Aneurisma non rotto
Buongiorno,
sono un uomo di 39 anni a cui 7 anni fa è stato casualmente riscontrato un aneurisma della carotide interna sinistra, a 5 mm dall'oftalmica, della dimensione di 5mm, a colletto largo ma definito e da allora con evoluzione nulla. In tutto questo tempo, avendo anche dovuto anche risolvere un altro grave problema di salute (melanoma dell'uvea), non ho ritenuto di intervenire.
Ora mi sto ponendo il problema di nuovo, per i rischi di sanguinamento ed anche di eventuali problemi a livello di nervo ottico (considerando che i trattamenti all'occhio destro per il melanoma mi hanno provocato una cecità totale allo stesso). Non riesco a farmi un'idea del rapporto rischi benefici, né dell'intervento da eseguire(i neurochirurghi mi consigliano quello tradizionale considerandolo "facile" ed i neuroradiologi quello endovascolare). Ringrazio pertanto in anticipo chi mi potrà fornire qualche elemento di approfondimento ulteriore
sono un uomo di 39 anni a cui 7 anni fa è stato casualmente riscontrato un aneurisma della carotide interna sinistra, a 5 mm dall'oftalmica, della dimensione di 5mm, a colletto largo ma definito e da allora con evoluzione nulla. In tutto questo tempo, avendo anche dovuto anche risolvere un altro grave problema di salute (melanoma dell'uvea), non ho ritenuto di intervenire.
Ora mi sto ponendo il problema di nuovo, per i rischi di sanguinamento ed anche di eventuali problemi a livello di nervo ottico (considerando che i trattamenti all'occhio destro per il melanoma mi hanno provocato una cecità totale allo stesso). Non riesco a farmi un'idea del rapporto rischi benefici, né dell'intervento da eseguire(i neurochirurghi mi consigliano quello tradizionale considerandolo "facile" ed i neuroradiologi quello endovascolare). Ringrazio pertanto in anticipo chi mi potrà fornire qualche elemento di approfondimento ulteriore
[#1]
Gentile Utente,
in realtá sia il trattamento chirurgico che quello endovascolare non sono "facili", nel senso che non sono privi di rischi.
In linea di massima in una persona giovane con un aneurisma intatto, il trattamento chirurgico é un'ottima scelta. Tuttavia a mio parere la decisione finale deve essere presa dopo valutazione collegiale tra neurochirurgo e neuroradiologo e discussione con il paziente dei rischi-benefici dei due tipi di trattamento a fronte della storia naturale della patologia.
Cordiali saluti,
in realtá sia il trattamento chirurgico che quello endovascolare non sono "facili", nel senso che non sono privi di rischi.
In linea di massima in una persona giovane con un aneurisma intatto, il trattamento chirurgico é un'ottima scelta. Tuttavia a mio parere la decisione finale deve essere presa dopo valutazione collegiale tra neurochirurgo e neuroradiologo e discussione con il paziente dei rischi-benefici dei due tipi di trattamento a fronte della storia naturale della patologia.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 24/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).