Ernia discale, consiglio
Buonasera a tutti e complimenti per il servizio.
Vi scrivo per un consiglio sui tempi per la terapia di un'ernia discale, forse causata da uno sforzo spostando un peso al lavoro a novembre.
Dopo qualche giorno la situazione sembrava rientrata: da gennaio in poi ho iniziato ad avvertire dolori lombari di entità modesta, indolenzimento alla parte superiore del gluteo dx e dolore localizzato all'esterno dei polpacci (soprattutto il destro quando ninno 12 kg di marmocchia ;) ).
E' peggio la mattina, camminando la situazione migliora, il dolore c'era (e c'è) ma non tale da farmi fare mutua per intenderci.
Su consiglio del medico curante ho fatto agopuntura (e due punture di ozono, neanche richieste) per tutto marzo 2 sedute la sett senza avere benefici.
Tuttavia a inizio aprile tre episodi mi hanno un pò preoccupato:
- una notte il piede dx è praticamente "scomparso" (impossibile a muoversi), probabilmente ero in una posizione di carico per la schiena (a volte, retaggio dell'MRGE dormo con due cuscini dietro la schiena in posizione un pò rialzata), muovendomi è immediatamente ricomparso in pochi secondi con piena mobilità e assenza di formicolii.
- ora la notte avverto una strana sensazione sotto all'alluce del piede dx, una specie di insensibilità/formicolio che compare solo quando dormo, in piedi diminuisce fino a scomparire).
- Ho una leggera irritazione vescicale nel senso che da qualche tempo avverto qualche bruciore.
Il 10/04 ho eseguito Risonanza senza MDC (estratto):
L4-L5: modesti segni degenerativi somatici. Aspetto nei limiti del segnale del disco che ernia in sede posteriore mediana-paramediana destra e impronta il sacco durale con probabile conflitto sulla radice L5 destra. Iniziale impegno discale biforaminale inferiore senza conflitto con le radici L4. Segni di artropatia interapofisaria e ipertrofia dei processi articolari.
L5-S1: aspetto normale del segnale del disco. Debordo posteriore del disco che impronta lo spazio adiposo peridurale ventrale. Canali neurali di calibro nei limiti.Segni di artropatia interapofisaria e ipertrofia dei processi articolari.
Domanda: non ho dolore insopportabile ma mi preoccupano questi segnali di tipo neurologico: tali segnali sono reversibili? Devono essere ritenuti "preoccupanti" o solo "antipatici" (così li ha chiamati il mio medico curante)
Mi sono rivolto a varie strutture/privati ma prima del 7 maggio sarà impossibile fare una visita da un neurochirurgo (privatamente).
Nel frattempo su consiglio di uno che ho contattato sto facendo un ciclo di bentelan + dobetin prima di arrivare a maggio.
Attendo fiducioso col pollicione insensibile o devo accelerare i tempi?
L'indicazione di massima è secondo voi chirurgica o meno?
Chiedo per evitare eventuali cronicizzazioni e anche perchè, con figlia di 15 mesi e moglie incinta ho difficoltà a fermare attività di sforzo moderato (bambina, passeggini, spesa ecc ecc).
Maschio, 37 anni, 1.88x84Kg
Grazie!
FR
Vi scrivo per un consiglio sui tempi per la terapia di un'ernia discale, forse causata da uno sforzo spostando un peso al lavoro a novembre.
Dopo qualche giorno la situazione sembrava rientrata: da gennaio in poi ho iniziato ad avvertire dolori lombari di entità modesta, indolenzimento alla parte superiore del gluteo dx e dolore localizzato all'esterno dei polpacci (soprattutto il destro quando ninno 12 kg di marmocchia ;) ).
E' peggio la mattina, camminando la situazione migliora, il dolore c'era (e c'è) ma non tale da farmi fare mutua per intenderci.
Su consiglio del medico curante ho fatto agopuntura (e due punture di ozono, neanche richieste) per tutto marzo 2 sedute la sett senza avere benefici.
Tuttavia a inizio aprile tre episodi mi hanno un pò preoccupato:
- una notte il piede dx è praticamente "scomparso" (impossibile a muoversi), probabilmente ero in una posizione di carico per la schiena (a volte, retaggio dell'MRGE dormo con due cuscini dietro la schiena in posizione un pò rialzata), muovendomi è immediatamente ricomparso in pochi secondi con piena mobilità e assenza di formicolii.
- ora la notte avverto una strana sensazione sotto all'alluce del piede dx, una specie di insensibilità/formicolio che compare solo quando dormo, in piedi diminuisce fino a scomparire).
- Ho una leggera irritazione vescicale nel senso che da qualche tempo avverto qualche bruciore.
