Ernia cerviale c5 e distirbi neurologici?
Buongiorno dottore ho 32 anni e soffro da tempo di problemi cervicali, gia alla giovane età di 20 anni (causa sport traumatici e pesistica) nella rm era uscita un inizio di artrosi cervicale e una modesta stenosi tratto c6...
Diciamo che i primi anni soffrivo di forte mal di collo e molte volte ero costretto a stare a letto anche per 2 giorni dal dolore ma oltre a quello e un senso di impaccio agli arti superiori che poteva durare qualche giorno
non avevo altro sintomi.
Poi circa 3 anni fa dopo aver fatto un trasloco ho cominciato ad avvertire dolori alle gambe nella parte posteriore che partivano dei glutei fino ai piedi e avevo anche un leggero senso di sbadamento.
Cosi preoccuprato vado all'ospedale dove mi visita il neurolo e mi effetuano una tac al cranio e cervicale dove non esce niente.
Cosi privatamente faccio una tac cervicale e la porto in visione ad un neochirurgo, che mi prescrive
ginnastica posturale ma mi dice che non c'è bisogno di interventi chirurgici.
Diciamo che in questi 3 anni apparte qualche giorno di stanchezza nella gambe e braccia sono stato abbastanza bene.
Tutto questo fino a circa 2 mesi fa,
quando ho cominciato ad avvertire un leggero bruciore ai piedi e alle mani che peggiorava in posizione seduta dopo molto tempo e che mi portava anche un bruciore in tutta la sella compreso la parte del pene.
Cosi vado all'ospedale dove
mi visita il neurologo ma non riscontra nulla di strano e mi indica di effetuare una rm cervicale e lombare e Emg di sopsendere la finasteride che stavo assumento per l'alopecia androgenetica.
Cosi effetuo gli esami Emg negativa, Rm lombare non risulta niente apparte un bulging discale non risulta niente, mentre nel tratto cerivale oltre alle patologie che gia sapevo di avere, vi sono 2 ernie.
Una piccola e una che invece entra nella sacca durale
e tocca il midollo spinale.
Quello che vorei sapere (per quanto sia possibile senza un'esame davati) è se un'ernia che va in contatto con il midollo spinale anche se non c'è una compressione del midollo contro la parete opposta puo comunque portare parte dei miei sintomi.
Nella risonanza si vede che il midollo fino a circa c4 è tondeggiante poi quando si avvicina all'ernia si sforma leggermente perchè ha contatto con l'ernia per poi portare tondeggiante dopo.
Nelle prossime settimane vedro un neochirurgo, ma vorrei solo
sapere se in linea di massima puo portare parte dei miei distrubi?
Grazie in anticipo
Diciamo che i primi anni soffrivo di forte mal di collo e molte volte ero costretto a stare a letto anche per 2 giorni dal dolore ma oltre a quello e un senso di impaccio agli arti superiori che poteva durare qualche giorno
non avevo altro sintomi.
Poi circa 3 anni fa dopo aver fatto un trasloco ho cominciato ad avvertire dolori alle gambe nella parte posteriore che partivano dei glutei fino ai piedi e avevo anche un leggero senso di sbadamento.
Cosi preoccuprato vado all'ospedale dove mi visita il neurolo e mi effetuano una tac al cranio e cervicale dove non esce niente.
Cosi privatamente faccio una tac cervicale e la porto in visione ad un neochirurgo, che mi prescrive
ginnastica posturale ma mi dice che non c'è bisogno di interventi chirurgici.
Diciamo che in questi 3 anni apparte qualche giorno di stanchezza nella gambe e braccia sono stato abbastanza bene.
Tutto questo fino a circa 2 mesi fa,
quando ho cominciato ad avvertire un leggero bruciore ai piedi e alle mani che peggiorava in posizione seduta dopo molto tempo e che mi portava anche un bruciore in tutta la sella compreso la parte del pene.
Cosi vado all'ospedale dove
mi visita il neurologo ma non riscontra nulla di strano e mi indica di effetuare una rm cervicale e lombare e Emg di sopsendere la finasteride che stavo assumento per l'alopecia androgenetica.
Cosi effetuo gli esami Emg negativa, Rm lombare non risulta niente apparte un bulging discale non risulta niente, mentre nel tratto cerivale oltre alle patologie che gia sapevo di avere, vi sono 2 ernie.
Una piccola e una che invece entra nella sacca durale
e tocca il midollo spinale.
Quello che vorei sapere (per quanto sia possibile senza un'esame davati) è se un'ernia che va in contatto con il midollo spinale anche se non c'è una compressione del midollo contro la parete opposta puo comunque portare parte dei miei sintomi.
Nella risonanza si vede che il midollo fino a circa c4 è tondeggiante poi quando si avvicina all'ernia si sforma leggermente perchè ha contatto con l'ernia per poi portare tondeggiante dopo.
Nelle prossime settimane vedro un neochirurgo, ma vorrei solo
sapere se in linea di massima puo portare parte dei miei distrubi?
Grazie in anticipo
[#1]
Buonasera,
assolutamente si, la patologia spondilosica cervicale può portare alla sintomatologia descritta. e' fondamentale che porti in visione la rm e si faccia visitare (per eventuali segni clinici di mielopatia) da un collega.
assolutamente si, la patologia spondilosica cervicale può portare alla sintomatologia descritta. e' fondamentale che porti in visione la rm e si faccia visitare (per eventuali segni clinici di mielopatia) da un collega.
Dr.ssa Federica Penner
Neurochirurgo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 18/11/2020.
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