Dolore lombare a seguito delle dimissioni da intervento neurologico
Buongiorno, scrivo per mio padre 75enne.
Sempre goduto di ottima salute.
A seguito di una caduta causata da uno scompenso cardiaco urta con la testa.
Viene ricoverato.
Problema cuore risolto con pacemaker.
Risulta positivo Covid e durante la degenza è richiesto l'uso del c-pap per qualche giorno.
Una volta ripreso ritorna a casa per circa un mese.
Poi notiamo che inizia ad avere difficoltà motorie sul lato sinistro.
Dopo visite e analisi viene ricoverato per ematoma subdurale cronico emisferico.
Intervento va a buon fine, rimane una settimana circa in ospedale.
Al rientro a casa la mobilità era molto migliorata.
Il problema insorge il giorno successivo (cioè ieri) in cui accusa un forte dolore alla zona bassa della schiena.
Non irradia alle gambe.
Il dolore si presenta soprattutto quando si alza.
Il medico ha controllato, non sembra muscolare.
Però non c'è un movimento particolare di testa e gambe che fa aumentare il dolore.
Il dolore può essere legato all'intervento?
O all'ospedalizzazione?
O altro?
Il giorno delle dimissioni e quello successivo non aveva nessun dolore, che è comparso il secondo giorno e oggi persiste.
Cosa si può fare?
Attualmente è a letto perchè è la posizione che provoca meno dolore.
Sempre goduto di ottima salute.
A seguito di una caduta causata da uno scompenso cardiaco urta con la testa.
Viene ricoverato.
Problema cuore risolto con pacemaker.
Risulta positivo Covid e durante la degenza è richiesto l'uso del c-pap per qualche giorno.
Una volta ripreso ritorna a casa per circa un mese.
Poi notiamo che inizia ad avere difficoltà motorie sul lato sinistro.
Dopo visite e analisi viene ricoverato per ematoma subdurale cronico emisferico.
Intervento va a buon fine, rimane una settimana circa in ospedale.
Al rientro a casa la mobilità era molto migliorata.
Il problema insorge il giorno successivo (cioè ieri) in cui accusa un forte dolore alla zona bassa della schiena.
Non irradia alle gambe.
Il dolore si presenta soprattutto quando si alza.
Il medico ha controllato, non sembra muscolare.
Però non c'è un movimento particolare di testa e gambe che fa aumentare il dolore.
Il dolore può essere legato all'intervento?
O all'ospedalizzazione?
O altro?
Il giorno delle dimissioni e quello successivo non aveva nessun dolore, che è comparso il secondo giorno e oggi persiste.
Cosa si può fare?
Attualmente è a letto perchè è la posizione che provoca meno dolore.
[#1]
Penso che il Medico di base, che lo ha visitato, gli avrà prescritto degli antidolorifici. Se questi risolvono il problema, nei prossimi giorni/qualche settimana, possiamo essere soddisfatti. Qualora ciò non si verificasse potrebbe essere indicato far eseguire una rmn lombo-sacrale. Dall'esito di tale indagine, si deciderà l'ulteriore da farsi.
Cordialmente.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta. Il medico ha prescritto codeina-paracetamolo perchè non si sentiva di dare altri antiinfiammatori per aumento rischio emorragia.
A stare fermo a letto il dolore è minimo.
Ma quindi esclude la possibilità di correlazione tra intervento e mal di schiena o potrebbe esserci?
O potrebbe essere dovuto alla settimana di ospedalizzazione?
La rmn cosa dovrebbe indicare, eventuali problemi legati alla colonna vertebrale? toccando e picchiettando sulla colonna non c'è dolore.
Grazie
A stare fermo a letto il dolore è minimo.
Ma quindi esclude la possibilità di correlazione tra intervento e mal di schiena o potrebbe esserci?
O potrebbe essere dovuto alla settimana di ospedalizzazione?
La rmn cosa dovrebbe indicare, eventuali problemi legati alla colonna vertebrale? toccando e picchiettando sulla colonna non c'è dolore.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 552 visite dal 24/01/2021.
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