Il 10/04 ho eseguito Risonanza senza MDC (estratto):
L4-L5: modesti segni degenerativi somatici. Aspetto nei limiti del segnale del disco che ernia in sede posteriore mediana-paramediana destra e impronta il sacco durale con probabile conflitto sulla radice L5 destra. Iniziale impegno discale biforaminale inferiore senza conflitto con le radici L4. Segni di artropatia interapofisaria e ipertrofia dei processi articolari.
L5-S1: aspetto normale del segnale del disco. Debordo posteriore del disco che impronta lo spazio adiposo peridurale ventrale. Canali neurali di calibro nei limiti.Segni di artropatia interapofisaria e ipertrofia dei processi articolari.
Domanda: non ho dolore insopportabile ma mi preoccupano questi segnali di tipo neurologico: tali segnali sono reversibili? Devono essere ritenuti "preoccupanti" o solo "antipatici" (così li ha chiamati il mio medico curante)
Mi sono rivolto a varie strutture/privati ma prima del 7 maggio sarà impossibile fare una visita da un neurochirurgo (privatamente).
Nel frattempo su consiglio di uno che ho contattato sto facendo un ciclo di bentelan + dobetin prima di arrivare a maggio.
Attendo fiducioso col pollicione insensibile o devo accelerare i tempi?
L'indicazione di massima è secondo voi chirurgica o meno?
Chiedo per evitare eventuali cronicizzazioni e anche perchè, con figlia di 15 mesi e moglie incinta ho difficoltà a fermare attività di sforzo moderato (bambina, passeggini, spesa ecc ecc).
Maschio, 37 anni, 1.88x84Kg
Grazie!
FR
[#2]
Utente
Grazie dottore per l'immediata risposta.
Avevo letto dell'esame Elettromiografico.
Proverò a vedere se sia possibile farla prima del 7 maggio in modo da presentare anche quella al neurochirurgo.
Domanda: è "normale" (forse dovrei scrivere "tipico"?) avere sintomi del genere e scarso dolore?
Quando mi alzo la mattina entrambi i polpacci sono coinvolti e i primi passi sono effettivamente poco simpatici da compiere ma poi la situazione si stabilizza.
Approfitto della sua disponibilità per chiederle un consiglio sull'attività sportiva: io giocavo a calcio fino a 7 mesi fa, poi mi sono fermato per l'impegno della nuova arrivata e per un trauma distorsivo alla caviglia dx (che sto controllando, poichè a distanza di qualche mese la caviglia risulta sempre un pò "debole" e dopo totale estensione al ritorno in posizione a martello a volte duole mi sembra di sentire qualcosa "fuori posto".
Manipolandola torna a posto: è una cosa che accade solo a seguito della completa estensione).
In particolare a volte ho l'impressione che l'appoggio stia compensando qualcosa ma non è un'indicazione visiva, solo una percezione.
Dicevo lo sport: in questo periodo ho fatto in modo di non usare la moto per andare al lavoro e utilizzare treno + 30 min al gg di passeggiata, tuttavia lo stop fisico mi crea sempre vari noiosi problemi.
Mi hanno consigliato tutti il nuoto (che odio), ci sono alternative?
Grazie ancora della disponibilità e buona giornata.
FR
Avevo letto dell'esame Elettromiografico.
Proverò a vedere se sia possibile farla prima del 7 maggio in modo da presentare anche quella al neurochirurgo.
Domanda: è "normale" (forse dovrei scrivere "tipico"?) avere sintomi del genere e scarso dolore?
Quando mi alzo la mattina entrambi i polpacci sono coinvolti e i primi passi sono effettivamente poco simpatici da compiere ma poi la situazione si stabilizza.
Approfitto della sua disponibilità per chiederle un consiglio sull'attività sportiva: io giocavo a calcio fino a 7 mesi fa, poi mi sono fermato per l'impegno della nuova arrivata e per un trauma distorsivo alla caviglia dx (che sto controllando, poichè a distanza di qualche mese la caviglia risulta sempre un pò "debole" e dopo totale estensione al ritorno in posizione a martello a volte duole mi sembra di sentire qualcosa "fuori posto".
Manipolandola torna a posto: è una cosa che accade solo a seguito della completa estensione).
In particolare a volte ho l'impressione che l'appoggio stia compensando qualcosa ma non è un'indicazione visiva, solo una percezione.
Dicevo lo sport: in questo periodo ho fatto in modo di non usare la moto per andare al lavoro e utilizzare treno + 30 min al gg di passeggiata, tuttavia lo stop fisico mi crea sempre vari noiosi problemi.
Mi hanno consigliato tutti il nuoto (che odio), ci sono alternative?
Grazie ancora della disponibilità e buona giornata.
FR
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 18/04/2009.
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