Post intervento ernia cervicale...vi prego datemi una risposta!!
Salve Dottori,
scrivo questa mail per porre la vostra attenzione al mio caso.
In data 09/07/20, sono stato operato di ernia cervicale C5/C6, intervento di discectomia e artrodesi intersomatica per via anteriore dx con inserimento di cage.
La risonanza preintervento dava: ernia estrusa subarticolare che impronta la superficie anteriore sx del midollo spinale, riduce lievemente e in modo asimmetrico il calibro del canale vertebrale e occupa l'origine del canale radicolare determinando conflitto con la radice nervosa C6 sx.
Protusione discale posteriore ad ampio raggio C6/C7 eccentrica a dx che impronta la superficie eventrale durale e determina lieve riduzione del canale vertebrale e del canale radicolare dx.
Non sono evidenti falde di versamento articolare apofisario, no crolli vertebrali, i metameri rachidei sono normoallineati.
Il trofismo della muscolatura paravertebrale è nella norma.
Dopo 3 mesi ho iniziato la fisioterapia.
Dopo circa una settimana dall'intervento fino ad ora avverto dei fastidi/bruciori al braccio sx, quello interessato dall'ernia, nulla a che vedere con il dolore lancinante di prima, fastidi che compaiono soprattutto quando sto seduto.
Il fisiatra mi hanno detto di portare pazienza in quanto mi dicono che il nervo C6 ha sofferto e ci starà un po di tempo per riprendersi.
Ho anche molta rigidità al collo, è difficoltà a girarlo verso dx.
Assumo Acetil Carnitina, Neuraben e Acido AlfaLipoico da 1 mese.
Ho fatto una RX il 07/10/20 in cui non risulta nulla di anomalo.
Esame EMG eseguito il 19/11/20: non attuali anomalie nella conduzione sensitivo-motoria e delle risposte muscolari tardive F dei tronchi nervosi esaminati.
Quadro elettrofisiologico esaminato compatibile con sofferenza muscolare neurogena cronica di grado medio/lieve dei miotomi di pertinenza delle radici C5 e C6 a sx e di grado lieve/lieve-medio dei miotomi di pertinenza delle radici C5 C6 e C7 a dx.
Ho eseguito anche una RMN in data 3/12/20 e la riporto testualmente:
Inversione della lordosi cervicale con regolare allineamento metamerico.
Appuntimenti margino-somatici nel tratto C4-C7.
A C3-C4 e C4-C5 lieve salienza discale in appoggio sul sacco durale.
In esiti di microdiscectomia C5-C6 con posizionamento di cage intersomatica, si osserva salienza prevalentemente osteofitosica paramediana sx in appoggio sul profilo midollare e condizionante riduzione in ampiezza dell'ostio foraminale.
A C6-C7 lieve salienza disco-osteofitosica paramediana dx in appoggio sul sacco durale.
Canale rachideo di regolare ampiezza.
Non alterazioni di rilievo del contenuto endospecale.
Le domande che Vi pongo sono queste:
I sintomi che sento sono reversibili e devo portare pazienza come dicono?
Quindi il nervo a sofferto e deve rigenerarsi.
Il dolore al tatto in corrispondenza della vertebra operata è normale?
E sono normali questi disturbi dopo 5 mesi??
Ha qualche consiglio da darmi?
Spero vivamente di ricevere una risposta che mi aiuti.
Vi ringrazio anticipatamente, saluti.
scrivo questa mail per porre la vostra attenzione al mio caso.
In data 09/07/20, sono stato operato di ernia cervicale C5/C6, intervento di discectomia e artrodesi intersomatica per via anteriore dx con inserimento di cage.
La risonanza preintervento dava: ernia estrusa subarticolare che impronta la superficie anteriore sx del midollo spinale, riduce lievemente e in modo asimmetrico il calibro del canale vertebrale e occupa l'origine del canale radicolare determinando conflitto con la radice nervosa C6 sx.
Protusione discale posteriore ad ampio raggio C6/C7 eccentrica a dx che impronta la superficie eventrale durale e determina lieve riduzione del canale vertebrale e del canale radicolare dx.
Non sono evidenti falde di versamento articolare apofisario, no crolli vertebrali, i metameri rachidei sono normoallineati.
Il trofismo della muscolatura paravertebrale è nella norma.
Dopo 3 mesi ho iniziato la fisioterapia.
Dopo circa una settimana dall'intervento fino ad ora avverto dei fastidi/bruciori al braccio sx, quello interessato dall'ernia, nulla a che vedere con il dolore lancinante di prima, fastidi che compaiono soprattutto quando sto seduto.
Il fisiatra mi hanno detto di portare pazienza in quanto mi dicono che il nervo C6 ha sofferto e ci starà un po di tempo per riprendersi.
Ho anche molta rigidità al collo, è difficoltà a girarlo verso dx.
Assumo Acetil Carnitina, Neuraben e Acido AlfaLipoico da 1 mese.
Ho fatto una RX il 07/10/20 in cui non risulta nulla di anomalo.
Esame EMG eseguito il 19/11/20: non attuali anomalie nella conduzione sensitivo-motoria e delle risposte muscolari tardive F dei tronchi nervosi esaminati.
