Consiglio per problemi schiena
Gentili Dottori.
Da diverso tempo soffro di problemi alla schiena.
Circa un anno fa dopo una crisi risolta con antinfiammatori ho ancora problemi a causa della perdita di forza e di parestesia della gamba dx.
Riesco a camminare, bicicletta ma ho difficoltà con le scale.
Dalle varie visite sarebbe consigliato un intervento ma vista l'età e problemi di fibrillazione atriale parossistica che ogni tanto si presenta e poi si risolve vorrei evitarlo.
Dall'ultima RM lombosacrale del 12-03-2020 risulta:
Conservata la fisiologica lordosi.
Accenno ad anterolistesi di L4 su L5.
Conservata l'altezza dei somi vertebrali.
Ernie di Schmorl a livello della limitante somatica superiore di L2 ed L3 ed inferiore di L1.
Diffusa artrosi intersomatica.
Disidratati e ridotti in spessore i dischi intersomatici, maggiormente tra L1 ed L4.
Diffusa artrosi interapofisaria, più evidente tra L3 ed S1.
Regolare il cono midollare, termina al passaggio L1-L2.
Lieve sporgenza circonferenziale del disco intersomatico L1-L2
Sporgenza circonferenziale del disco intersomatico L2-L3, più evidente in sede foraminale sn.
Protrusione circonferenziale del disco intersomatico L3-L4, impronta il sacco durale e determina moderata riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione, con lieve impronta sulle radici nervose...
Ernia paramediana foraminale dx del disco intersomatico L4-L5 migrata cranialmente, posteriormente al soma di L4, riduce l'ampiezza del forame di coniugazione e comprime la radice nervosa; lo stesso disco presenta protusione circonferenziale.
Sporgenza circonferenziale del disco intersomatico L5-S1.
Quanto descritto determina riduzione dell'ampiezza del canale vertebrale a livello L4-L5.
Attualmente assumo, oltre ai farmaci per il cuore e pressione, Nicetile 500 una cmp al giorno come indicatomi dal medico e devo dire che ho avuto un lieve miglioramento.
Porto anche un corsetto ortopedico non in continuazione.
Attualmente avverto qualche dolore lombare sopportabile aiutandomi con Tachipirina 1000.
Chiedo cortesemente consiglio su come comportarmi per evitare recidive, se può essere di aiuto un fisioterapista o altro.
Ho l'apparecchio per la Tens terapia che a volte ho usato ma avendo il problema della fibrillazione non lo uso più, ed in proposito vorrei sapere in caso di necessità che farmaci usare perchè mi sembra che il cortisone e il Voltaren non siano indicati per chi ha problemi di ritmo.
Sperando di poter evitare l'intervento ringrazio e saluto cordialmente.
Gnan Antonio
Da diverso tempo soffro di problemi alla schiena.
Circa un anno fa dopo una crisi risolta con antinfiammatori ho ancora problemi a causa della perdita di forza e di parestesia della gamba dx.
Riesco a camminare, bicicletta ma ho difficoltà con le scale.
Dalle varie visite sarebbe consigliato un intervento ma vista l'età e problemi di fibrillazione atriale parossistica che ogni tanto si presenta e poi si risolve vorrei evitarlo.
Dall'ultima RM lombosacrale del 12-03-2020 risulta:
Conservata la fisiologica lordosi.
Accenno ad anterolistesi di L4 su L5.
Conservata l'altezza dei somi vertebrali.
Ernie di Schmorl a livello della limitante somatica superiore di L2 ed L3 ed inferiore di L1.
Diffusa artrosi intersomatica.
Disidratati e ridotti in spessore i dischi intersomatici, maggiormente tra L1 ed L4.
Diffusa artrosi interapofisaria, più evidente tra L3 ed S1.
Regolare il cono midollare, termina al passaggio L1-L2.
Lieve sporgenza circonferenziale del disco intersomatico L1-L2
Sporgenza circonferenziale del disco intersomatico L2-L3, più evidente in sede foraminale sn.
Protrusione circonferenziale del disco intersomatico L3-L4, impronta il sacco durale e determina moderata riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione, con lieve impronta sulle radici nervose...
Ernia paramediana foraminale dx del disco intersomatico L4-L5 migrata cranialmente, posteriormente al soma di L4, riduce l'ampiezza del forame di coniugazione e comprime la radice nervosa; lo stesso disco presenta protusione circonferenziale.
Sporgenza circonferenziale del disco intersomatico L5-S1.
Quanto descritto determina riduzione dell'ampiezza del canale vertebrale a livello L4-L5.
Attualmente assumo, oltre ai farmaci per il cuore e pressione, Nicetile 500 una cmp al giorno come indicatomi dal medico e devo dire che ho avuto un lieve miglioramento.
Porto anche un corsetto ortopedico non in continuazione.
Attualmente avverto qualche dolore lombare sopportabile aiutandomi con Tachipirina 1000.
Chiedo cortesemente consiglio su come comportarmi per evitare recidive, se può essere di aiuto un fisioterapista o altro.
Ho l'apparecchio per la Tens terapia che a volte ho usato ma avendo il problema della fibrillazione non lo uso più, ed in proposito vorrei sapere in caso di necessità che farmaci usare perchè mi sembra che il cortisone e il Voltaren non siano indicati per chi ha problemi di ritmo.
Sperando di poter evitare l'intervento ringrazio e saluto cordialmente.
Gnan Antonio
[#1]
Buongiorno Signor Gian Antonio,
se vogliamo cercare di risolvere il Suo problema, in considerazione anche di altra patologia in atto, consiglierei visita neurochirurgica e, nella medesima sede, eseguire un'infiltrazione a livello della radice nervosa che emergerà come maggiormente compromessa. Se le cose migliorereanno in maniera massiva, ci si fermerà lì.
Se, viceversa, il risultato non fosse soddisfacente, tenga presente che, oltre al tipo d'intervento classico (anestesia totale, che penso maggiormente la spaventi, incisione di alcuni centimetri sulla schiena, scollamento dei muscoli...) si può, e credo che nel Suo caso, si debba utilizzare la tecnica mininvasiva (da non confondere con la tecnica microchirurgica, cosiddetta per l'utilizzo del microscopio in sala operatoria).
Ma prima di parlare, sia pur doverosamente, di diverse metodologie di approccio, partiamo prima con un trattatmento infiltrativo.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.
se vogliamo cercare di risolvere il Suo problema, in considerazione anche di altra patologia in atto, consiglierei visita neurochirurgica e, nella medesima sede, eseguire un'infiltrazione a livello della radice nervosa che emergerà come maggiormente compromessa. Se le cose migliorereanno in maniera massiva, ci si fermerà lì.
Se, viceversa, il risultato non fosse soddisfacente, tenga presente che, oltre al tipo d'intervento classico (anestesia totale, che penso maggiormente la spaventi, incisione di alcuni centimetri sulla schiena, scollamento dei muscoli...) si può, e credo che nel Suo caso, si debba utilizzare la tecnica mininvasiva (da non confondere con la tecnica microchirurgica, cosiddetta per l'utilizzo del microscopio in sala operatoria).
Ma prima di parlare, sia pur doverosamente, di diverse metodologie di approccio, partiamo prima con un trattatmento infiltrativo.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 958 visite dal 28/11/2020.
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