Enorwgia cerebrale caduta sulla strada
Buongiorno mio nonno 82 anni è caduto sull aslfalto procurandosi diverse contusioni importanti, all accesso al pronto soccorso gli è stata importante emorragia cerebrale dj 4 cm che ha inondato i ventricoli cerebrali.
Risultata non operabile con sede a sinistra.
Dopo varie trasfusioni e tac di controllo L emorragia si è fermata il giorno successivo.
Non ha mai perso conoscenza.
L altro ieri parlava con bocca impastata ieri e oggi debolissimo non risponde quasi se lo chiami.
è ancora in pericolo di vita?
Che decorso potrà avere considerando che ha un angiopatia amielodie?
Risultata non operabile con sede a sinistra.
Dopo varie trasfusioni e tac di controllo L emorragia si è fermata il giorno successivo.
Non ha mai perso conoscenza.
L altro ieri parlava con bocca impastata ieri e oggi debolissimo non risponde quasi se lo chiami.
è ancora in pericolo di vita?
Che decorso potrà avere considerando che ha un angiopatia amielodie?
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Non si è capito a quando risale il trauma.
Se il paz. è in buone condizioni e vi è solo inondazione intraventricolare lieve, il sangue può essere smaltito relativamente presto. Ma anche ciò non è sufficiente a "garantire" un decorso positivo non fosse altro perchè il sangue intraventricolare potrebbe bloccare il regolare flusso liquorale e determinare un idrocefalo.
I paz., in simili condizioni, vengono monitorati anche giornalmente con tac encefalo per prevedere l'evolversi della situazione e comportarsi di conseguenza.
Il parlare con la bocca impastata può essere un segno prognostico non buono perchè, oltre ad un possibile interessamento del centro della parola, ben potrebbe significare un interessamento del tronco encefalico.
Direi che il nonno debba essere considerato ancora in grave prognosi riservata.
Se ha piacere, aggiorni pure sulla (sperabilmente) buona evoluzione.
Auguri cordiali.
Se il paz. è in buone condizioni e vi è solo inondazione intraventricolare lieve, il sangue può essere smaltito relativamente presto. Ma anche ciò non è sufficiente a "garantire" un decorso positivo non fosse altro perchè il sangue intraventricolare potrebbe bloccare il regolare flusso liquorale e determinare un idrocefalo.
I paz., in simili condizioni, vengono monitorati anche giornalmente con tac encefalo per prevedere l'evolversi della situazione e comportarsi di conseguenza.
Il parlare con la bocca impastata può essere un segno prognostico non buono perchè, oltre ad un possibile interessamento del centro della parola, ben potrebbe significare un interessamento del tronco encefalico.
Direi che il nonno debba essere considerato ancora in grave prognosi riservata.
Se ha piacere, aggiorni pure sulla (sperabilmente) buona evoluzione.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buongiorno grazie della risposta
Purtroppo dopo due settimane di ospedale è deceduto ieri.
dopo due giorni che ci parlavamo anche se con la bocca impastata , la tac del giorno successivo quindi dopo circa 5 giorni di ricovero ha rilevato che L emorragia si era ampliata e da quel giorno mio nonno è entrato in uno stato di semicoma , non ha perso conoscenza ma non Rispondeva ai comandi ed aveva i denti sopra le labbra . Questo particolare dei denti mi ha lasciato un po’ basito. Come diceva lei ogni giorno veniva fatta una tac e la situazione era stabile , L Angio tac è risultata anche negativa. Gli veniva somministrato mannitolo e cortisone è sospesa anche L eparina.
abbiamo sperato fino all ultimo che questa ulteriore emorragia potesse riassorbirsi piano piano. Il medico mi ha detto che L emorragia era localizzata nel lobo temporale sinistro ed era profonda.
appena entrato in pronto soccorso dopo la caduta mi hanno fatto sapere che non era operabile , non so per quale motivo, nemmeno hanno aspirato il sangue dal cervello. poi hanno fatto
Anche trasfusioni nei giorni successivi per la quantità di sangue persona causa della caduta.
Sarebbe bello sapere se L emorragia è primitiva oppure post traumatica. A tal proposto la procura ci ha bloccato la salma. Spero si possa risolvere più presto
Purtroppo dopo due settimane di ospedale è deceduto ieri.
dopo due giorni che ci parlavamo anche se con la bocca impastata , la tac del giorno successivo quindi dopo circa 5 giorni di ricovero ha rilevato che L emorragia si era ampliata e da quel giorno mio nonno è entrato in uno stato di semicoma , non ha perso conoscenza ma non Rispondeva ai comandi ed aveva i denti sopra le labbra . Questo particolare dei denti mi ha lasciato un po’ basito. Come diceva lei ogni giorno veniva fatta una tac e la situazione era stabile , L Angio tac è risultata anche negativa. Gli veniva somministrato mannitolo e cortisone è sospesa anche L eparina.
abbiamo sperato fino all ultimo che questa ulteriore emorragia potesse riassorbirsi piano piano. Il medico mi ha detto che L emorragia era localizzata nel lobo temporale sinistro ed era profonda.
appena entrato in pronto soccorso dopo la caduta mi hanno fatto sapere che non era operabile , non so per quale motivo, nemmeno hanno aspirato il sangue dal cervello. poi hanno fatto
Anche trasfusioni nei giorni successivi per la quantità di sangue persona causa della caduta.
Sarebbe bello sapere se L emorragia è primitiva oppure post traumatica. A tal proposto la procura ci ha bloccato la salma. Spero si possa risolvere più presto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 14/11/2020.
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