Una focalità erniaria

Buonasera, sono diversi anni che ho,quando cammino,ricorrenti dolori al gluteo e alla gamba sn,dolore che si irradia al piede e ultimamente ho torpore e formicolii appunto alle dita del piede.
Per avere un pò di sollievo devo sedermi o accucciarmi!
Cortisonici ed altri farmaci non hanno dato alcun risultato apprezzabili.
Ho fatto una RMN e l'esito è questo:
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi.
Piccola ernia centrale estrusa del disco tra D9-D10 con minimo conflitto con la superficie ventrale del midollo.
Lieve antero-listesi di D12 su base degenerativa con pseudobulging del I disco.
Contenuto II disco.
Lieve retrolistesi del III disco contenuto.
A livello L4-L5 discopatia degenerativa con assottigliamento dello spazio intersomatico bulging del residuo anulare consensuale a fenomeni osteofisici margino-somaticidegli spigoli contrapposti responsabile anche di stenosi dei forami di coniugazione unitamente a ipertrofia degenerativa dei massicci articolari.
Stenosi del canale rachideo a tale livello.
A livello L5-S1 discopatia degenerativa con bulging del V disco che in sede centrale ha l'aspetto di una focalità erniaria.
Si associano note di osteofitosi margino somatica a livello del forame di coniugazione di sn.che appare stenotico e diffusi fenomeni degenerativi dei piatti vertebrali contrapposti e dei tratti di soma di limitrofo di natura fibro-vascolare.
Piccolo nodulo di verosimile natura fibrosa dei tessuti molli della linea mediana a livello di un piano passante per il III disco.
Come potete immaginare per me tutti questi paroloni sono praticamente incomprensibili , potete delucidarmi e consigliarmi sul da farsi ?
Grazie mille per la Vostra cortese attenzione.
Carla.
p.s. ho 52 anni e sono purtroppo parecchio sovrappeso.....

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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Cara Signora,
il quadro che lei riporta è quello di un'artrosi della colonna dorso-lombare abbastanza avanzata. Poichè i livelli vertebrali affetti sono molteplici è indispensabile che venga vista da un neurochirurgo per fare il punto sulla situazione e cercare di capire qual'è il livello vertebrale sintomatico. E, ovviamente, che contromisure prendere.
Credo che la prima più efficace per lei e per il neurochirurgo che la visiterà e dovrà trattarla sia assolutamente il dimagrimento. Questo soprattutto ai fini della buona riuscita di un trattamento chirurgico qualora ne avesse bisogno.
Cordialità.

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Grazie per la Sua cortese e celerissima risposta,vedrò di farmi consigliare un buon medico, qui a Genova parlano molto bene dell'Ospedale Galliera in merito a Neurochirurgia......
Cordiali saluti.
Carla.