Risonanza encefalo con mezzo di contrasto da cui emergono dei problemi
Gent.
mi Dottori,
ho 49 anni e sono donna.
Ho eseguito una Risonanza magnetica all'encefalo con mezzo di contrasto per sospetto neurinoma del VII nervo cranico destro.
Mi è stata prescritta dal neurochirurgo ospedaliero.
Riporto qui di seguito il referto.
" Indicazione clinica: sospetto deficit del settimo nervo cranico, neurinoma?
Esame eseguito mediante sequenze TFF 3D TI, 3D Flair, TSE TI assiale, DWI, T2 DRIVE assiale e coronale mirate all'angolo ponto-cerebellare.
Dopo m.
d. c.
(Prohance 10, 4 ml) è stata acquisita la sequenza TI 3D.
A livello dell'emergenza del V nervo cranico e lungo il suo tratto cisternale iniziale, si osserva formazione fusiforme delle dimensioni di 13 x 5 mm, misurato sul piano assiale (rispettivamente diametro AP x LA) con estensione cranio -caudale di 6, 5 mm, ipointensa in T1, moderatamente iperintensa in T2 dotata di omogeneo contrast enhancement e moderata restrizione della diffusità.
Il repertorio è compatibile in prima ipotesi con neurinoma.
Nella norma il V nervo cranico di destra ed il pacchetto dei nervi acustico -faciale bilateralmente.
A carico del parenchima encefalico si segnalano plurime, focali iperintensità della sostanza bianca biemisferica, particolarmente evidenti a livello delle corone radiate frontali ed in sede putaminale sinistra, di significato vasculopatico cronico di grado lieve-moderato.
In asse le strutture mediane.
Nei limiti le dimensioni del ventricolo cisternale e degli spazi liquorali subaracnoidei.
Collateramente si segnala piccola lesione espansiva extra -assiale, parzialmente calcifica e localizzata in sede frontale sinistra delle dimensioni di circa 1 cm priva di significativi effetti di massa in prima ipotesi riferibile a meningioma.
L'ipofisi è leggermente ingrandita ed a carico della stessa si apprezza in sede anteriore a sinistra millimetrica formazione cistica.
I reperti, se non noti, sono da approfondire in ambito clinico -laboratoristico ed eventualmente meritevoli di studio mirato senza è con m.
d. c.
Sinusite fronto-etmoido -sfenoidale a destra.
".
Aggiungo che in passato, presumilmente a partire dal 2005 sino di sicuro al 2012 ho sofferto di ipertensione secondaria dovuto ad adenoma di Conn.
Valori presso ricerca medica anche notturni erano di 180 MAX e 110 MIN, con saltuariamente punte decisamente elevate (223 per la massima e 143 la minima).
Surrenalectomia laparoscopia sinistra nel 2012. Sono guarita perfettamente ed ogni anno effettuo controlli cardiologici.
Mai stata in sovrappeso, alimentazione corretta, mai fumato, mai alcoolici, nè vizia...
Gentilissimi Dottori mi potreste spiegare minuziosamente il referto e come devo comportarmi?
Sono problemi da poco?
Va bene il neurochirurgo come specialista?
Grazie infinitamente per le risposte che vorrete gentilmente fornirmi
mi Dottori,
ho 49 anni e sono donna.
Ho eseguito una Risonanza magnetica all'encefalo con mezzo di contrasto per sospetto neurinoma del VII nervo cranico destro.
Mi è stata prescritta dal neurochirurgo ospedaliero.
Riporto qui di seguito il referto.
" Indicazione clinica: sospetto deficit del settimo nervo cranico, neurinoma?
Esame eseguito mediante sequenze TFF 3D TI, 3D Flair, TSE TI assiale, DWI, T2 DRIVE assiale e coronale mirate all'angolo ponto-cerebellare.
Dopo m.
d. c.
(Prohance 10, 4 ml) è stata acquisita la sequenza TI 3D.
A livello dell'emergenza del V nervo cranico e lungo il suo tratto cisternale iniziale, si osserva formazione fusiforme delle dimensioni di 13 x 5 mm, misurato sul piano assiale (rispettivamente diametro AP x LA) con estensione cranio -caudale di 6, 5 mm, ipointensa in T1, moderatamente iperintensa in T2 dotata di omogeneo contrast enhancement e moderata restrizione della diffusità.
