Neurinoma o schawannoma

Salve, mia madre soffre di forti dolori al viso che le impediscono di mangiare. Questo dolore iniziò nel 1995 a seguito di un'estirpazione di un molare dolorante esi presentava di tanto in tanto. Da qualche settimana ha iniziato di nuovoe tra visite dentistiche, otorinolaringoiatre e neurologiche, si sospettava un'infiammazione del trigemino, ma per ulteriori indagini abbiamo effettuato una RM il referto dice:" Lo studio cranio massiccio facciale,ha mostrato nell'angolo pontocerebellare di destra, a sede extracerebrale, voluminosa formazione ovalare (3x2cm c.a.), di tenue basso segnale in T1, che intensifica lievemente in T2. Tale formazione si innicchia nel ponte e nel peduncolo cerebellare medio omolaterale, comprimendoli e dislocando lievemente il ponte verso sinistra. Anche il IV ventricolo risulta imoprontato. A livello della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali si osservano diversi nuclei di elevato segnale in T2, compatibili con esiti glicolici su base ipossico-ischemica cronica.Sistema ventricolare sopratentoriale in sede e normale. Regolari gli spazi subaracnoidei della volta e della base cranica. Cavità sinusali normopneumatizzate e libere. In prima ipotesi risulta per p.e. extracerebrale dell'APC di destra /neurinoma o schwannoma) in paziente con esiti di encefalopatia ipossica. Necessario approfondimento diagnostico con RM encefalo con mdc. e.v.".
Dottore sicuro entro martedi faremo questre nulteriori indagini ma prego di spiegarmi in termini più comprensibili questo referto e quali sono secondo lei i migliori chirurghi specializzati in questo campo. La ringrazio infinitamente. Spero in una pronta risposta
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Cara signora,
stia tranquilla.
La risonanza magnetica consentirà di identificare meglio questa lesione che sembra essere una lesione benigna cerebrale tipica di quella sede. Proprio per la sede è verosimilmente in contatto con il nervo trigemino che infiammandosi provoca i dolori al viso. Poichè è una lesione sintomatica potrebbe essere necessario rimuoverla chirurgicamente. Solo la visita neurochirurgica e la visione delle immagini consente di porre una indicazione chirurgica.
Credo che qualsiasi neurochirurgia italiana è nelle condizioni necessarie per poter eseguire l'intervento in piena sicurezza. Purchè venga eseguito con un monitoraggio intraoperatorio per le funzioni degli altri nervi presenti in quella regione.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio tantissimo per l'immediato intervento. Sono preoccupata perchè leggendo su alcuni forum risulta che spesso vi sono danni a nervi facciaki o dell'udito dopo l'intervento, ma fino a che si tratti solo di questo non importa , l'importante è che mia madre si salvi. Comunque la terrò aggiornata dopo i risultati della risonanza magnetica con contrasto.Ancora infiniti ringraziamenti. A presto.
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Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2022
Neurochirurgo
Caa Signora , in accordo con il collega sulla problematica ben individuata , mi permetto di dissentire sul fatto che sia un intervento che si possa eseguire presso qualunque neurochirurgia in piena sicurezza.
Ritengo infatti che pur essendo una lesione benigna , sia per la sua posizione anatomica che per il suo volume rappresenti un intervento molto delicato che solo alcuni centri, per esperienza degli operatori e la possibilità di tecnologia adeguata- monitoraggio neurofisiologico per es. ecc , possano affrontare nelle migliori condizioni.
Ovviamente per correttezza non è questa la sede opportuna per consigliarLe i centri migliori ma ritenevo importante questa precisazione.

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Dottore non ho trovato la sua e- mail per chiederle maggiori informazioni siccome non so quali sono i centri migliori e soprattutto provvisti di tali attrzzature se potrebbe lasciarmi la sua e-mail. Io le lascio la mia lilianarusso.1980@alice.it.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Cara Signora,
il collega Sacchelli forse giudica i neurochirurghi italiani irresponsabili dimenticando che nessuno è così in mala fede da eseguire un intervento che non si ritiene in grado di poter eseguire.
Credo che anche nella sua regione troverà dei colleghi molto validi o, in ogni caso umili al punto da poterle dire francamente le aspettative di trattamento della patologia di cui si è parlato.
Cordialità