Dolore alla schiena
Salve, sono una ragazza di 26 anni che non ha mai sofferto di particolari dolori alla schiena.
Da giugno in seguito a delle sedute intense di squat ho iniziato a provare un dolore al gluteo destro che si è risolto nel giro di pochi giorni dopo aver applicato cerotti voltaren e due compresse di sirdalud.
Purtroppo però nei mesi successivi in concomitanza con l’arrivo del ciclo mestruale si ripresenta lo stesso fastidio; un fastidio che è concentrato nella parte alta interna (vicino alla colonn) del gluteo destro, che non mi da altri fastidi se non quando mi piego in avanti o quando faccio movimenti particolari...riesco a stendere entrambe le gambe a 90 gradi ma solo contemporaneamente mentre se stendò solo la gamba destra provo dolore intorno ai 60 gradi...potrebbe trattarsi di ernia al disco o problemi muscolari?
Saluti
Da giugno in seguito a delle sedute intense di squat ho iniziato a provare un dolore al gluteo destro che si è risolto nel giro di pochi giorni dopo aver applicato cerotti voltaren e due compresse di sirdalud.
Purtroppo però nei mesi successivi in concomitanza con l’arrivo del ciclo mestruale si ripresenta lo stesso fastidio; un fastidio che è concentrato nella parte alta interna (vicino alla colonn) del gluteo destro, che non mi da altri fastidi se non quando mi piego in avanti o quando faccio movimenti particolari...riesco a stendere entrambe le gambe a 90 gradi ma solo contemporaneamente mentre se stendò solo la gamba destra provo dolore intorno ai 60 gradi...potrebbe trattarsi di ernia al disco o problemi muscolari?
Saluti
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Gentile Paziente,
dalla sua descrizione emerge che lei effettuando una manovra semeiotica (manovra di Laségue), che viene praticata correntemente quando si esamini la colonna vertebrale ed i suoi elementi nervosi (le radici spinali), avverte dolore già a 60 . Ciò è legato allo stiramento delle radici che si trovano in un verosimile stato di sofferenza che può realizzarsi per compressione da parte di materiale discale estruso ossia ciò che si definisce "conflitto disco-radicolare". Il mio suggerimento è che lei effettui una risonanza magnetica e che si sottoponga ad una valutazione neurochirurgica. Se vuole avere ulteriori ragguagli sull'argomento può trovare maggiori spiegazioni nel mio articolo di cui le accludo il link.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/salute/neurochirurgia/147-mal-di-schiena.html
dalla sua descrizione emerge che lei effettuando una manovra semeiotica (manovra di Laségue), che viene praticata correntemente quando si esamini la colonna vertebrale ed i suoi elementi nervosi (le radici spinali), avverte dolore già a 60 . Ciò è legato allo stiramento delle radici che si trovano in un verosimile stato di sofferenza che può realizzarsi per compressione da parte di materiale discale estruso ossia ciò che si definisce "conflitto disco-radicolare". Il mio suggerimento è che lei effettui una risonanza magnetica e che si sottoponga ad una valutazione neurochirurgica. Se vuole avere ulteriori ragguagli sull'argomento può trovare maggiori spiegazioni nel mio articolo di cui le accludo il link.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/salute/neurochirurgia/147-mal-di-schiena.html
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, nell’attesa di effettuare la RM da Lei suggeritomi (tenendo conto dei tempi di attesa) vorrei chiederle se avendo dolore localizzato al gluteo destro soprattutto e dolorante anche al tatto ( detto in termini non professionali come se avessi un nervo contratto) potrebbe trattarsi anche di sindrome del piriforme. Inoltre il fatto che nonostante la Voltaren ed il sirdalud il dolore non sia sparito del tutto (dolore solo in alcuni movimenti quando si contrae il nervo) può essere dovuto a qualcosa di grave come un tumore osseo? Anche se non ho altri sintomi solo un po’ di ansia che mi rompe il respiro e il sirdalud mi ha reso i muscoli un po’ più deboli.
