Presenza di ernia discale espulsa grossolana localizzata in corrispondenza dello spazio l4-l5 in
Buonasera mi chiamo sonia ho 45 anni sono operaia e il 27/7/2008 dopo un " classico colpo della strega" mi e' stata riscontrata dal medico una lombosciatalgia acuta che poi risultata resistente alle cure.Premetto che sono stata a riposo a letto per quasi 5 mesi dopo aver rilevato la diagnosi della risonanza magnetica che allego sperando in un chiarimento >RM COLONNA LOMBOSACRALE SMC
LX12esame h stato eseguito con sequenze SE T1 dipendente e FSE T2 dipendente con scansioni acquisite sul
piano sagittale con dettaglio assiale condotto in corrispondenza degli spazi L3-S1.
Iniziale protrusione discale a livello di L3-L4 che impronta la superficie anteriore del sacco durale.
A livello di L4-L5 il disco appare assottigliato e disidratato con ampia protrusione posteriore mediana; la
consensuale ipertrofia dei legamenti gialli determina, a tale livello, la riduzione d'ampiezza del canale centrale.
Il cono midollare e le radici della cauda sono regolari per morfologia e segnale.< Dalle cure effetuate compreso il cortisone non si sono avuti benefici le uniche con esito positivo sono state le punture di muscoril e toradol e orudis dopo circa cinque mesi anche se dolorante rientro alla mia normale vita lavorativa che dura circa tre mesi dove poi si sono presentati dei forti dolori lombosacrali accompagnati da forti crampi alla gamba sinistra ma che nella giornata si spostavano in varie zone della schiena e dell'altra gamba tremendi e dolorosissimi specialmente la mattina Ho cercato di alleviare il dolore con il voltare e altre punture del medesimo farmaco ma che duravano pochi giorni e il dolore ricompariva sono andata a rifare la risonanza e ne allego esito >riduzione della fisiologica lordosi lombare con atteggiamento antalgico per contrattura della muscolatura del dorso.Il canale rachideo e'di normale ampiezza e non si rilevano alterazioni significtive delle strutture vertebrali.Presenza di ernia discale espulsa grossolana localizzata in corrispondenza dello spazio L4-L5 in posizione mjediana_paramediana sinistra.L'ernia impronta diffusamente la superficie vertrebrale del sacco durale ed occupa il recesso omolatarale.
Chiedo se potete darmi dei chiarimenti a riguardo delle due risonanze e un consiglio su cosa fare anche perche' mi e' stato consigliato l'intervento alla prima risonaza ma da me rifiutato e ora in attesa di visita neurochirurgica non so come comportarmi . Grazie sin da ora della vostra attenzione e cortesia nella risposta
LX12esame h stato eseguito con sequenze SE T1 dipendente e FSE T2 dipendente con scansioni acquisite sul
piano sagittale con dettaglio assiale condotto in corrispondenza degli spazi L3-S1.
Iniziale protrusione discale a livello di L3-L4 che impronta la superficie anteriore del sacco durale.
A livello di L4-L5 il disco appare assottigliato e disidratato con ampia protrusione posteriore mediana; la
consensuale ipertrofia dei legamenti gialli determina, a tale livello, la riduzione d'ampiezza del canale centrale.
Il cono midollare e le radici della cauda sono regolari per morfologia e segnale.< Dalle cure effetuate compreso il cortisone non si sono avuti benefici le uniche con esito positivo sono state le punture di muscoril e toradol e orudis dopo circa cinque mesi anche se dolorante rientro alla mia normale vita lavorativa che dura circa tre mesi dove poi si sono presentati dei forti dolori lombosacrali accompagnati da forti crampi alla gamba sinistra ma che nella giornata si spostavano in varie zone della schiena e dell'altra gamba tremendi e dolorosissimi specialmente la mattina Ho cercato di alleviare il dolore con il voltare e altre punture del medesimo farmaco ma che duravano pochi giorni e il dolore ricompariva sono andata a rifare la risonanza e ne allego esito >riduzione della fisiologica lordosi lombare con atteggiamento antalgico per contrattura della muscolatura del dorso.Il canale rachideo e'di normale ampiezza e non si rilevano alterazioni significtive delle strutture vertebrali.Presenza di ernia discale espulsa grossolana localizzata in corrispondenza dello spazio L4-L5 in posizione mjediana_paramediana sinistra.L'ernia impronta diffusamente la superficie vertrebrale del sacco durale ed occupa il recesso omolatarale.
