Recidiva meningioma e radiochirurgia
Bongiorno,
nel 2014 ho fatto un intervento per asportazione di un grosso meningioma in sede lobo frontale dx.
Ora ho una recidiva (da quel che ho capito ca 25 mm) e mi indicano di fare radiochirurgia.
Ponendo alcune domande al radiochirurgo, lo stesso è stato molto evasivo su alcuni punti, come la % di possibilità ce il meningioma torni ancora, la % che lo stesso muti di qualcosa di maligno.
Esistono delle statistiche attendibili?
Alla mia richiesta richiesta di poter parlare con un oncologo, la risposta è stata che "lo stesso era presente nel team che ha preso la decisione riguardo la terapia più adatta, ma se proprio vuole glielo faccio vedere".
Quello che volevo discutere con l'oncologo era se non è possibile cercare di prevenire questo tipo di tumori o "modularli".
Ho notato e riferiito al radiochirurgo che il meningiome è come se si "attivasse" nei giorni prima del ciclo: come mai non si fa nulla in questo senso?
Ora, per quanto io mi fidi, sono basita dalle risposte evasive.
Capisco anche che se ogni paziente comincia a porre tutti i quesiti che ho fatto io, magari i dottori buttan via un sacco di tempo.
Mi scuso per la confusione e mille dubbi.
E ringrazio se è possibile fugarli/rassicurarmi.
Cordialmente,
nel 2014 ho fatto un intervento per asportazione di un grosso meningioma in sede lobo frontale dx.
Ora ho una recidiva (da quel che ho capito ca 25 mm) e mi indicano di fare radiochirurgia.
Ponendo alcune domande al radiochirurgo, lo stesso è stato molto evasivo su alcuni punti, come la % di possibilità ce il meningioma torni ancora, la % che lo stesso muti di qualcosa di maligno.
Esistono delle statistiche attendibili?
Alla mia richiesta richiesta di poter parlare con un oncologo, la risposta è stata che "lo stesso era presente nel team che ha preso la decisione riguardo la terapia più adatta, ma se proprio vuole glielo faccio vedere".
Quello che volevo discutere con l'oncologo era se non è possibile cercare di prevenire questo tipo di tumori o "modularli".
Ho notato e riferiito al radiochirurgo che il meningiome è come se si "attivasse" nei giorni prima del ciclo: come mai non si fa nulla in questo senso?
Ora, per quanto io mi fidi, sono basita dalle risposte evasive.
Capisco anche che se ogni paziente comincia a porre tutti i quesiti che ho fatto io, magari i dottori buttan via un sacco di tempo.
Mi scuso per la confusione e mille dubbi.
E ringrazio se è possibile fugarli/rassicurarmi.
Cordialmente,
[#1]
Bisognerebbe che Lei dicesse che tipo di meningioma (lo si ricava dall'esame istologico che è in cartella) Le è stato asportato ed in che zona del cranio (della volta,della base...). La cosa migliore è che Lei trascivesse il referto della rmn immediatamente precedente all'intervento di asportazione e la descrizione chirurgica dell'asportazione (dal verbale operatorio che si trova nella cartella clinica riguardante il ricovero durante il quale fu eseguito l'intervento). Dovrebbe anche riportare, sempre per intero, il referto della rmn recente e che ha rilevato la recidiva del meningioma e posto sostanzialmente l'indicazione alla radio-chirurgia.
Lei, prima dell'intervento come stava, aveva disturbi di tipo neurologico...? Dopo l'intervento come è andata? Sono insorti nuovi disturbi?Sono poi regrediti? I disturbi pre-intervento, se c'erano, sono aumentati o sono migliorati/regrediti del tutto? Recentemente ha nuovi disturbi che possano essere messi in relazione alla recidiva? Nel corso di questi ultimi 6 anni, Lei avrà fatto altre rmn encefaliche di controllo (senza e con mdc): erano tutte negative?
Come vede, per prendere in considerazione il Suo quesito occorre saperne abbastanza di più.
Cordialità.
Lei, prima dell'intervento come stava, aveva disturbi di tipo neurologico...? Dopo l'intervento come è andata? Sono insorti nuovi disturbi?Sono poi regrediti? I disturbi pre-intervento, se c'erano, sono aumentati o sono migliorati/regrediti del tutto? Recentemente ha nuovi disturbi che possano essere messi in relazione alla recidiva? Nel corso di questi ultimi 6 anni, Lei avrà fatto altre rmn encefaliche di controllo (senza e con mdc): erano tutte negative?
Come vede, per prendere in considerazione il Suo quesito occorre saperne abbastanza di più.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Grazie per la gentile risposta.
Cerco di rispondere a mia volta.
Tipo di meningioma e zona del cranio.
Meningioma frontale destro con aspetti lipidici (grado WHO l).
Referto RM prima dell’intervento.
