Rettilizzazione tratto cervicale e riduzione spazi tra c3ec6 e protrusioni discali

Buongiorno,
A seguito di una botta alla testa ho sperimentato senso di vertigine, mal di testa e nausea.
Fatta visita dall’otorino che non ha rilevato nulla, RM cervicale ha evidenziato rettilizzazione del tratto cervicale, riduzione degli spazi tra C3 e C6 e protrusioni.
Dopo 1 settimana di Muscoril dolore passato, ora sono ricominciati:
Senso di vertigine appena mi sdraio, nausea, brividi di freddo e durante il giorno transitori dolori sopra le orecchie, in prossimità delle tempie e in zona occipitale.
Effettuata visita fisiatrica, sto iniziando un percorso di laser, tecar e massoterapia.
Successivamente dovrò intraprendere un percorso di rieducazione posturale.
Alla terza seduta di laser, tecar, massoterapia non sto trovando benefici ma ho sempre senso di vertigine non appena mi sdraio e senso di ovattamento anche quando sono in piedi.
Chiedo dunque se ha senso cambiare terapia o se eventualmente riprendere l’assunzione di un miorilassante perché non so più come fare
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Paziente,
un trauma cranico si accompagna spesso ad una distorsione legamentosa del rachide cervicale, che genera un quadro clinico post-traumatico caratterizzato dalla fenomenologia che ha descritto e che si evidenzia quasi sempre con una immagine di rettilineizzazione della colonna cervicale, legata alla contrattura antalgica dei muscoli para-spinali. La sintomatologia tende a regredire nel giro di qualche settimana, in dipendenza dell'entità del trauma, e trova giovamento, come d'altro canto lei ha già fatto, dall'utilizzo di farmaci miorilassanti.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera, il fatto è che ho subìto il trauma cranico a fine luglio e solo ora, da qualche settimana, sto sperimentando i dolori che ho riportato sopra. Spero che con la fisioterapia andrà meglio, grazie ancora per la risposta
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
L'intervallo di tempo che si frappone fra il trauma e l'inizio della sintomatologia è abbastanza lungo per ipotizzare che la cervicalgia che sta sperimentando possa esservi ascrivibile. Ad ogni modo, il trattamento della cervicalgia muscolare non differisce da quanto le ho indicato nella prima risposta.
Se vuole ulteriori dettagli può leggete il mio articolo sull'argomento, di cui le accludo il link.
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/202-cervicalgia.html