Il repertorio è compatibile in prima ipotesi con neurinoma.
Nella norma il V nervo cranico di destra ed il pacchetto dei nervi acustico -faciale bilateralmente.
A carico del parenchima encefalico si segnalano plurime, focali iperintensità della sostanza bianca biemisferica, particolarmente evidenti a livello delle corone radiate frontali ed in sede putaminale sinistra, di significato vasculopatico cronico di grado lieve-moderato.
In asse le strutture mediane.
Nei limiti le dimensioni del ventricolo cisternale e degli spazi liquorali subaracnoidei.
Collateramente si segnala piccola lesione espansiva extra -assiale, parzialmente calcifica e localizzata in sede frontale sinistra delle dimensioni di circa 1 cm priva di significativi effetti di massa in prima ipotesi riferibile a meningioma.
L'ipofisi è leggermente ingrandita ed a carico della stessa si apprezza in sede anteriore a sinistra millimetrica formazione cistica.
I reperti, se non noti, sono da approfondire in ambito clinico -laboratoristico ed eventualmente meritevoli di studio mirato senza è con m.
d. c.
Sinusite fronto-etmoido -sfenoidale a destra.
".
Aggiungo che in passato, presumilmente a partire dal 2005 sino di sicuro al 2012 ho sofferto di ipertensione secondaria dovuto ad adenoma di Conn.
Valori presso ricerca medica anche notturni erano di 180 MAX e 110 MIN, con saltuariamente punte decisamente elevate (223 per la massima e 143 la minima).
Surrenalectomia laparoscopia sinistra nel 2012. Sono guarita perfettamente ed ogni anno effettuo controlli cardiologici.
Mai stata in sovrappeso, alimentazione corretta, mai fumato, mai alcoolici, nè vizia...
Gentilissimi Dottori mi potreste spiegare minuziosamente il referto e come devo comportarmi?
Sono problemi da poco?
Va bene il neurochirurgo come specialista?
Grazie infinitamente per le risposte che vorrete gentilmente fornirmi
[#1]
Buongiorno,
il reperto riportato richiede certamente una valutazione neurochirurgica in tempi brevi per definire il percorso terapeutico.
Si tratta di un tumore benigno che, in relazione al deficit a carico di un nervo contiguo, potrebbe richiedere un trattamento chirurgico. Inoltre , Essendo un tumore benigno con una scarsa tendenza a recidive, è probabile che il trattamento chirurgico sia unico e definitivo.
E' ovviamente necessario poter visionare le immagini e effettuare una valutazione clinica per poter scendere ulteriormente nel dettaglio.
A disposizione per ulteriori chiarimenti,
Cordiali saluti.
il reperto riportato richiede certamente una valutazione neurochirurgica in tempi brevi per definire il percorso terapeutico.
Si tratta di un tumore benigno che, in relazione al deficit a carico di un nervo contiguo, potrebbe richiedere un trattamento chirurgico. Inoltre , Essendo un tumore benigno con una scarsa tendenza a recidive, è probabile che il trattamento chirurgico sia unico e definitivo.
E' ovviamente necessario poter visionare le immagini e effettuare una valutazione clinica per poter scendere ulteriormente nel dettaglio.
A disposizione per ulteriori chiarimenti,
Cordiali saluti.
Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino
[#2]
Utente
La ringrazio molto Dr.Marengo.
Fortunatamente la visita non è molto lontana.
Tra un mese e mezzo mi rivedrà il neurochirurgo ospedaliero che ha prescritto l'esame.
Lei, Dottore ,si riferisce al neurinoma esatto?
Mi spiega per favore dove è esattamente collegato. ..non so cosa sia l'emergenza di un nervo ..
E per quanto riguarda il meningioma? Non è nulla?
Cordiali saluti
Fortunatamente la visita non è molto lontana.
Tra un mese e mezzo mi rivedrà il neurochirurgo ospedaliero che ha prescritto l'esame.
Lei, Dottore ,si riferisce al neurinoma esatto?
Mi spiega per favore dove è esattamente collegato. ..non so cosa sia l'emergenza di un nervo ..
E per quanto riguarda il meningioma? Non è nulla?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 13/10/2020.
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