Vertebroplastica biportale l1 ed l2
Buonasera,
In seguito ad un un'incidente stradale, 8.10.
2020 ho riportato la frattura somatica amielica di L1 ed L2, trattata dopo gli esami specifici con intervento neurochirurgico di vertebroplastica biportale 9.10.
2020.
Dal primo momento ho riferito un fortissimo e costante dolore al fianco sinistro... più precisamente collocato all'altezza del rene, che era più incisivo di quello vertebrale, ma che è stato associato al trauma riportato.
Nutro preoccupazione in quanto il dolore suddetto non tende a diminuire e ad essere presente in ogni singolo movimento, nonostante terapia farmacologica ed intervento e come scritto è notevolmente superiore a quello delle vertebre.
Credo che dalle tac con contrasto e risonanze sarebbe emerso un quadro completo ma vorrei un un'ulteriore parere in merito se possibile.
Ringrazio anticipatamente.
In seguito ad un un'incidente stradale, 8.10.
2020 ho riportato la frattura somatica amielica di L1 ed L2, trattata dopo gli esami specifici con intervento neurochirurgico di vertebroplastica biportale 9.10.
2020.
Dal primo momento ho riferito un fortissimo e costante dolore al fianco sinistro... più precisamente collocato all'altezza del rene, che era più incisivo di quello vertebrale, ma che è stato associato al trauma riportato.
Nutro preoccupazione in quanto il dolore suddetto non tende a diminuire e ad essere presente in ogni singolo movimento, nonostante terapia farmacologica ed intervento e come scritto è notevolmente superiore a quello delle vertebre.
Credo che dalle tac con contrasto e risonanze sarebbe emerso un quadro completo ma vorrei un un'ulteriore parere in merito se possibile.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Sì, se la situazione clinica è così impegnativa, per Lei, anche io propenderei per un controllo neuroradiologico (se non è stato ancora fatto), oltre alla somministrazione di analgesici specifici.
Può essere che si debba somministrare un'adeguata terapia antireattiva (forse in loco) al fine di mitigare i disturbi che, se ho ben capito, sono solo soggettivi.
Dia pure notizie ulteriori.
Cordialmente.
Può essere che si debba somministrare un'adeguata terapia antireattiva (forse in loco) al fine di mitigare i disturbi che, se ho ben capito, sono solo soggettivi.
Dia pure notizie ulteriori.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/10/2020.
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