Ernia discale in l2-l3
Salve, mi farebbe piacere un consiglio, da circa 2 mesi ho forti dolori a gamba sinistra e alla schiena, sto bene solo distesa non riesco a camminare.
preso tutti i medicinali per lombosciatalgia ma nessun miglioramento.
Fatta una RM lombosacrale da cui risulta Alterazioni degenerative osteocondrosiche, con dischi intersomatici assottigliati maggiormente evidente a L2-L3 e disidratati.
A L2-L3 ernia discale mediana paramediana destra, parzialmente estrusa caudalmente che comprime marcatamente il sacco durale, nel contesto di un disco globalmente protruso, con impegno dei forami di coniugazione e conflitto meccanico con le radici L2 di entrambi i lati, maggiormente evidente a sinistra.
Sono in attesa della visita neochirurgica, non ce la faccio piu', Dovro' fare l'intervento?
preso tutti i medicinali per lombosciatalgia ma nessun miglioramento.
Fatta una RM lombosacrale da cui risulta Alterazioni degenerative osteocondrosiche, con dischi intersomatici assottigliati maggiormente evidente a L2-L3 e disidratati.
A L2-L3 ernia discale mediana paramediana destra, parzialmente estrusa caudalmente che comprime marcatamente il sacco durale, nel contesto di un disco globalmente protruso, con impegno dei forami di coniugazione e conflitto meccanico con le radici L2 di entrambi i lati, maggiormente evidente a sinistra.
Sono in attesa della visita neochirurgica, non ce la faccio piu', Dovro' fare l'intervento?
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Da come Lei descrive i Suoi disturbi verrebbe da dire di sì.
Evidentemente, l'intervento andrebbe focalizzato essenzialmente a sin., in quanto in chiave con la sintomatologia in atto. Le algie, a sin., non dovrebbero scendere sotto il ginocchio. In via estemporanea, si potrebbe eseguire, già al momento della 1 visita neurochirurgica, un'infiltrazione radicolare (con significato palliativo). Quindi, a seconda dell'esito della valutazione clinica, programmare i passi successivi.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.
Evidentemente, l'intervento andrebbe focalizzato essenzialmente a sin., in quanto in chiave con la sintomatologia in atto. Le algie, a sin., non dovrebbero scendere sotto il ginocchio. In via estemporanea, si potrebbe eseguire, già al momento della 1 visita neurochirurgica, un'infiltrazione radicolare (con significato palliativo). Quindi, a seconda dell'esito della valutazione clinica, programmare i passi successivi.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 28/11/2020.
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