Gliosi nel cervello
Esito risonanza di mia mamma ipertesa:
"In sede sovra-tentoriale bilateralmente si evidenziano multiple areole di elevata intensità di segnale, nelle immagini a TR lungo, da riferire a fenomeni di gliosi, su verosimile base microangiopatica.
Non aree di alterata diffusività molecolare compatibili con lesioni ischemiche di recente insorgenza.
Il sistema ventircolare è in asse normovolumetrico.
Aumento degli spazi liquorali sub-aracnoidei della base e della volta cranica, per modesti fenomeni di atrofia.
Nella norma l'emergenza del pacchetto stato acustico-facciale, bilateralmente".
Desidero sapere quali sono le possibili cause dei fenomeni di gliosi su base microangiopatica.
Credevo fossero piccole emorraggie ma cè scritto NON aree di alterata diffusività compatibili con lesioni ischemiche.
Cosa sono verosilmilente le gliosi di mia mamma?
Sono necessariamente piccole emorragie cerebrali o semplice tessuto riparativo dovuto ad altri problemi?
Come si indagano le cause?
In una persona ipertesa la causa è sempre da lesione vascolare emorragica o può trattarsi di altro?
"In sede sovra-tentoriale bilateralmente si evidenziano multiple areole di elevata intensità di segnale, nelle immagini a TR lungo, da riferire a fenomeni di gliosi, su verosimile base microangiopatica.
Non aree di alterata diffusività molecolare compatibili con lesioni ischemiche di recente insorgenza.
Il sistema ventircolare è in asse normovolumetrico.
Aumento degli spazi liquorali sub-aracnoidei della base e della volta cranica, per modesti fenomeni di atrofia.
Nella norma l'emergenza del pacchetto stato acustico-facciale, bilateralmente".
Desidero sapere quali sono le possibili cause dei fenomeni di gliosi su base microangiopatica.
Credevo fossero piccole emorraggie ma cè scritto NON aree di alterata diffusività compatibili con lesioni ischemiche.
Cosa sono verosilmilente le gliosi di mia mamma?
Sono necessariamente piccole emorragie cerebrali o semplice tessuto riparativo dovuto ad altri problemi?
Come si indagano le cause?
In una persona ipertesa la causa è sempre da lesione vascolare emorragica o può trattarsi di altro?
Egregio Utente,
lei è stato chiaro nella esposizione, nel riferire i dati diagnostici e clinici (se avesse detto anche l'età della mamma sarebbe stato meglio...) ed anche molto bravo nel trarre le conclusioni che mi limito a confermare. La microgliosi è l'esito riparativo non di minuscole emorragie ma di aree ipossiche, frequenti ad esempio nel soggetto iperteso e nel diabetico, e che possono rappresentare la spia di un problema che deve essere tenuto sotto controllo la patologia di base.
Cordialmente
lei è stato chiaro nella esposizione, nel riferire i dati diagnostici e clinici (se avesse detto anche l'età della mamma sarebbe stato meglio...) ed anche molto bravo nel trarre le conclusioni che mi limito a confermare. La microgliosi è l'esito riparativo non di minuscole emorragie ma di aree ipossiche, frequenti ad esempio nel soggetto iperteso e nel diabetico, e che possono rappresentare la spia di un problema che deve essere tenuto sotto controllo la patologia di base.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/

Ex utente
Grazie della risposta, Egregio Dottore. La mamma ha 66 anni è alta 1, 55 cm X 52 kg. Considerato che è ipertesa da almeno 18 anni ( con la menopausa) e che non soffre di diabete, vorrei sapere, in linea generale, perché l'ipertensione può provocare aree ipossiche nel cervello e che tipo di problema può essere, quello segnalato da questa spia. Cioé come dovrebbe intervenirsi nella patologia di base.
La cosa più importante è di controllare molto seriamente i valori della pressione arteriosa.

