Consulto per il chiarissimo Dottor. Della Corte

Buongiorno gentilissimo Dottore.


Le scrivo in merito a un fatto accadutomi, circa un mese fa mi è caduto sul cranio nella parte superiore un oggetto di acciaio del peso di 25 grammi e grandezza 2x7cm spigoloso (non arrotondato) e da circa da 3 metri di altezza.


Sul momento ho sentito un forte toc e dopo un istante dolore, nulla di esagerato però ho avuto paura di aver danneggiato l'osso.



Vorrei chiederLe alcuni chiarimenti:
1) un oggetto di tal peso e dimensione cadendo da una altezza di 3 metri può aver avvallato l'osso?


Ho provato per curiosità a lanciare da una medesima altezza l'oggetto su un asse di legno e nel punto di impatto rimane come un piccolo bollo avvallato nel legno e temo anche l'osso possa aver subito un medesimo trattamento.


Secondo Lei è plausibile?



Grazie mille
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Sig.,
Lei si fa un problema su un argomento che non dovrebbe essere un problema.
In età adulta non dovrebbe esserci argomento di discussione: l'osso si è ben formato/consolidato/delimitato con le suture...per cui non si verifica più il cosiddetto effetto "pallina di ping pong" nè dovrebbe scalfilsi per un trauma così come descritto da Lei: Se poi la caduta dell'oggetto è su una linea di forza del cranio, ancor meno probabilità vi sono che resti un'impronta.
Per questi motivi, in età adulta ed in paz. sano, non dovrebbero rimanere segni di trauma sull'osso.
Lei stesso, od un Suo familiare, avrà osservata la cute in corrispondenza dell'impatto e, presumo, che tale zona di cute sia rimasta intatta o appena screpolata. A maggior ragione, il sottostante tessuto osseo non dovrebbe aver subito danni. Come vede ho usato il condizionale in quanto la sicurezza verrebbe solo da una x.grafia del cranio, ponendo al Radiologo il quesito specifico anche sulla zona del trauma (ev, sono possibili proiezioni particolari).
L'importante è che non sia successo nulla all'interno del cranio. Ma per questo, in assenza di ogni sintomatologia, dovremmo sentirci garantiti.
La saluto cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per avermi dato opportunità di ascolto essendo un argomento che mi preoccupava un po'.

Può sembrare stupido che un oggetti di 25 grammi crei dubbi però ho sentito davvero un bel tonfo cadendo (l'oggetto) da altezza di 3-4 metri veticalmente esattamente sopra la teca cranica.

Le sue parole mi rincuorano, come dice la pelle non si è nemmeno lacerata ma avvertivo un bernoccolo dopo l'evento. La mia paura/dubbio è che anche l'osso come il legno o anche come un pezzo di marmo colipito potesse "avvallarsi" dopo un impatto con un corpo esterno, però mi pare che così non sia se ho ben capito. Giusto Dottore?

Ringrazio per il suo aiuto e porgo cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Buona serata a Lei e, se si sente bene, non stia ulteriormente a preoccuparsi.
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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Grazie Dottore, nel caso posso riscrivere qui prossimamente?

Deciderò se far visita al medico in settimana, intanto la vorrei ringraziare di cuore per il suo grande aiuto. :)

Buona giornata.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Riscriva pure e buona settimana a Lei.
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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Gentile dottore volevo riscriverle in quanto ieri ho eseguito una rx dopo che continuo a sentire indolenzimento nella zona e mi sembra di avere un piccolo bozzo al tatto nella zona d'impatto.

Il referto dice: margine osseo regolare così come il periostio in sede del trauma; in sederiferita dal paziente vi è un evidenza a minimo accenno di convessità di un breve tratto del margine della teca cranica.

1) La teca cranica sarebbe l'osso? Perché prima nel referto dice: "margine osseo regolare" ma poi sembra contraddirsi scrivendo "convessità della teca cranica".

2) Secondo lei questa convessità poteva esser già presente e casualmente si trova in quella zona che ho indicato oppure potrebbe essere un ematoma sub-periostale? MI chiedo.

Spero tanto abbia voglia di rispondere ai miei due quesiti e nel frattempo mi piacerebbe ringraziarla e porgerle cordiali saluti.
Cordialmente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
1) sì, l'osso. Non so, bisognerebbe vedere le due lastre
2)Non credo all'ematoma al di sotto del periosteo.

Comunque, stia tranquilli, siamo lontani dall'encefalo.

Auguri di Buon Natale.
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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Grazie ancora.

Non la disturberò oltre questo consulto, glielo prometto che è l'ultima domanda. Ovvaimente capisco che parlando senza immagini sia nel campo delle ipotesi, però le vorrei chiedere in effetti 25 grammi di oggetto metallico non sono poi molti però noto che riesce a scalfire oggetti cadendo da una certa altezza 4-5 metri se lanciato su oggetti, mi sono in effetti fissato su 'sta cosa. Secondo lei quindi non dovrebbe fare in tempo a arrecare troppo danno all'osso? Inoltre lo strato epidermico dovrebbe attutire ulterioremnte il colpo.

Grazie ancora e felice natale a lei.
Buon lavoro Dottore.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Concordo con Lei.
Buon Natale anche a Lei.
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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Grazie Dottore.

Buone feste e buon Natale :)