Ernia cervicale c6 c7
Buonasera,
Ho 44 anni e da due settimane soffrivo di un dolore alla scapola destra, inizialmente trattato con antinfiammatori e poi con seduta osteopatica.
Dopo un miglioramento ho ripreso la mia normale attività fisica (corsa in montagna) e lavorativa.
Mercoledì dopo un brusco movimento il dolore è diventato insopportabile, il medico mi ha indirizzato verso PS dove mi hanno dimesso con prognosi di forte contrattura.
Dopo due giorni di forti dolori stamattina ho eseguito visita fisiatrica, con sospetta ernia cervicale destra e rmn di cui riporto il referto:
Motivo dell'indagine: sospetta ernia discale a destra
Sono state acquisite sequenze T1, T2 e STIR nei piani assiale e sagittale, con rachide rappresentato
caudalmente sino a D2.
Regolare il passaggio cranio-cervicale.
Allineamento metamerico conservato e canale spinale di normale ampiezza.
Lieve deformazione del soma di C7, per inflessione dei piatti vertebrali da bulging discale, senza
alterazione del segnale osseo
A C6-C7 ernia discale soffice espulsa sul versante postero-laterale destro, con amputazione della tasca
radicolare della VII radice cervicale omolaterale.
Lieve deformazione del profilo laterale destro del
midollo spinale, nel cui contesto si apprezza una sottile cavitazione idromielica in corrispondenza del
soma di C7.
Non altre alterazioni osteo-discali di rilievo né alterazioni sospette del segnale del midollo spinale.
Come si procede a fronte di quanto sopra?
Naturalmente è mia intenzione prenotare una visita neurochirurgia quanto prima, anche se la fisiatra mi diceva che solitamente si opera in rari casi, e lei piuttosto valuterebbe terapia conservativa come ozonoterapia.
È compatibile col referto di cui sopra e col forte dolore che si irradia fino al braccio ed alla mano destra?
È inoltre presumibile un recupero idoneo allo svolgimento di una normale attività sportiva?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Ho 44 anni e da due settimane soffrivo di un dolore alla scapola destra, inizialmente trattato con antinfiammatori e poi con seduta osteopatica.
Dopo un miglioramento ho ripreso la mia normale attività fisica (corsa in montagna) e lavorativa.
Mercoledì dopo un brusco movimento il dolore è diventato insopportabile, il medico mi ha indirizzato verso PS dove mi hanno dimesso con prognosi di forte contrattura.
Dopo due giorni di forti dolori stamattina ho eseguito visita fisiatrica, con sospetta ernia cervicale destra e rmn di cui riporto il referto:
Motivo dell'indagine: sospetta ernia discale a destra
Sono state acquisite sequenze T1, T2 e STIR nei piani assiale e sagittale, con rachide rappresentato
caudalmente sino a D2.
Regolare il passaggio cranio-cervicale.
Allineamento metamerico conservato e canale spinale di normale ampiezza.
Lieve deformazione del soma di C7, per inflessione dei piatti vertebrali da bulging discale, senza
alterazione del segnale osseo
A C6-C7 ernia discale soffice espulsa sul versante postero-laterale destro, con amputazione della tasca
radicolare della VII radice cervicale omolaterale.
Lieve deformazione del profilo laterale destro del
midollo spinale, nel cui contesto si apprezza una sottile cavitazione idromielica in corrispondenza del
soma di C7.
Non altre alterazioni osteo-discali di rilievo né alterazioni sospette del segnale del midollo spinale.
Come si procede a fronte di quanto sopra?
Naturalmente è mia intenzione prenotare una visita neurochirurgia quanto prima, anche se la fisiatra mi diceva che solitamente si opera in rari casi, e lei piuttosto valuterebbe terapia conservativa come ozonoterapia.
È compatibile col referto di cui sopra e col forte dolore che si irradia fino al braccio ed alla mano destra?
È inoltre presumibile un recupero idoneo allo svolgimento di una normale attività sportiva?
Grazie a chi vorrà rispondermi
[#1]
Per il momento l'attività sportiva la metterei da parte.
Lei è già seguito da un Fisiatra che potrà proporLe diverse terapie conservative.
Qualora queste non fossero sufficienti, si potrebbe fare un'infiltrazione a C6-C7 a scopo antinfiammatorio (non epidurale).
Nel tentativo di evitare un intervento, il predetto comportamento dovrebbe riuscirLe di utilità.
Cordialmente.
Lei è già seguito da un Fisiatra che potrà proporLe diverse terapie conservative.
Qualora queste non fossero sufficienti, si potrebbe fare un'infiltrazione a C6-C7 a scopo antinfiammatorio (non epidurale).
Nel tentativo di evitare un intervento, il predetto comportamento dovrebbe riuscirLe di utilità.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Gentile dottor Della Corte, la ringrazio per il cortese riscontro, per ora sto tenendo sotto controllo il dolore con iniezioni di toradol, tra un paio di giorni visita neurochirurgia e se lo specialista condividerà l'approccio fisiatrico è mia intenzione iniziare con ozonoterapia. Speriamo in primis che passi il dolore, per correre in montagna c'è sempre tempo. Grazie ancora. Se posso permettermi oltre all'ozonoterapia quali sono gli altri metodi conservativi più comuni?
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 23/01/2021.
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