Ex utente
In effetti la mamma va incontro, molto spesso a picchi pressori. Nessuna terapia farmacologica le consente di mantenere sempre, durante l' intera giornata, una pressione massima sui 120 mmhg. Spesso è 140, altre volte 150, altre 160 ecc..
Vorrei capire Dottore. Quindi i picchi di pressione alta causano gliosi nel cervello?
Vorrei capire Dottore. Quindi i picchi di pressione alta causano gliosi nel cervello?
L'ipertensione arteriosa incontrollata causa dei danni di minuscole dimensioni che si rivelano poi a distanza con l'aspetto della gliosi

Ex utente
Grazie Dottore. I danni di minuscole dimensioni, provocati da ipertensione, che poi si rilevano con l'osservazione delle gliosi, in cosa consistono esattamente?
Appunto in gliosi, ossia piccole cicatrici del tessuto cerebrale, costituite da accumulo di cellule gliali, che sono le cellule di supporto dei neuroni.

Ex utente
Sì, ma desidero capire come, il picco di pressione alta, va a causare le gliosi. Cosa succede fisiologicamente.
Ho letto che l'elevata pressione porta a lipoialinosi della media, con ispessimento della parete dei vasi e conseguente riduzione del lume delle arterie perforanti e delle arteriole che nutrono la sostanza bianca profonda.Può spiegarmi che significa?
L'ipertensione non controllata va a causare cerebrovasculopatie o demenze?
Ho letto che l'elevata pressione porta a lipoialinosi della media, con ispessimento della parete dei vasi e conseguente riduzione del lume delle arterie perforanti e delle arteriole che nutrono la sostanza bianca profonda.Può spiegarmi che significa?
L'ipertensione non controllata va a causare cerebrovasculopatie o demenze?
Ciò che ha letto è il meccanismo fisiopatologico con cui l'ipertensione causa la vasculopatia con le sue conseguenze cliniche

Ex utente
Grazie Dottore. In una paziente ipertesa, onde evitare la formazione di gliosi e vasculopatie, è sufficiente tenere la pressione sotto controllo farmacologicamente, oppure occorre intervenire anche in altro modo, tipo assumendo cardioaspirina?

Ex utente
Dottore voglio sapere se la cardioaspirina è utile oppure non ci azzecca nulla con le gliosi ( in assenza di aree ischemiche ovviamente). E' l'ultima domanda, glielo prometto.
La prescrizione di farmaci non può mai essere fatta in astratto, ma è necessario conoscere clinicamente di persona il caso. Per questo si rivola al medico di base.

Ex utente
Dottore, la domanda non è questa: "può prescrivere un determinato dosaggio di cardioaspirina a mia mamma? Grazie."
La domanda piuttosto è la seguente: "La cardioaspirina è generalmente usata per evitare la formazione di gliosi nel cervello? Se sì, perché? Come agisce la cardioaspirina nel corpo umano in modo da raggiungere questo scopo?"
Chiarita la domanda, spero mi dia una risposta, grazie.
La domanda piuttosto è la seguente: "La cardioaspirina è generalmente usata per evitare la formazione di gliosi nel cervello? Se sì, perché? Come agisce la cardioaspirina nel corpo umano in modo da raggiungere questo scopo?"
Chiarita la domanda, spero mi dia una risposta, grazie.

Ex utente
Desidero sapere se la cardioaspirina è usualmente impiegata per prevenire le gliosi nel cervello e perché.
Il sito medicitalia consente di chiedere consulti sulle terapie prescritte da altri specialisti. E' proprio una opzione. Non vedo perché non dovrei sfruttarla.
Il sito medicitalia consente di chiedere consulti sulle terapie prescritte da altri specialisti. E' proprio una opzione. Non vedo perché non dovrei sfruttarla.

Ex utente
Salve, il neurologo ha prescritto a mia mamma la cardioaspirina per prevenire le gliosi nel cervello, nonostante l'assenza di lesioni ischemiche, come risulta dal referto. Desidero sapere se la prescrizione di cardioaspirina del neurologo ha un fondamento secondo la scienza medica, grazie.
Gentile utente,
ha ricevuto le risposte che potevano essere data in un consulto online: non può chiedere online la validazione di una terapia data dallo specialista che ha visitato il paziente.
Se non ha fiducia nello specialista che ha in cura sua mamma, ne parli col suo medico curante per valutare se è meglio rivolgersi altrove.
ha ricevuto le risposte che potevano essere data in un consulto online: non può chiedere online la validazione di una terapia data dallo specialista che ha visitato il paziente.
Se non ha fiducia nello specialista che ha in cura sua mamma, ne parli col suo medico curante per valutare se è meglio rivolgersi altrove.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 13.9k visite dal 16/11/2020.
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Approfondimento su Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.