Esito rm rachide l/s

Buongiorno...eseguita RM rachide l/ s ed in attesa di controllo con lo specialista, volevo sapere gentilmente se possibile un idea di quello che mi dirà in sede di visita.
L esame riporta: Riduzione della fisiologica lordosi lombare.
In l3-l4 riduzione del tono idrico del disco intersomatico con lievi protusione discale ad ampio raggio che determina impronta sul sacco durale e parziale.
impegno intraforaminale bilateralmente.

A, l4-l5 protusione discale a prevalente intrensicazione paramediana sinistra con impegno intraforaminale omolaterale.
In l5-s1 protusione discale paramediana sinistra con impegno intraforaminale omolaterale e salienza paramediana destra...grazie per la risposta data
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.3k 249
Bisogna che Lei dica anche che disturbi ha, quando sono cominciati, come si sono evoluti....ese ha fatto altri esami e/o se è stato visto in passato (eventualmente, anche quale sia stato il di lui orientamento diagnostico).
Dia pure notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
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Salve dottore....dunque i sintomi da dolore lombare è molto che li ho, eseguita RM lo scorso anno avevo ricordo già una situazione del genere, non andai a controllo dallo specialista ma dal fisioterapista , e con la terapia conservativa son riuscito ad andare avanti, solamente ripresentato il dolore adesso credo sia aumentato... Il dolore inizia dalla zona lombare sx e si irradia su tutta la gamba sx con maggior dolore sul muscolo del quadricipite lato esterno e gluteo e con dolore osseo di schiena e anca...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.3k 249
Direi che sia la compressione 4-5 che la 5-1 possono essere considerati responsabili della sofferenza dichiarata (mia impressione è che sia prevalentemente la 4-5).
Se i disturbi sono così importanti, si potrebbe ipotizzare, in via conservativa ed in assenza di deficit neurologici, un ciclo di ionoforesi e/o infiltrazioni in sede periradicolare.
Bisognerebbe vederLa, congiuntamente alle immagini neuroradiologiche, e decidere, anche in corso di visita neurochirurgica, se sarà opportuno fare la prima infiltrazione e valutare seduta stante già l'immediato beneficio.
Faccia pure ancora sapere.
Cordialità.
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