Esami per siringomielia
Dopo vari anni di ricerche mediche finalmente ho fatto la rmn del rachide cervicale.
Ho filiforme cavità siringomielica estesa cranio-caudalmente per circa 1, 2 cm a livello del midollo cervicale all'altezza di C6-C7.
Sintomi: da anni accuso formicolii e intorpidimento alle mani e a gli arti, dolore alle braccia e da 2 mesi molto forte dolore al collo.
Tra 1 settimana farò elettromiografia consigliata da una neurologa, ma ci sono altri esami da fare cos' anticipo la diagnosi?
Mi potete consigliare un neurologo o neurochirurgo specializzato in questa malattia?
Abito a Venezia ma posso anche spostarmi altrove.
Sono sportivo e ho fatto anche tante cadute, traumi, che sia dovuto a questi?
Grazie mille per la risposta, su internet si legge di tutto.
Ho filiforme cavità siringomielica estesa cranio-caudalmente per circa 1, 2 cm a livello del midollo cervicale all'altezza di C6-C7.
Sintomi: da anni accuso formicolii e intorpidimento alle mani e a gli arti, dolore alle braccia e da 2 mesi molto forte dolore al collo.
Tra 1 settimana farò elettromiografia consigliata da una neurologa, ma ci sono altri esami da fare cos' anticipo la diagnosi?
Mi potete consigliare un neurologo o neurochirurgo specializzato in questa malattia?
Abito a Venezia ma posso anche spostarmi altrove.
Sono sportivo e ho fatto anche tante cadute, traumi, che sia dovuto a questi?
Grazie mille per la risposta, su internet si legge di tutto.
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Egregio Paziente,
la siringomielia segmentaria, che è stata accertata al livello C6-C7, è quasi certamente, essendo di dimensioni minuscole, asintomatica per cui la patogenesi della sintomatologia che ha descritto non è riportabile a questa condizione che potrebbe anche rappresentare un reperto occasionale a seguito della Risonanza eseguita per altri motivi. Una cavità siringomielica, di fatti, è responsabile di una alterazione della sensibilità caratterizzata dalla dissociazione termo-algesica, ossia nel territorio cutaneo di cui sono tributarie le radici spinali coinvolte dalla dilatazione del canale ependimale, il paziente avverte la sensibilità tattile ma non quella termica e dolorifica. Infatti, il paziente presenta spesso ustioni non riuscendo a percepire il senso del calore. Inoltre, la siringomielia è spesso associata alla malformazione di Chiari, costituita da procidenza delle amigdale cerebellari nel forame occipitale, e che costituisce il fattore patogenetico delle forme primitive ossia non consecutive a trauma o a neoplasia. A mio avviso, è importante che esegua una Risonanza Magnetica dell'encefalo con studio dei flussi liquorali a livello della giunzione cranio-vertebrale ed i potenziali evocati somato-sensoriali agli arti superiori.
Cordialmente
la siringomielia segmentaria, che è stata accertata al livello C6-C7, è quasi certamente, essendo di dimensioni minuscole, asintomatica per cui la patogenesi della sintomatologia che ha descritto non è riportabile a questa condizione che potrebbe anche rappresentare un reperto occasionale a seguito della Risonanza eseguita per altri motivi. Una cavità siringomielica, di fatti, è responsabile di una alterazione della sensibilità caratterizzata dalla dissociazione termo-algesica, ossia nel territorio cutaneo di cui sono tributarie le radici spinali coinvolte dalla dilatazione del canale ependimale, il paziente avverte la sensibilità tattile ma non quella termica e dolorifica. Infatti, il paziente presenta spesso ustioni non riuscendo a percepire il senso del calore. Inoltre, la siringomielia è spesso associata alla malformazione di Chiari, costituita da procidenza delle amigdale cerebellari nel forame occipitale, e che costituisce il fattore patogenetico delle forme primitive ossia non consecutive a trauma o a neoplasia. A mio avviso, è importante che esegua una Risonanza Magnetica dell'encefalo con studio dei flussi liquorali a livello della giunzione cranio-vertebrale ed i potenziali evocati somato-sensoriali agli arti superiori.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore della risposta. Mi ha un po tranquillizzato che la cavità non è così ampia ma preoccupato per capire da dove deriva...Farò gli esami che mi ha consigliato ma la rmn con studio dei flussi liquorali va con contrasto o senza? Poi volevo dirle anche un altro sintomo che mi capita dii notte. Sento nella testa a livello cervicale continuamente un rumore come una goccia che cade e faccio fatica ad addormentarmi. Non ho letto da nessuna parte questo sintomo...lei cosa ne pensa?
Grazie.
Grazie.
[#3]
L'esame non richiede la somministrazione del mezzo di contrasto. Ascolti il mio consiglio, l'argomento è estremamente complicato per cui non tenti approfondimenti che le causerebbero solamente indebite apprensioni, ma si affidi a persone esperte. Se vuole riferisce l'esito dell' indagine.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 29/10/2020.
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