Chiedo se potete darmi dei chiarimenti a riguardo delle due risonanze e un consiglio su cosa fare anche perche' mi e' stato consigliato l'intervento alla prima risonaza ma da me rifiutato e ora in attesa di visita neurochirurgica non so come comportarmi . Grazie sin da ora della vostra attenzione e cortesia nella risposta
[#1]
Gentile signora,
a giudicare dai sintomi è possibile che l'ernia discale diagnosticata alla prima RM ne fosse già la causa.
Sta di fatto che l'ultima RM evidenzia un'ernia espulsa e, pur nei limiti della consulenza on-line, ritengo che l'intervento sia necessario
Cordialmente
a giudicare dai sintomi è possibile che l'ernia discale diagnosticata alla prima RM ne fosse già la causa.
Sta di fatto che l'ultima RM evidenzia un'ernia espulsa e, pur nei limiti della consulenza on-line, ritengo che l'intervento sia necessario
Cordialmente
[#2]
Utente
la ringrazio della risposta che quasi consapevolmente mi aspettavo. Ringrazio anche della sollecitudine in cui mi e'stata data la risposta, ma se possibile vorrei capire perche nella prima risonanza magnetica, scritta nel post, mi erano state evidenziate anche dei problemi alla colonna vertebrale, e un neurochirurgo dopo una consulenza mi diceva che avevo bisogno di mettere dei cuscinetti fra le vertebre, cosa che nella seconda risonanza neanche ne parla e neanche il neurochirurgo che ha letto il dischetto della risonanza ne ha riscontrato tale problema, e probabile uno sbaglio su una delle due risonanze. Sicura di una vostra risposta anticipatamente ringrazio.
[#4]
Utente
buongiorno .... HO effettuato l'intervento chirurgico, alla fine di giugno, alla mia ernia sopra indicata sono stata dimessa dall'ospedale con questa diagnosi :
L'esame obiettivo neurologico all'ingresso documentava una paresi della flessione dorsale desta, un Lasègue positivo bilateralmente dx>sin.E' stata sottoposta ad intermilaminectomia L4-L5 dx con esportazione di una voluminosa ernia e relativa foraminotomia.
Mi e' stata prescritta intensa fisioterapia segmentale per la paresi della dorsiflessione del piede.
premetto che sono ancora in lista d'attesa per la fisioterapia,nonostante sia nella lista come paziente URGENTE. purtroppo ho riniziato ad accusare forti dolori alla mia schiena e alla gamba destra. volevo sapere da voi che tipo di benefici portera' la fisioterapia.e quante probbabilita' ho di recuperare la mia normale forma motoria cosa che dal fisioterapista mi e' stat detto che ne recuperero' solo il 50%. e se i dolori che percepisco ora sono solo dovuti ancora alla mancanza di fisioterapia o se normali postoperatori .Premetto inoltre che mi e' stato consigliato il cambio di lavoro essendo un operaia , svolgo alcune mansioni di completo affaticamento della colonna e anche il solo svolgere normali mansioni casalinghe mi provoca dolori e gonfiore alla gamba destra. In attesa di una vostra risposta vi ringrazio come sempre della vostra gentile cortesia nel rispondermi
L'esame obiettivo neurologico all'ingresso documentava una paresi della flessione dorsale desta, un Lasègue positivo bilateralmente dx>sin.E' stata sottoposta ad intermilaminectomia L4-L5 dx con esportazione di una voluminosa ernia e relativa foraminotomia.
Mi e' stata prescritta intensa fisioterapia segmentale per la paresi della dorsiflessione del piede.
premetto che sono ancora in lista d'attesa per la fisioterapia,nonostante sia nella lista come paziente URGENTE. purtroppo ho riniziato ad accusare forti dolori alla mia schiena e alla gamba destra. volevo sapere da voi che tipo di benefici portera' la fisioterapia.e quante probbabilita' ho di recuperare la mia normale forma motoria cosa che dal fisioterapista mi e' stat detto che ne recuperero' solo il 50%. e se i dolori che percepisco ora sono solo dovuti ancora alla mancanza di fisioterapia o se normali postoperatori .Premetto inoltre che mi e' stato consigliato il cambio di lavoro essendo un operaia , svolgo alcune mansioni di completo affaticamento della colonna e anche il solo svolgere normali mansioni casalinghe mi provoca dolori e gonfiore alla gamba destra. In attesa di una vostra risposta vi ringrazio come sempre della vostra gentile cortesia nel rispondermi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.1k visite dal 24/04/2009.
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