Purtroppo non trovo il referto della RM precedente l’intervento. Trascrivo quello che ho trovato sul verbale operatorio: [ ] medico curante che organizzava l'esecuzione di una risonanza magnetica encefalo (14.07.2014) che mostrava la presenza di una lesione espansiva extra-assiale frontale destra, compatibile con meningioma. [ ]
Disturbi prima dell’intervento.
Intense cefalee inizialmente a livello occipitale e poi senza sede specifica, accompagnate spesso da episodi emetica. Alterazioni dello stato comportamentale con episodi di confusione e disorientamento spazio-temporale.
Disturbi pre-intervento risolti, tranne il mal di testa che ho nuovamente, sebbene in maniera molto più leggera.
Evoluzione post intervento.
Dopo l’intervento sono rimasta ricoverata in ospedale per 3 settimane + 1 in clinica per riabilitazione.
Dopo l’operazione faticavo a concentrarmi, avevo problemi di memoria, forte ansia e insonnia. Memoria e concentrazione si sono normalizzate in qualche giorno. L’ansia e l’insonnia sono durate diverse settimane.
Dal rapporto medico: Parestesia alla bocca e all'arto superiore destro che evidenzia non franchi quadri epilettici, ma solamente lieve rallentamento. La valutazione neuropsicologica evidenzia selettivo aumento della affaticabilità e dell'inerzia comportamentale, comparse di deficit di apprendimento del materiale verbale che interferiscono a tratti con l’efficienza delle prestazioni specie mnesiche.
Ho inoltre avuto una perdita liquorale per la quale è stato effettuato bendaggio semi-compressivo. Anche questa si è risolta (mi pare in ca 3 settimane).
Nuovi disturbi in relazione con la recidiva.
Mal di testa. Disturbo che ho riportato più volte, poiché non nuovo ma presente da ormai 3 anni, sia in visita di controllo ai neurochirurghi, sia al mio medico di base.
RM encefaliche degli ultimi anni.
Non erano tutte negative: già nel 2018 veniva segnalato un aspecifico ispessimento della dura lungo la convessità frontale destra , ma non sono mai stati fatti approfondimenti.
Referto RM recente (ho anche ho anche una sospetta SM).
lndicazioni
Cefalea persistente fronto-parietale destra in Paziente in stato dopo asportazione di meningioma frontale dx (201a) e ultima RM 18.1.20 con ispss. sospetto per recidiva.
Referto
Esame eseguito su apparecchio a 3T prima e dopo somministrazione e.v. di mdc, e refertato a confronto con la precedente RM del 13-01-20.
L'esame documenta un ulteriore (+1mm ca.) incremento del nodulo con enhancement adeso alla superficie paramediana destra della falce.
Non comparsa di ulteriori masse né processi edemigeni intracranici.
Appare stabile il numero di lesioni T2 della sostanza bianca.
Non aree di abnorme enhancement parenchimale dopo MDC.
Non idrocefalo.
Conclusioni
Non reperti acuti intracranici.
Grazie per l'attenzione. Mi scuso per il formato della risposta ma non riesco a trovare opzioni per editare il testo.
Cerco di rispondere a mia volta.
Tipo di meningioma e zona del cranio.
Meningioma frontale destro con aspetti lipidici (grado WHO l).
Referto RM prima dell’intervento.
Purtroppo non trovo il referto della RM precedente l’intervento. Trascrivo quello che ho trovato sul verbale operatorio: [ ] medico curante che organizzava l'esecuzione di una risonanza magnetica encefalo (14.07.2014) che mostrava la presenza di una lesione espansiva extra-assiale frontale destra, compatibile con meningioma. [ ]
Disturbi prima dell’intervento.
Intense cefalee inizialmente a livello occipitale e poi senza sede specifica, accompagnate spesso da episodi emetica. Alterazioni dello stato comportamentale con episodi di confusione e disorientamento spazio-temporale.
Disturbi pre-intervento risolti, tranne il mal di testa che ho nuovamente, sebbene in maniera molto più leggera.
Evoluzione post intervento.
Dopo l’intervento sono rimasta ricoverata in ospedale per 3 settimane + 1 in clinica per riabilitazione.
Dopo l’operazione faticavo a concentrarmi, avevo problemi di memoria, forte ansia e insonnia. Memoria e concentrazione si sono normalizzate in qualche giorno. L’ansia e l’insonnia sono durate diverse settimane.
Dal rapporto medico: Parestesia alla bocca e all'arto superiore destro che evidenzia non franchi quadri epilettici, ma solamente lieve rallentamento. La valutazione neuropsicologica evidenzia selettivo aumento della affaticabilità e dell'inerzia comportamentale, comparse di deficit di apprendimento del materiale verbale che interferiscono a tratti con l’efficienza delle prestazioni specie mnesiche.
Ho inoltre avuto una perdita liquorale per la quale è stato effettuato bendaggio semi-compressivo. Anche questa si è risolta (mi pare in ca 3 settimane).
Nuovi disturbi in relazione con la recidiva.
