Microdiscectomia
[#1]
Sono due cose diverse. Per cui dovrebbe dire i Suoi disturbi e bisognerebbe avere anche la possibilità di visionare le immagini (quanto meno aver trascritto il referto della rmn).
Comunque, il 1 intervento è più impegnativo per il paz.
Il 2 ha un decorso più blando (ma andrebbe specificato meglio con quale metodologia il Chirurgo intenderebbe intervenire: solo discectomia, artrodesi senza mezzi di sintesi, utilizzo di materiale riassorbibile per osteosintesi...).
Come vede il problema è più complesso del modo con cui Lei ha posto la domanda.
Faccia avere altre notizie al riguardo.
Cordialità.
Comunque, il 1 intervento è più impegnativo per il paz.
Il 2 ha un decorso più blando (ma andrebbe specificato meglio con quale metodologia il Chirurgo intenderebbe intervenire: solo discectomia, artrodesi senza mezzi di sintesi, utilizzo di materiale riassorbibile per osteosintesi...).
Come vede il problema è più complesso del modo con cui Lei ha posto la domanda.
Faccia avere altre notizie al riguardo.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Esame eseguito in data 04/11/2020 :
RM rachide cervicale
PARESTESIE AVAMBRACCI BILATERALE CON CALO DELLA FORZA E DELLA PRESAIN DIABETICO
Esame eseguito mediante sequenze pesate in T1, T2, Stir, su due piani dello spazio, sagittale ed assiale. Rachide cervicale in asse con inversione della fisiologica curvatura con fulcro su C3 - C4. Conservata l'altezza dei corpi vertebrali e l'ampiezza degli spazi intersomatici esaminati. Becchi ostofitosici marginali posteriori al passaggio C4 - C5. Sostanzialmente conservata l'intensità delle segnale dei dischi interposti eccetto quello compreso tra C4 e C5 ove il il disco appare espulso e per con il muro posteriore del corpo vertebrale di C5 per circa 5 - 6 mm. A tale livello è presente ernia sottolegamentosa mediana-paramediana destra che comprime le radici nervose bilateralmente in parte impegna i canali foraminali soprattutto il sinistro determina compressione del canale midollare che a tale livello presenta un diametro assiale pari a circa 6 mm (il livello superiore C3 - C4 con midollo di diametro di 9 mm. Presenza di alterazioni dell'intensità delle segnale del midollo compresso, con iperintensità nelle sequenze a TR lungo per un estensione cranio - caudale di circa 7 - 8 mm,da riferire a gliosi. Non altri rilievi.
RM rachide cervicale
PARESTESIE AVAMBRACCI BILATERALE CON CALO DELLA FORZA E DELLA PRESAIN DIABETICO
Esame eseguito mediante sequenze pesate in T1, T2, Stir, su due piani dello spazio, sagittale ed assiale. Rachide cervicale in asse con inversione della fisiologica curvatura con fulcro su C3 - C4. Conservata l'altezza dei corpi vertebrali e l'ampiezza degli spazi intersomatici esaminati. Becchi ostofitosici marginali posteriori al passaggio C4 - C5. Sostanzialmente conservata l'intensità delle segnale dei dischi interposti eccetto quello compreso tra C4 e C5 ove il il disco appare espulso e per con il muro posteriore del corpo vertebrale di C5 per circa 5 - 6 mm. A tale livello è presente ernia sottolegamentosa mediana-paramediana destra che comprime le radici nervose bilateralmente in parte impegna i canali foraminali soprattutto il sinistro determina compressione del canale midollare che a tale livello presenta un diametro assiale pari a circa 6 mm (il livello superiore C3 - C4 con midollo di diametro di 9 mm. Presenza di alterazioni dell'intensità delle segnale del midollo compresso, con iperintensità nelle sequenze a TR lungo per un estensione cranio - caudale di circa 7 - 8 mm,da riferire a gliosi. Non altri rilievi.
[#3]
Utente
Questo il verbale della chirurgia che deve operarmi
Diabete tipo I dall'età di 10 anni. Insulinodipendente con difficoltà nell'ultimo anno a gestire i valori glicemici con picchi di iper- ed ipo-glicemia. Recente valutazione cardiologica (7-10-20) per episodi di tachicardia (100 anche 140 bpm a riposo) risoltisi in breve; non riscontrate anomalie cardiologiche. Operaio in un pastificio. Fino allo scorso anno, sollevava pesi. In tali frangenti accusava dolore cervicale. Dal mse di agosto, insorgenza di disestesie tipo formicolio agli arti superiori, episodi di perdita della forza alle braccia e alle mani con caduta degli oggetti. Attraversa un periodo di stress (bimbo piccolo che altera il sonno, preoccupazioni di lavoro...); si definisce ipocondriaco. Valutato da specialista Neurologo (24-09-20 e 14-10-20), gli è stata consigliata l'esecuzione di RMN cervicale. EMG del 28-09-20 nella norma. RMN del rachide cervicale del 4-11-20: inversione della lordosi in cifosi con fulcro a C4-C5 dove è presente voluminosa enria discale mediana sottolegamentosa in parte estrusa, determinante compressione e sofferenza midollare. Obiettivamente: marcia su base lievemente allargata (ma riferisce che ha sempre camminato in tal modo), possibile anche su punte e talloni e in tandem; rachide cervicale non dolenti, mobile il tratto cervicale senza sintomatologia riferita; Lhermitte negativo al momento; non riferisce alterazioni della sensibilità ai 4 arti e al tronco; non si rilevano deficit di forza segmentaria e non slivella in Mingazzini I e II; ROT: scattanti, simmetrici ai 4 arti; alluci muti alla stimolazione cutanea plantare. Si propone intervento chirurgico di microdiscectomia allargata, asportazione dell'ernia, decompressione midollare e fusione intersomatica C4-C5. Il paziente riferirà la sua decisione in merito.
