Neurochirurgo

Salve, sono affetta da radiocolopatia da compressione primaria dei dischi intersomatici nel tratto L3; in L3-L4 protrusione discale ad ampio raggio con salienza urinaria mediana/paramediana sinistra in appoggio sul sacco durale; in L4-L5 ernia mediana lievemente cranalizzata responsabile di impronta sul sacco durale; in L5-S1 salienza erniana paramediana sinistra lambisce la radice nervosa emergente monolaterale di S1.Questo ciò che emerge dalla RM eseguita a luglio di quest anno...Si tratta di problematiche esistenti da parecchi anni con un alternanza di episodi di malessere soprattutto alla schiena, curati periodicamente da antinfiammatori.
Da giugno ad ora sono però degenerati e hanno portato dolori invalidanti alla coscia, gamba polpaccio e piede.
Gamba rigida, dolore laterale e persistente al polpaccio e allo stinco, creando gravi problemi di deambulazione.
Su consiglio del medico curante ho intrapreso la terapia del dolore, inizialmente con infiltrazione, nervo sciatico con metilprednisolone senza nessun effetto, successivamente con 2 infiltrazioni peridurali a distanza di una settimana l una dall altra con effetto benefico di pochi giorni.
Al consulto successivo il medico decide di sottopormi a Nucleoplastica discale decompressiva, con la seguente descrizione dell'intervento; si inserisce, previo anestetico locale, sotto controllo fluoroscopio, ago cannula mandrino in posizione intradiscale L4-L5.Si estrae il mandrino e si introduce, attraverso la cannula, il manipolo all interno del nucleo polposo; si esegue coblazione e vaporizzazione lungo 6 canali in rotazione lungo l asse del manipolo asportando circa 1 cm3 di nucleo polposo.
Ho eseguito l intervento da 3 giorni e i dolori sono migliorati ma continuando averlonal polpaccio e la sensazione di gamba addormentata.
Vorrei capire se è normale, se i miglioramenti ci saranno con il tempo.
Sono molto preoccupata che l'intervento non sia stato utile e che il.
passo successivo debba essere l intervento chirurgico, in quanto non voglio e non posso permettermi di avere questo tenore di vita.
Sto cercando di stare a riposo più possibile ma mi chiedo anche se può essere utile cominciare a fare piccole passeggiate e tra quanto o se è meglio continuare a stare a riposo più possibile.
Scusate la lungaggine del testo, ma volevo essere precisa più possibile.
Attendo vostri pareri, grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
I disturbi sono a sin., mi conferma?

Tre giorni sono pochi per poter dare un giudizio sull'efficacia del trattamento. Aspetterei ancora una settimana. Se non fosse sufficiente, pur assumendo antireattivi in questi prossimi giorni, propenderei per la scarsità dei risultati della nucleoplastica e rifletterei sulla possibilità di eseguire un'infiltrazione (o più infiltrazioni, vista la pluralità dei metameri interessati) direttamente sulle radici nervose coinvolte. Se anche tale trattamento non desse risultati utili, allora penserei ad un trattamento chirurgico che, però, eseguirei in mininvasiva (legga, sulla mia pagina personale di questo sito, gli articoli che ho scritto sull'argomento). La tecnica mininvasiva, nel Suo caso, appare particolarmente indicata in quanto i livelli interessati sono molteplici e se l'intervento avesse luogo in maniera classica (cioè, a cielo aperto, in anestesia generale...) sarebbe eccessivamente massivo, tenendo anche conto della Sua età, ancora, suppongo, relativamente giovane.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311