Mal di testa. Disturbo che ho riportato più volte, poiché non nuovo ma presente da ormai 3 anni, sia in visita di controllo ai neurochirurghi, sia al mio medico di base.
RM encefaliche degli ultimi anni.
Non erano tutte negative: già nel 2018 veniva segnalato un aspecifico ispessimento della dura lungo la convessità frontale destra , ma non sono mai stati fatti approfondimenti.
Referto RM recente (ho anche ho anche una sospetta SM).
lndicazioni
Cefalea persistente fronto-parietale destra in Paziente in stato dopo asportazione di meningioma frontale dx (201a) e ultima RM 18.1.20 con ispss. sospetto per recidiva.
Referto
Esame eseguito su apparecchio a 3T prima e dopo somministrazione e.v. di mdc, e refertato a confronto con la precedente RM del 13-01-20.
L'esame documenta un ulteriore (+1mm ca.) incremento del nodulo con enhancement adeso alla superficie paramediana destra della falce.
Non comparsa di ulteriori masse né processi edemigeni intracranici.
Appare stabile il numero di lesioni T2 della sostanza bianca.
Non aree di abnorme enhancement parenchimale dopo MDC.
Non idrocefalo.
Conclusioni
Non reperti acuti intracranici.
Grazie per l'attenzione. Mi scuso per il formato della risposta ma non riesco a trovare opzioni per editare il testo.
[#3]
Sarei anche io per la radiochirurgia. Se sono veramente 25 mm ed in anno è cresciuto di un mm, mi pare che siamo un po' ai limiti e che la carta della radiochirurgia vada giocata.
Presumo che, già 14 anni fa, vi fosse un "gettone" meningiomatoso aderente,(o meningioma che nasceva) dalla falce (parte della falce verso il seno longitudinale?). E' questa ultima una zona abbastanza delicata ed andare a metterci le mani allora, come mettercele adesso, può essere a rischio.
D'altra parte, temendo che Lei abbia una sospetta forma frustra di SM, ci si dovrebbe ancor più orientare per una radiochirurgia (con gamma-knife, vero?) e non verso una seconda craniotomia.
Chieda se per radiochirurgia i miei Colleghi intendono uso dei raggi gamma. Perchè in questo caso sarei più favorevole a questa soluzione.
Resto in attesa ed intanto Le auguro Buone Feste.
Presumo che, già 14 anni fa, vi fosse un "gettone" meningiomatoso aderente,(o meningioma che nasceva) dalla falce (parte della falce verso il seno longitudinale?). E' questa ultima una zona abbastanza delicata ed andare a metterci le mani allora, come mettercele adesso, può essere a rischio.
D'altra parte, temendo che Lei abbia una sospetta forma frustra di SM, ci si dovrebbe ancor più orientare per una radiochirurgia (con gamma-knife, vero?) e non verso una seconda craniotomia.
Chieda se per radiochirurgia i miei Colleghi intendono uso dei raggi gamma. Perchè in questo caso sarei più favorevole a questa soluzione.
Resto in attesa ed intanto Le auguro Buone Feste.
[#4]
Utente
Non so se useranno gamma-knife. Da quello che ho letto sul sito dell'ospedale, hanno a disposizione un macchinario chiamato TrueBeam Varian ed mi hanno riferito di dovermi immobilizzare la testa con una "forma in plastica". Ho cercato informazioni per via indiretta e non dovrebbe essere gamma-knife. Oggi telefonerò per informarmi con più sicurezza. Ne approfitto per chiederle quali sarebbero i vantaggi/differenze fra gamma-knife e radioterapia "convenzionale".
Per quanto riguarda il quesito sulla sede dalla quale nasceva il meningioma (parte della falce verso il seno longitudinale?), non saprei. Anche in questo caso, vedrò di richiedere il vecchio referto.
La ringrazio nuovamente.
Cordialmente,
Per quanto riguarda il quesito sulla sede dalla quale nasceva il meningioma (parte della falce verso il seno longitudinale?), non saprei. Anche in questo caso, vedrò di richiedere il vecchio referto.
La ringrazio nuovamente.
Cordialmente,
[#8]
Utente
Buonasera.
Sono riuscita ad avere le informazioni dal radio-oncologo e il macchinario usato sarà di tipo cyber-knife.
Vi sono differenze rilevanti per quanto riguarda efficacia e sicurezza? Ritiene che mi convenga rivolgermi eventualmente ad un altro centro (sempre che sia possibile).
Grazie per un consiglio/indicazione.
Cordiali saluti.
Sono riuscita ad avere le informazioni dal radio-oncologo e il macchinario usato sarà di tipo cyber-knife.
Vi sono differenze rilevanti per quanto riguarda efficacia e sicurezza? Ritiene che mi convenga rivolgermi eventualmente ad un altro centro (sempre che sia possibile).
Grazie per un consiglio/indicazione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.3k visite dal 13/12/2020.
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