Diabete tipo I dall'età di 10 anni. Insulinodipendente con difficoltà nell'ultimo anno a gestire i valori glicemici con picchi di iper- ed ipo-glicemia. Recente valutazione cardiologica (7-10-20) per episodi di tachicardia (100 anche 140 bpm a riposo) risoltisi in breve; non riscontrate anomalie cardiologiche. Operaio in un pastificio. Fino allo scorso anno, sollevava pesi. In tali frangenti accusava dolore cervicale. Dal mse di agosto, insorgenza di disestesie tipo formicolio agli arti superiori, episodi di perdita della forza alle braccia e alle mani con caduta degli oggetti. Attraversa un periodo di stress (bimbo piccolo che altera il sonno, preoccupazioni di lavoro...); si definisce ipocondriaco. Valutato da specialista Neurologo (24-09-20 e 14-10-20), gli è stata consigliata l'esecuzione di RMN cervicale. EMG del 28-09-20 nella norma. RMN del rachide cervicale del 4-11-20: inversione della lordosi in cifosi con fulcro a C4-C5 dove è presente voluminosa enria discale mediana sottolegamentosa in parte estrusa, determinante compressione e sofferenza midollare. Obiettivamente: marcia su base lievemente allargata (ma riferisce che ha sempre camminato in tal modo), possibile anche su punte e talloni e in tandem; rachide cervicale non dolenti, mobile il tratto cervicale senza sintomatologia riferita; Lhermitte negativo al momento; non riferisce alterazioni della sensibilità ai 4 arti e al tronco; non si rilevano deficit di forza segmentaria e non slivella in Mingazzini I e II; ROT: scattanti, simmetrici ai 4 arti; alluci muti alla stimolazione cutanea plantare. Si propone intervento chirurgico di microdiscectomia allargata, asportazione dell'ernia, decompressione midollare e fusione intersomatica C4-C5. Il paziente riferirà la sua decisione in merito.
[#5]
L'intervento che Le hanno proposto è il classico intervento nel caso di un'ernia cervicale con cosiddetti segni lunghi. La cosa può andare.
Qualora vi fossero motivi "internistici" che consiglino l'altra tecnica, questa si può fare e dovrebbe essere migliorativa, forse anche risolutiva. Tenga, comunque, presente che se la tecnica "più accettabile" per il paz. non fosse sufficiente, sarebbe sempre possibile replicare con la tecnica maggiore.
Faccia pure sapere ed auguri cordiali.
Qualora vi fossero motivi "internistici" che consiglino l'altra tecnica, questa si può fare e dovrebbe essere migliorativa, forse anche risolutiva. Tenga, comunque, presente che se la tecnica "più accettabile" per il paz. non fosse sufficiente, sarebbe sempre possibile replicare con la tecnica maggiore.
Faccia pure sapere ed auguri cordiali.
[#12]
No, non è molto tosto (o per lo meno io lo ho sempre visto dalla parte del Medico e non del paziente).
Diciamo che con la mininvasiva è molto più leggero.
Lei pensi a fare il paziente. Una volta che si è affidato ad un Chirurgo accetti anche la di lui impostazione professionale.
Mi faccia sapere dopo l'intervento.
Auguri cordiali ed a dopo.
Diciamo che con la mininvasiva è molto più leggero.
Lei pensi a fare il paziente. Una volta che si è affidato ad un Chirurgo accetti anche la di lui impostazione professionale.
Mi faccia sapere dopo l'intervento.
Auguri cordiali ed a dopo.
[#24]
Mi sono notevolmente dilungato sugli aspetti salienti del Suo problema.
Lei ha tutti gli elementi per decidere e non posso decidere io al posto Suo (in quanto io non sono Lei; abbiamo diversi temperamenti, diversi modi di pensare, diverse storie di vita alle spalle, diversi ambienti sociali e familiari che comunque ci possono condizionare...).
Qualche eventuale ed ulteriore ragguaglio tecnico, a questo punto di minore importanza, lo chieda al Chirurgo che La opererà (nelle particolarità, Egli sarà più preciso di quanto possa essere io).
Auguri cordiali per la Sua guarigione.
Lei ha tutti gli elementi per decidere e non posso decidere io al posto Suo (in quanto io non sono Lei; abbiamo diversi temperamenti, diversi modi di pensare, diverse storie di vita alle spalle, diversi ambienti sociali e familiari che comunque ci possono condizionare...).
Qualche eventuale ed ulteriore ragguaglio tecnico, a questo punto di minore importanza, lo chieda al Chirurgo che La opererà (nelle particolarità, Egli sarà più preciso di quanto possa essere io).
Auguri cordiali per la Sua guarigione.
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 1.6k visite dal 02/12/2020.
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