Muscolo denervato

Ho 34 anni abito in provincia di Parma,a Febbraio 2008 ho subito un'artroscopia alla caviglia sinistra per eliminare un impingment fibroso vicino all'ingresso esterno dell'artroscopia che procurava sofferenza e dolore alla cartilagine
Nelle successive visite di controllo con l'ortopedico lamentavo un problema di scosse alle prime due dita del piede (solo nel fare alcuni movimenti,per fortuna non mentre cammino)
Le risonanze che ho eseguito a Maggio e Novembre hanno dato il seguente esito:
Ispessimento sinoviale in corrispondenza del pilastro tibiale anteriore,ispessimento della guaina tendinea del flessore delle dita, iperemia
algodistrofica lieve dell'epifisi tibiale dell'astragalo
Successivamente, una volta sgonfiatasi totalmente la caviglia (Giugno circa) si è notato il muscolo estensore breve delle dita che non cresceva (l'ortopedico ha sostenuto fino all'ultima visita fatta a Dicembre che il problema era la cicatrice interna non ancora riassorbita che aveva inglobato il nervo e che dovevo continuare con esercizi riabilitativi e di scollamento,ma ad oggi nessun miglioramento muscolare)
Appena al di sopra dell'ingresso esterno dell'artoscopia si era creato un ispessimento che si sentiva toccando con le dita e schiacciando in quel punto
partivano le scosse, ho fatto un paio di infiltrazioni con ozonoterapia e si
è quasi totalmente sgonfiato, ma le scosse permangono (qualche piccolo miglioramento l'ho notato: riduzione dell'intesità della scossa in alcuni movimenti, mentre in altri è rimasto più o meno uguale soprattutto nella flessione dorsale forzata delle dita e del piede)
Ho fatto l'elettromiografia di mia volonta l'esito è stato:
segni EMGrafici di denervazione pressochè completa del muscolo estensore breve delle dita sx (EDB)Blocco totale di conduzione delle fibre motorie del peroneale profondo al collo del piede; residua una minima attività volontaria 2 unità motorie innervate dal peroneale accessorio
Lesione parziale delle fibre sensitive del peroneale profondo al collo del
piede
Schiacciando con le dita nel punto che ho descritto le scosse sono di una
certa intensità,in alcuni punti sul dorso del piede sento leggere scosse
e anche se schiaccio dove manca il muscolo sento scossettine minime tutte
arrivano alle prime due dita del piede
Nella zona di ingresso esterna dell'artroscopia si sente ancora una parte
dura non ancora riassorbita più o meno dove dovrebbe passare il nervo
peroneale profondo (se non ho capito male)
A questo punto cosa si potrebbe fare?Ci sono speranze di recupero?
Il problema può essere dovuto a questo ispessimento e questa cicatrice/aderenza non ancora completamente riassorbite
Avevo pensato di continuare con l'ozonoterapia o tuttalpiù con cortisone per
sfiammare il nervo e mi hanno parlato di elettrostimolazione specifica per
muscoli denervati, continuare con i massaggi di scollamento ed assunzione di integratori vitamina B12 (meticolbalamina) e acido alfa lipoico

Grazie a tutti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
a distanza non è facile darLe un parere. Certo è che se il deficit perdura dopo un anno, il recupero può essere problematico.
Le consiglierei una vista presso un neurochirurgo o un ortopedico esperti in chirurgia del sistema nervoso periferico.

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