Parere neurochirurgico
Buongiorno nel 2012 ho subito il mio primo intervento di asportazione di ernia discale espulsa a livello L5-S1 recidiva il giorno seguente dopo 9 gg vengo rioperata ma senza beneficio.
Nel frattempo altri interventi di microdiscectomina allo stesso livello fino al 2015 quando mi posizionano uno stabilizzatore alla colonna ma questi interventi non hanno mai risolto i mio problema DOLORE ATROCE che mi prende gamba e schiena.
Nel 2017 vengo sottoposta ad intervento di impianto di sistema di stimolazione epidurale spinale.
con elettrodo a piattina Medtronic specify 16 poli connesso a stimolatore Medtronic Prime Advance.
Il giorno dopo l intervento è stato attivato ma i risutati tanto sperati non si sentivano (era ancora presto non erano passati nemmeno 24 ore ci sta) Nella notte successiva inizio a sentire la perdita di forza negli arti inferiori con comparsa di paraplegia.
la mattina dalla TAC riscontrano una compressione midollare per ematona epidurale in corispondenza del margine inferiore dell'elettrodo Vengo sottoposta d'urgenza ad intervento di evacuazione di ematoma epidurale spinale causato da vaso sanguigno muscolare.
(e arriviamo al mio ottavo intervento in 5 anni) Resto paralizzata dal seno in giù praticamnente sono su una sedia a rotelle.
Dopo una lunga e faticosa riabilitazione riesco di nuovo a camminare anche se mi è rimasto un deficit di forza e sensibilità globale in A1. in quadro di dolore cronico Ad oggi l'elettrostimolatore l'ho spento da più di anno e mezzo perchè mi procura dei bruciori su schiena e gambe insopportabili, Conclusione le mia domande che rivolgo a Voi sono:
1- E' possibile rimuovere la scatoletta con le batterie che ho sul fianco senza NESSUN intervento alla colonna (praticamete si può toglierla lasciando i cavi all interno del mio corpo??
) anche perchè avendolo spento non ha nessun senso tenerlo ma ho pauradi andare di nuovo sotto i ferri
2- Nel caso non fosse possibile a maggio dovrei sostituire le batterie (questo mi era stato detto dopo l intervento che dopo 4 anni sono da sosttuire) è così'?
Grazie infinite
buona giornata
Nel frattempo altri interventi di microdiscectomina allo stesso livello fino al 2015 quando mi posizionano uno stabilizzatore alla colonna ma questi interventi non hanno mai risolto i mio problema DOLORE ATROCE che mi prende gamba e schiena.
Nel 2017 vengo sottoposta ad intervento di impianto di sistema di stimolazione epidurale spinale.
con elettrodo a piattina Medtronic specify 16 poli connesso a stimolatore Medtronic Prime Advance.
Il giorno dopo l intervento è stato attivato ma i risutati tanto sperati non si sentivano (era ancora presto non erano passati nemmeno 24 ore ci sta) Nella notte successiva inizio a sentire la perdita di forza negli arti inferiori con comparsa di paraplegia.
la mattina dalla TAC riscontrano una compressione midollare per ematona epidurale in corispondenza del margine inferiore dell'elettrodo Vengo sottoposta d'urgenza ad intervento di evacuazione di ematoma epidurale spinale causato da vaso sanguigno muscolare.
(e arriviamo al mio ottavo intervento in 5 anni) Resto paralizzata dal seno in giù praticamnente sono su una sedia a rotelle.
Dopo una lunga e faticosa riabilitazione riesco di nuovo a camminare anche se mi è rimasto un deficit di forza e sensibilità globale in A1. in quadro di dolore cronico Ad oggi l'elettrostimolatore l'ho spento da più di anno e mezzo perchè mi procura dei bruciori su schiena e gambe insopportabili, Conclusione le mia domande che rivolgo a Voi sono:
1- E' possibile rimuovere la scatoletta con le batterie che ho sul fianco senza NESSUN intervento alla colonna (praticamete si può toglierla lasciando i cavi all interno del mio corpo??
) anche perchè avendolo spento non ha nessun senso tenerlo ma ho pauradi andare di nuovo sotto i ferri
2- Nel caso non fosse possibile a maggio dovrei sostituire le batterie (questo mi era stato detto dopo l intervento che dopo 4 anni sono da sosttuire) è così'?
Grazie infinite
buona giornata
[#1]
Queste domande dovrebbe porle al Collega che ha impiantato il tutto.
In linea di massima, non vedo perché non dovrebbe essere possibile.
Ma se non Le dà fastidio e non viene nemmeno utilizzato, lo lasci lì.
Probabilmente, Le hanno detto che bisognerà "caricare" le batterie; non necessariamente asportarle e metterne altre.
Chieda al Collega che l'ha impiantato e, se ha piacere, riferisca pure.
Cordialmente.
In linea di massima, non vedo perché non dovrebbe essere possibile.
Ma se non Le dà fastidio e non viene nemmeno utilizzato, lo lasci lì.
Probabilmente, Le hanno detto che bisognerà "caricare" le batterie; non necessariamente asportarle e metterne altre.
Chieda al Collega che l'ha impiantato e, se ha piacere, riferisca pure.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
Lei in parte ha ragione chi meglio di chi ha fatto il lavoro può darmi delle risposte esatte alle mie domande ma visto quanto mi è capitato non vorrei più avere a che fare con lui è per questo che chiedevo un consiglio sulla possibilità di toglierlo perché comunque averlo mi preclude come Lei saprà la non possibilità di fare certi tipi di esami
per quanto riguarda a batteria il neurostimolatore mi era stato detto che deve essere sostituito chirurgicamente
La ringrazio
cordialmete
Lei in parte ha ragione chi meglio di chi ha fatto il lavoro può darmi delle risposte esatte alle mie domande ma visto quanto mi è capitato non vorrei più avere a che fare con lui è per questo che chiedevo un consiglio sulla possibilità di toglierlo perché comunque averlo mi preclude come Lei saprà la non possibilità di fare certi tipi di esami
per quanto riguarda a batteria il neurostimolatore mi era stato detto che deve essere sostituito chirurgicamente
La ringrazio
cordialmete
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 21/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.