Angioma cavernoso cervelletto cosa posso fare ???
Buonasera.
Sono una ragazza di 23 anni.
Nel 2014 con vari episodi di sintomi, mi hanno diagnosticato un angioma cavernoso al cervelletto destro di piccole dimensioni (2mm).
Effettuando varie consulenze i medici mi riferivano sempre che bisognava controllarlo quasi ogni anno.
Così ogni anno fino al 2016 ho effettuato risonanza magnetica e fin qui tutto nella norma.
Nel 2017 rifaccio il vario controllo e nella diagnosi riferita c’è scritto che la situazione dell angioma mostra una piccola variazione di segnale iperintenso in T2.
In più c’è segnato immagine di una piccola cisti di ghiandola ipofisi di significato aspecifico.
Dopo questo esame come automatico consulto il neurochirurgo e mi dice come sempre tranquilla è tutto apposto facciamo la risonanza nel 2020.
così io mi affido a lui e vivo normalmente però sempre con persistenti dolori di mal di testa, le solite perdite di equilibrio e continue nausea, vertigini.
Se nonché mi trasferisco fuori Italia nel 2018 per lavoro.
Ovviamente più o giorni passavano e più imparai a convivere con qualsiasi tipo di sintomo; i mal di testa e le perdite di equilibrio... Siamo in quest’anno 2020 e Circa due settimane fa sono corsa per l’ennesima volta in pronto soccorso di cui questa volta mi ritrovai con svenimento e perdite di coscienza di 10 minuti circa e perdita dei sensi sul lato destro mi fanno una tac e mi dando l’esito che L angioma è di 8mm e di un ipotetico adenoma sul ipofisi ancora da accertare per via di una risonanza magnetica da fare.
E che dovrei optare per una radioterapia perché si trova su un punto delicato e l’operazione chirurgica è abbastanza complessa per quel che mi dicono.
Vorrei avere un consiglio su cosa sarebbe il caso di fare... aiutatemi! ! ! ! !
Sono una ragazza di 23 anni.
Nel 2014 con vari episodi di sintomi, mi hanno diagnosticato un angioma cavernoso al cervelletto destro di piccole dimensioni (2mm).
Effettuando varie consulenze i medici mi riferivano sempre che bisognava controllarlo quasi ogni anno.
Così ogni anno fino al 2016 ho effettuato risonanza magnetica e fin qui tutto nella norma.
Nel 2017 rifaccio il vario controllo e nella diagnosi riferita c’è scritto che la situazione dell angioma mostra una piccola variazione di segnale iperintenso in T2.
In più c’è segnato immagine di una piccola cisti di ghiandola ipofisi di significato aspecifico.
Dopo questo esame come automatico consulto il neurochirurgo e mi dice come sempre tranquilla è tutto apposto facciamo la risonanza nel 2020.
così io mi affido a lui e vivo normalmente però sempre con persistenti dolori di mal di testa, le solite perdite di equilibrio e continue nausea, vertigini.
Se nonché mi trasferisco fuori Italia nel 2018 per lavoro.
Ovviamente più o giorni passavano e più imparai a convivere con qualsiasi tipo di sintomo; i mal di testa e le perdite di equilibrio... Siamo in quest’anno 2020 e Circa due settimane fa sono corsa per l’ennesima volta in pronto soccorso di cui questa volta mi ritrovai con svenimento e perdite di coscienza di 10 minuti circa e perdita dei sensi sul lato destro mi fanno una tac e mi dando l’esito che L angioma è di 8mm e di un ipotetico adenoma sul ipofisi ancora da accertare per via di una risonanza magnetica da fare.
E che dovrei optare per una radioterapia perché si trova su un punto delicato e l’operazione chirurgica è abbastanza complessa per quel che mi dicono.
Vorrei avere un consiglio su cosa sarebbe il caso di fare... aiutatemi! ! ! ! !
[#1]
Salve,
il primo consiglio è di stare tranquilla ed affrontare il problema con serenità.
Certamente andrebbe visto il quadro di risonanza magnetica ultimo e soprattutto paragonarlo con i vecchi, per capire una relazione tra i suoi sintomi e l'evoluzione del cavernoma.
Fatto ciò si potrebbe decidere la strategia più idonea al suo caso anche in funzione del nuovo dubbio riscontro di adenoma.
La invito ad eseguire un consulto ambulatoriale al fine di visitarla e come detto decidere il percorso da seguire insieme.
Cordialità
il primo consiglio è di stare tranquilla ed affrontare il problema con serenità.
Certamente andrebbe visto il quadro di risonanza magnetica ultimo e soprattutto paragonarlo con i vecchi, per capire una relazione tra i suoi sintomi e l'evoluzione del cavernoma.
Fatto ciò si potrebbe decidere la strategia più idonea al suo caso anche in funzione del nuovo dubbio riscontro di adenoma.
La invito ad eseguire un consulto ambulatoriale al fine di visitarla e come detto decidere il percorso da seguire insieme.
Cordialità
Dr. A. Spina
Neurochirurgo
https://milanoneurochirurgo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 19/10/2020.
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