Quadro elettrofisiologico esaminato compatibile con sofferenza muscolare neurogena cronica di grado medio/lieve dei miotomi di pertinenza delle radici C5 e C6 a sx e di grado lieve/lieve-medio dei miotomi di pertinenza delle radici C5 C6 e C7 a dx.
Ho eseguito anche una RMN in data 3/12/20 e la riporto testualmente:
Inversione della lordosi cervicale con regolare allineamento metamerico.
Appuntimenti margino-somatici nel tratto C4-C7.
A C3-C4 e C4-C5 lieve salienza discale in appoggio sul sacco durale.
In esiti di microdiscectomia C5-C6 con posizionamento di cage intersomatica, si osserva salienza prevalentemente osteofitosica paramediana sx in appoggio sul profilo midollare e condizionante riduzione in ampiezza dell'ostio foraminale.
A C6-C7 lieve salienza disco-osteofitosica paramediana dx in appoggio sul sacco durale.
Canale rachideo di regolare ampiezza.
Non alterazioni di rilievo del contenuto endospecale.
Le domande che Vi pongo sono queste:
I sintomi che sento sono reversibili e devo portare pazienza come dicono?
Quindi il nervo a sofferto e deve rigenerarsi.
Il dolore al tatto in corrispondenza della vertebra operata è normale?
E sono normali questi disturbi dopo 5 mesi??
Ha qualche consiglio da darmi?
Spero vivamente di ricevere una risposta che mi aiuti.
Vi ringrazio anticipatamente, saluti.
[#1]
E' molto presumibile che possano essere reversibili (e, in ogni caso, quando sono molto lievi il paz. finisce quasi per non accorgesene più).
Il nervo ha sofferto per la compressione e, presumibilmente, ancora oggi è, almeno parzialmente, sofferente per la "barra osteofitosica... condizionante riduzione in ampiezza dell'ostio foraminale". Cioè del canalino dove entra la radice nervosa di C6 a sin. Questa condizione può determinare una parziale/residua (temporanea?) sofferenza del nervo.
D'altra parte, anche se fossi stato io il Chirurgo, non mi sarei spinto così tanto in profondità da mettere a rischio altre fondamentali strutture nervose (in sintesi è stato meglio così, in dipendenza degli ostacoli che il Suo Neurochirurgo ha dovuto certamente affrontare).
Dolore al tatto, penso che Lei dica toccando la l'apofisi spinosa da dietro, non dovrebbe essercene (al massimo un po' di dolenzia in lenta regressione). Se Lei, invece, intende dal davanti, allora bisogna dire che la zona può essere ancora sofferente.
Probabilmente, Lei potrebbe beneficiare di infiltrazioni spinali sui punti che più risultano disturbanti.
Cordialità.
Il nervo ha sofferto per la compressione e, presumibilmente, ancora oggi è, almeno parzialmente, sofferente per la "barra osteofitosica... condizionante riduzione in ampiezza dell'ostio foraminale". Cioè del canalino dove entra la radice nervosa di C6 a sin. Questa condizione può determinare una parziale/residua (temporanea?) sofferenza del nervo.
D'altra parte, anche se fossi stato io il Chirurgo, non mi sarei spinto così tanto in profondità da mettere a rischio altre fondamentali strutture nervose (in sintesi è stato meglio così, in dipendenza degli ostacoli che il Suo Neurochirurgo ha dovuto certamente affrontare).
Dolore al tatto, penso che Lei dica toccando la l'apofisi spinosa da dietro, non dovrebbe essercene (al massimo un po' di dolenzia in lenta regressione). Se Lei, invece, intende dal davanti, allora bisogna dire che la zona può essere ancora sofferente.
Probabilmente, Lei potrebbe beneficiare di infiltrazioni spinali sui punti che più risultano disturbanti.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Gentile Dottore Della Corte, la ringrazio moltissimo per la risposta che mi ha dato. Dopo la data del post ho fatto una visita dal neurochirurgo che mi ha operato ed ha esaminato le immagini della RM, mi ha detto che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Al momento sto assumendo Flexiban una compressa la sera e devo dire che il collo è molto più sciolto, anche se ha volte il mio stato emotivo mi fa irrigidire i muscoli del collo tanto da non poter girare la testa a dx e sx, effettuo anche radarterapia e correnti diadinamiche. Ho altre 2 domande da farle: se la radice "urta" il canale questa condizione può portare dei problemi in futuro o c'è un modo per non farla toccare? E se non dovessi avere dei miglioramenti da qui a 4/5/6 mesi, dopo quanto devo iniziare a preoccuparmi?? La ringrazio nuovamente per la risposta che vorrà darmi,cordiali saluti.
[#4]
Utente
Grazie Dottore, anche se sono molto sfiduciato...mi sono operato proprio per non prendere farmaci.Questi "doloretti" sono davvero invalidanti, non mi fanno vivere serenamente, spero di uscire presto da questa situazione, ma se lei mi dice che rientrano nella norma dopo 5 mesi attenderò.
Tra qualche mese scriverò per eventuali sviluppi dei disturbi, positivi o negativi.
Grazie ancora, saluti.
Tra qualche mese scriverò per eventuali sviluppi dei disturbi, positivi o negativi.
Grazie ancora, saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.1k visite dal 16/12/2020.
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