Interventiva spinale - denervazione
Salve,
Vi scrivo per sottoporvi un problema che interessa mia madre di anni 55, che ha sofferto sempre di mal di schiena. I vari specialisti consultati hanno sempre prescritto cure farmacologiche e terapie varie, in quanto la sua situazione non consentiva rimedi da interventi chirurgici(in poche parole la schiena è messa molto male). Le cure in questione hanno costituito solamente dei palliativi.
Di recente ha effettuato una risonanza magnetica alla colonna lombo-sacrale e Vi riassumo il relativo referto: “ Discreti fenomeni spondilosici e di artrosi interapofisaria. Canale vertebrale di normale morfologia e dimensioni.
I dischi intersomatici compresi tra L3 ed S1 appaiono ipointensi in T2 in relazione a fenomeni di disidratazione. Le limitazioni somatiche contrapposte a tali livelli presentano iperintensità di segnale T2 in relazione a fenomeni distrofici su base reattiva. L’indagine ha evidenziato la presenza di alcune protrusioni discali rispettivamente localizzate a livello L3-L4 ed L4-L5 ad ampio raggio più evidenti in sede mediana e laterale destra, e a livello L5-S1 in sede mediana.”
Successivamente uno specialista le ha consigliato un intervento di interveniva spinale con denervazione delle faccette articolari da L2 a S1, al fine di alleviare il dolore.
Mi pongo la seguente domanda: è un intervento che viene fatto spesso e ha delle controindicazioni??
Grazie per l’attenzione.
Vi scrivo per sottoporvi un problema che interessa mia madre di anni 55, che ha sofferto sempre di mal di schiena. I vari specialisti consultati hanno sempre prescritto cure farmacologiche e terapie varie, in quanto la sua situazione non consentiva rimedi da interventi chirurgici(in poche parole la schiena è messa molto male). Le cure in questione hanno costituito solamente dei palliativi.
Di recente ha effettuato una risonanza magnetica alla colonna lombo-sacrale e Vi riassumo il relativo referto: “ Discreti fenomeni spondilosici e di artrosi interapofisaria. Canale vertebrale di normale morfologia e dimensioni.
I dischi intersomatici compresi tra L3 ed S1 appaiono ipointensi in T2 in relazione a fenomeni di disidratazione. Le limitazioni somatiche contrapposte a tali livelli presentano iperintensità di segnale T2 in relazione a fenomeni distrofici su base reattiva. L’indagine ha evidenziato la presenza di alcune protrusioni discali rispettivamente localizzate a livello L3-L4 ed L4-L5 ad ampio raggio più evidenti in sede mediana e laterale destra, e a livello L5-S1 in sede mediana.”
Successivamente uno specialista le ha consigliato un intervento di interveniva spinale con denervazione delle faccette articolari da L2 a S1, al fine di alleviare il dolore.
Mi pongo la seguente domanda: è un intervento che viene fatto spesso e ha delle controindicazioni??
Grazie per l’attenzione.
[#1]
Egregio signore, per poter rispondere al suo quesito bisognerebbe aver visto suo madre e verificare se vi è corrispondenza fra le immagini rmn ed i disturbi in essere.
In assenza di tali dati è azzardato fornire una valutazione.
Se lei ha piacere può inviarmi le immagini per e-mail all'indirizzo in calce:le risponderò.
Eventualmente si legga,nel frattempo,i miei articoli sul trattamento mininvasivo della colonna pubblicati su questo sito in corrispondenza del mio nominativo.
Per intanto la saluto cordialmente
In assenza di tali dati è azzardato fornire una valutazione.
Se lei ha piacere può inviarmi le immagini per e-mail all'indirizzo in calce:le risponderò.
Eventualmente si legga,nel frattempo,i miei articoli sul trattamento mininvasivo della colonna pubblicati su questo sito in corrispondenza del mio nominativo.
Per intanto la saluto cordialmente
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Cara Signora,
l'intervento che le hanno proposto ha il significato di togliere la componente del dolore che deriva dalle faccette articolari della colonna vertebrale per capire in che percentuale questo contribuisce alle sue sofferenze. Non vi sono grosse controindicazioni. Il dato più significativo è che se il dolore non si allevia dopo tale trattamento potrebbe rendersi necessario prendere altre "contromisure" più incisive.
Cordialmente
l'intervento che le hanno proposto ha il significato di togliere la componente del dolore che deriva dalle faccette articolari della colonna vertebrale per capire in che percentuale questo contribuisce alle sue sofferenze. Non vi sono grosse controindicazioni. Il dato più significativo è che se il dolore non si allevia dopo tale trattamento potrebbe rendersi necessario prendere altre "contromisure" più incisive.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 16/04/2009.
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