Grazie per una sua risposta
Grazie per una sua risposta
[#3]
Gentile Paziente,
premesso che il nervo non si contrae, essendo questa una prerogativa dei muscoli sotto l'impulso del nervo e che un tumore osseo è manifestato da ben altri sintomi, rispondo alla sua domanda se possa nel caso suo essere postulata una sindrome del piriforme. Questa rara condizione, caratterizzata da compressione del nervo sciatico nel passaggio al di sotto del muscolo piriforme, è caratterizzata da un dolore sordo continuo, che è esacerbato dalla posizione seduta, e che rappresenta una diagnosi di esclusione quando non si riscontra alcuna causa vertebrale di coinvolgimento delle radici del nervo sciatico. Esistono delle manovre semiotiche specifiche per l'accertamento della sindrome. Ascolti il mio consiglio, effettui dapprima la risonanza -come le ho suggerito nella prima risposta- e poi la sottoponga alla visione di uno specialista che verificherà il quadro clinico e la indirizzerà nel modo più opportuno per il trattamento.
Buona domenica
premesso che il nervo non si contrae, essendo questa una prerogativa dei muscoli sotto l'impulso del nervo e che un tumore osseo è manifestato da ben altri sintomi, rispondo alla sua domanda se possa nel caso suo essere postulata una sindrome del piriforme. Questa rara condizione, caratterizzata da compressione del nervo sciatico nel passaggio al di sotto del muscolo piriforme, è caratterizzata da un dolore sordo continuo, che è esacerbato dalla posizione seduta, e che rappresenta una diagnosi di esclusione quando non si riscontra alcuna causa vertebrale di coinvolgimento delle radici del nervo sciatico. Esistono delle manovre semiotiche specifiche per l'accertamento della sindrome. Ascolti il mio consiglio, effettui dapprima la risonanza -come le ho suggerito nella prima risposta- e poi la sottoponga alla visione di uno specialista che verificherà il quadro clinico e la indirizzerà nel modo più opportuno per il trattamento.
Buona domenica
[#4]
Utente
Gentile dottore le allego il testo del referto, nell’attesa di appuntamento del neorochirurgo spero in un suo parere/spiegazione poiché capisco ben poco da questo referto. Grazie
SI EVIDENZIA ASPETTO ASSOTTIGLIATO DEL DISCO INTERVERTEBRALE L5-S1 CON DISIDRATAZIONE DEL NUCLEO POLPOSO E PROTRUSIONE AMPIA DELL'ANULUS FIBROSO DISCALE PER BULGING CON ERNIA PARAMEDIANA DESTRA CHE VA AD IMPRONTARE LA RADICE DI S1 NEL SUO DECORSO NEL CONTESTO DEL RECESSO RADICOLARE LATERALE DEL CANALE VERTEBRALE.
VIENE IN PARTE INTERESSATA ANCHE LA RADICE DI L5 A LIVELLO INTRAFORAMINALE IN RELAZIONE AL BULGING AMPIO DEL DISCO INTERSOMATICO. REGOLARI GLI ALTRI DISCHI INTERVERTEBRALI.
NORMALE L'ASPETTO DEI CORPI VERTEBRALI.
REGOLARE IL CONO MIDOLLARE.
SI EVIDENZIA ASPETTO ASSOTTIGLIATO DEL DISCO INTERVERTEBRALE L5-S1 CON DISIDRATAZIONE DEL NUCLEO POLPOSO E PROTRUSIONE AMPIA DELL'ANULUS FIBROSO DISCALE PER BULGING CON ERNIA PARAMEDIANA DESTRA CHE VA AD IMPRONTARE LA RADICE DI S1 NEL SUO DECORSO NEL CONTESTO DEL RECESSO RADICOLARE LATERALE DEL CANALE VERTEBRALE.
VIENE IN PARTE INTERESSATA ANCHE LA RADICE DI L5 A LIVELLO INTRAFORAMINALE IN RELAZIONE AL BULGING AMPIO DEL DISCO INTERSOMATICO. REGOLARI GLI ALTRI DISCHI INTERVERTEBRALI.
NORMALE L'ASPETTO DEI CORPI VERTEBRALI.
REGOLARE IL CONO MIDOLLARE.
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Dalla descrizione del quadro radiologico si rileva un'estrusione erniaria che potrebbe anche creare una condizione di conflitto disco-radicolare. Questo non può essere accertato che attraverso un esame neurologico, per cui si rechi dal neurochirurgo che potrà verificare se al reperto della risonanza corrisponde un correlato clinico e possa così indirizzarla per la terapia più appropriata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 09/09/2020.
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