Cisti aracnoidea e cefalea

Buongiorno sono un uomo di 45 anni, 175 cm, 62 kg.

A seguito di frequenti episodi di cefalea, aumentati sensibilmente nell'ultimo anno (almeno 1 volta a settimana, nell'ultimo periodo 2 a settimana), ho eseguito una RNM che ha dato il seguente esito.


Esame eseguito mediante sequenze T1 3D FSPGR, FLAIR assiali, T2 propeller coronali, T2 TSE assiali, GRE, DWI.

Non si osservano focali alterazioni di segnale delle strutture encefaliche di significato patologico atttuale.

Regolare ampiezza del sistema ventricolare.

Cisti aracnoidea della fossa cranica media sinistra (Galassi tipo 2) di circa 33 mm di diametro craniocaudale che determina modesta impronta sul polo temporale sinistro.

Regolare ampiezza dei restani spazi liquorali della convessità emisferica.


A seguito di una precedente visita neurologica, mi sono stati prescritti farmaci come Almotriptan che riescono a intervenire sulla sintomatologia arrestandola.
Sono in attesa di una nuova visita neurologica e volevo chiedere gentilmente un vostro parere sulla possibilità che tale cisti causi le mie cefalee e sulla opportunità di un trattamento.


Grazie e cordialissimi saluti
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Immagino che il referto della rmn dell'encefalo da Lei riportato si riferisca ad un'indagine diagnostica recente ed eseguita in funzione della cefalea (prevalentemente a sin?).
Immagino anche che in passato Lei non abbia eseguito altre rmn encefaliche per poterle confrontare con la più recente.

La cefalea può essere uno dei segnali dell'ipertensione endocranica e per tale motivo andrebbe eseguita una visita neurochirurgica per verificare se esistono altri segnali dell'ipertensione endocranica.
Se non esistono altri segnali di cui sopra, si può aspettare un congruo lasso di tempo, che lo Specialista in sede di visita ambulatoriale indicherà, per eseguire una ulteriore rmn encefalica al fine di valutare la variazione della predetta cisti e le eventuali conseguenze sulle strutture cerebrali limitrofe.
Se esistono già i segni di una ipertensione endocranica in atto, allora può essere più prudente evacuare la cosiddetta cisti.

Dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
innanzitutto grazie mille della Sua risposta.
Avevo eseguito una prima visita neurologica a dicembre 2019 a seguito di ripetuti episodi di emicrania, la cui diagnosi era stata la seguente:

Emicrania senz'aura episodica con componente di tipo tensivo. A completamento RMN encefalo senza mdc. Controllo a distanza.

Nell'ultimo anno l'emicrania è andata peggiorando e non sempre è a sinistra (a memoria forse in prevalenza sì). La RNM è stata la prima da me eseguita ed è di 2 giorni fa, quindi a distanza di un anno dalla visita neurologica, e ho già prenotato una nuova visita neurologica a marzo 2021.

Vorrei sperare che la causa sia questa cisti perché un suo trattamento risolverebbe un problema che sta diventando quasi debilitante.

Grazie del Suo prezioso aiuto.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Grazie a Lei e, se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
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