Persistenti dolori per ernie nel tratto da l2 a s1
Gentilissimi Dottori,
sono un ragazzo di 24 anni e vi scrivo in quanto vorrei trovare una soluzione definitiva a questa situazione.
Ho avuto sin da piccolo, dall'età di 12 anni, problemi di dolori diffusi alla gamba destra con annessi formicolii ma non ne comprendevo la causa.
Attualmente sono alto 1. 90m.
A 16 anni pesavo 104 kg ma dopo una dieta e boxe dimagrii fino a 77 kg.
La schiena non era dolente e avevo solo un leggero senso di tiraggio del nervo della gamba destra ai cambi di posizione.
Negli anni successivi, intorno ai 20 anni, praticavo frequentemente la palestra e, a causa di un deadlift eseguito male, sentii subito un fitta lancinante alla bassa zona lombare.
Smisi di allenarmi e feci la prima RM nel dicembre 2017 il cui esito era il seguente: " ridotta lordosi lombare, in L5-S1 ampia ernia estrusa paramediana e intraforaminale destra.
Protrusione circonferenziale del disco L4-L5 con prevalenza intraforaminale sinistra.
Canale spinale ai limiti inferiori nel tratto L4-S1.
"
Così nel marzo 2018 mi sono sottoposto ad un intervento di microdiscectomia con cui mi è stata asportata l'ernia in L5-S1.
Nei mesi successivi ho fatto fisioterapia e qualche mese di nuoto e la situazione sembrava migliorare.
Dopo circa un anno e mezzo di relativo riposo misto a sedentarietà, sono tornati i dolori ma questa volta interessavano la gamba sinistra.
Nel novembre 2019 ho fatto una visita con un ortopedico che mi ha raccomandato fisioterapia che ho fatto e mi ha dato sollievo.
Nei mesi successivi è scoppiata la pandemia da Covid-19 che mi ha portato a condurre una vita sedentaria.
Nonostante questo però ho cercato di tenermi attivo con squat ed esercizi a corpo libero con cui ho avuto un pò di respiro.
Nell'estate 2020 ho ricominciato a fare pesi e la situazione sembrava andare molto meglio.
Sfortunatamente ho dovuto abbandonare i pesi e le camminate che facevo per impegni universitari e i mesi di stop da ottobre 2020 fino ad oggi sono stati deleteri.
Ieri mi sono sottoposto a RM e questo è il referto: "Bulging discale nei tratti esaminati, a maggior espressione del tratto:
L2-L3 impegno foraminale bilaterale, L3-L4 impegno foraminale bilaterale con associata estrusione erniaria posteroparamediana e riduzione del canale midollare, L4-L5 impegno foraminale con associata estrusione erniaria posteroparamediana, L5-S1 impegno foraminale bilaterale con associata estrusione erniaria posteroparamediana e riduzione del canale midollare.
Regolare il segnale midollare".
Come dovrei procedere ora?
Dovrei operarmi?
Che soluzioni operatorie si prospettano?
Potrei condurre una vita normale per un ragazzo giovane come me o certe attività (ad es.
sportive) dovranno diventare un lontano ricordo?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e riconosco che esprimere un parere con solo questi mezzi non è l'ideale ma, data l'urgenza, vorrei tornare a vivere sereno.
Grazie mille
sono un ragazzo di 24 anni e vi scrivo in quanto vorrei trovare una soluzione definitiva a questa situazione.
Ho avuto sin da piccolo, dall'età di 12 anni, problemi di dolori diffusi alla gamba destra con annessi formicolii ma non ne comprendevo la causa.
Attualmente sono alto 1. 90m.
A 16 anni pesavo 104 kg ma dopo una dieta e boxe dimagrii fino a 77 kg.
La schiena non era dolente e avevo solo un leggero senso di tiraggio del nervo della gamba destra ai cambi di posizione.
Negli anni successivi, intorno ai 20 anni, praticavo frequentemente la palestra e, a causa di un deadlift eseguito male, sentii subito un fitta lancinante alla bassa zona lombare.
Smisi di allenarmi e feci la prima RM nel dicembre 2017 il cui esito era il seguente: " ridotta lordosi lombare, in L5-S1 ampia ernia estrusa paramediana e intraforaminale destra.
Protrusione circonferenziale del disco L4-L5 con prevalenza intraforaminale sinistra.
Canale spinale ai limiti inferiori nel tratto L4-S1.
"
Così nel marzo 2018 mi sono sottoposto ad un intervento di microdiscectomia con cui mi è stata asportata l'ernia in L5-S1.
Nei mesi successivi ho fatto fisioterapia e qualche mese di nuoto e la situazione sembrava migliorare.
