Macro adenoma ipofisiario

Ho 51 anni e nel 2005 sono stata operata di macro adenoma ipofisiario GH secernente. ho fatto cura a base di cortone solo per 7 giorni e poi ho sospeso.
Da allora faccio esami del sangue, campo visivo....

Novembre 2006 ho iniziato ad avere il IGF1 alto (1179 su un range 90-360), ma i dottori non mi hanno consgliato nessuna cura per il fatto che non ho i recettori. Mi hanno sottoposto a diversi esami tra cui una RM con contrasto, ma non hanno rilevato nulla di significativo.

Aprile 2007 ho ripetuto gli esami e il valore del IGF1 era di 362,70.

Novembre 2007 ripeto gli esami e il valore del IGF1 era di 763,36. L'endocrinologo mi consiglia di fare la Sandostatina Lar 30, una iniezione ogni 28 giorni per 6 mesi.

Febbraio 2008 ripeto le analisi e il valore era di 272,80, era rientrato nella norma, ma ho continuato a fare le iniezioni fino a maggio. Da maggio a settembre non facendo più la Sandostatina Lar il valore IGF1 si è rialzato, infatti a Settembre 2008 il valore era di 391,60. Di conseguenza ho dovuto riprendere la Sandostatina, e ripetendo gli esami 3 mesi dopo, a Dicembre il valore si era abbassato a 266,40.
Da allora non ho più sospeso la Sandostatina Lar ma ripetendo gli esami sotto effetto della cura,a marzo 2009 il valore è aumentato a 307.

L'endocrinologo mi consiglia di continuare con la Sandostatina.

Chiedo se esistono altre cure più efficaci, visto che è rimasto un residuo del tumore, il quale non si riduce più con le iniezioni, visto che il valore cresce nonstante io la continui a fare. La radioterapia può essere una alternativa? La radio ha effetti collaterali
Inoltre, dagli esami del sangue i valori dei globuli bianchi sono molto bassi, questo implica qualcosa?
Mi hanno diagnosticato anche la connettivite indifferenziata( 1995).

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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Cara Signora,
credo che se non esiste l'indicazione ad eseguire un nuovo intervento chirurgico potrebbe rendersi necessario un trattamento non semplicemente radioterapico ma radiochirurgico con Gamma Knife.
Consideri che però solo la visione diretta dei vari esami da lei eseguiti potrà avere un reale valore. Le consiglio perciò di eseguire una visita neurochirurgica.
LA radiochirurgica, al contrario del trattamento radioterapico convenzionale ha scarsi effeti collaterali.
Per poter porre un'indicazione all'uno o all'altro tratamento è inoltre importante conoscere l'esatta istologia della lesione.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com