinali. Può essere che l'intervento in sé e per sé non debba essere eseguito (almeno necessariamente) subito. O, almeno, che, all'intervento, le radici nervose non risultino già compromesse/sofferenti.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 695 visite dal 26/02/2021.
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