Dopo circa un anno e mezzo di relativo riposo misto a sedentarietà, sono tornati i dolori ma questa volta interessavano la gamba sinistra.
Nel novembre 2019 ho fatto una visita con un ortopedico che mi ha raccomandato fisioterapia che ho fatto e mi ha dato sollievo.
Nei mesi successivi è scoppiata la pandemia da Covid-19 che mi ha portato a condurre una vita sedentaria.
Nonostante questo però ho cercato di tenermi attivo con squat ed esercizi a corpo libero con cui ho avuto un pò di respiro.
Nell'estate 2020 ho ricominciato a fare pesi e la situazione sembrava andare molto meglio.
Sfortunatamente ho dovuto abbandonare i pesi e le camminate che facevo per impegni universitari e i mesi di stop da ottobre 2020 fino ad oggi sono stati deleteri.
Ieri mi sono sottoposto a RM e questo è il referto: "Bulging discale nei tratti esaminati, a maggior espressione del tratto:
L2-L3 impegno foraminale bilaterale, L3-L4 impegno foraminale bilaterale con associata estrusione erniaria posteroparamediana e riduzione del canale midollare, L4-L5 impegno foraminale con associata estrusione erniaria posteroparamediana, L5-S1 impegno foraminale bilaterale con associata estrusione erniaria posteroparamediana e riduzione del canale midollare.
Regolare il segnale midollare".
Come dovrei procedere ora?
Dovrei operarmi?
Che soluzioni operatorie si prospettano?
Potrei condurre una vita normale per un ragazzo giovane come me o certe attività (ad es.
sportive) dovranno diventare un lontano ricordo?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e riconosco che esprimere un parere con solo questi mezzi non è l'ideale ma, data l'urgenza, vorrei tornare a vivere sereno.
Grazie mille
[#1]
Può essere che vi sia ancora indicazione per un intervento (questa volta con tecnica mininvasiva ed in ANESTESIA LOCALE in quanto un intervento a cielo aperto e su più livelli sarebbe semplicemente devastante per la Sua schiena).
In questo, come in altri casi consimili, diviene indispensabile la valutazione clinica, perché anche le immagini neuroradiologiche hanno un significato in funzione dell'obbiettività clinica e dei disturbi denunciati dal paz.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
In questo, come in altri casi consimili, diviene indispensabile la valutazione clinica, perché anche le immagini neuroradiologiche hanno un significato in funzione dell'obbiettività clinica e dei disturbi denunciati dal paz.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio per la sua pronta e attenta risposta.
Negli scorsi giorni, sotto consiglio del mio medico di famiglia, mi sono sottoposto ad un ciclo di 9 giorni di punture di Soldesam (2 al giorno) che mi hanno procurato un leggero sollievo dal dolore.
Purtroppo dopo aver concluso le punture, i dolori sono tornati ed anche molto forti: ho dolore al nervo sciatico che si ripercuote su tutta la gamba sinistra che avverto essere tesa come se tirasse.
Da domani inizio una terapia di 2 compresse al giorno per 5 giorni di Airtal.
Per ora sto cercando di alleviare il dolore in modo da ritornare a vivere serenamente.
Se vuole potrei caricare le immagini dell'ultima risonanza magnetica in modo da garantirvi un quadro più approfondito della situazione.
In questo momento necessiterei di comprendere quale strategia adoperare al fine di porre rimedio alla problematica che mi affligge: terapia conservativa o intervento chirurgico?
Qualora dovessi operarmi, che tipo di intervento subirei? Potrei tornare alla vita normale da ragazzo di 24 anni?
Grazie ancora per il vostro supporto
La ringrazio per la sua pronta e attenta risposta.
Negli scorsi giorni, sotto consiglio del mio medico di famiglia, mi sono sottoposto ad un ciclo di 9 giorni di punture di Soldesam (2 al giorno) che mi hanno procurato un leggero sollievo dal dolore.
Purtroppo dopo aver concluso le punture, i dolori sono tornati ed anche molto forti: ho dolore al nervo sciatico che si ripercuote su tutta la gamba sinistra che avverto essere tesa come se tirasse.
Da domani inizio una terapia di 2 compresse al giorno per 5 giorni di Airtal.
Per ora sto cercando di alleviare il dolore in modo da ritornare a vivere serenamente.
Se vuole potrei caricare le immagini dell'ultima risonanza magnetica in modo da garantirvi un quadro più approfondito della situazione.
In questo momento necessiterei di comprendere quale strategia adoperare al fine di porre rimedio alla problematica che mi affligge: terapia conservativa o intervento chirurgico?
Qualora dovessi operarmi, che tipo di intervento subirei? Potrei tornare alla vita normale da ragazzo di 24 anni?
Grazie ancora per il vostro supporto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 18/12/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.