Iposmia dopo trauma cranico: temporanea o permanente?
Buonasera,
Una settimana fa, in seguito a un evento sincopale, ho battuto la testa sul pavimento.
I sintomi, sul momento, sono stati mal di testa, nausea e vomito, sonnolenza e sudorazione eccessiva.
Il giorno dopo, giramenti di testa, acufeni e vomito, oltre all'incapacità di sentire qualsiasi odore.
Nel pomeriggio mi sono recata al pronto soccorso.
Dalla TAC è risultata una "frattura occipitale a sinistra con coinvolgimento del forame di coniugazione".
Sono stata ricoverata per un paio di giorni e dimessa senza avere certezze sulla causa della mia anossia, né speranze di un eventuale recupero dell'olfatto.
Con il passare dei giorni, sto ricominciando a sentire alcuni odori, alcuni (come il caffè e i frutti di bosco) in maniera abbastanza chiara, altri (come il limone e l'odore di frutto) abbastanza alterati e alcuni (ad esempio la vaniglia) non riesco proprio a percepirli.
Questo, insieme al fatto di non aver perso il gusto, mi sta dando speranza.
Tuttavia, non posso fare a meno di chiedermi: recupererò la capacità di avvertire tutti gli odori?
È possibile che, dopo aver avuto dei miglioramenti, io possa tornare indietro?
Ci sono dei fattori che potrebbero compromettermi (ad esempio il fumo, anche passivo)?
A una settimana di distanza, gli unici altri sintomi sono mal di schiena sporadici, tensione al collo, acufeni e torcicollo in posizione prona, leggera sensazione di stordimento quando cammino molto.
Grazie anticipatamente per le risposte.
Una settimana fa, in seguito a un evento sincopale, ho battuto la testa sul pavimento.
I sintomi, sul momento, sono stati mal di testa, nausea e vomito, sonnolenza e sudorazione eccessiva.
Il giorno dopo, giramenti di testa, acufeni e vomito, oltre all'incapacità di sentire qualsiasi odore.
Nel pomeriggio mi sono recata al pronto soccorso.
Dalla TAC è risultata una "frattura occipitale a sinistra con coinvolgimento del forame di coniugazione".
Sono stata ricoverata per un paio di giorni e dimessa senza avere certezze sulla causa della mia anossia, né speranze di un eventuale recupero dell'olfatto.
Con il passare dei giorni, sto ricominciando a sentire alcuni odori, alcuni (come il caffè e i frutti di bosco) in maniera abbastanza chiara, altri (come il limone e l'odore di frutto) abbastanza alterati e alcuni (ad esempio la vaniglia) non riesco proprio a percepirli.
Questo, insieme al fatto di non aver perso il gusto, mi sta dando speranza.
Tuttavia, non posso fare a meno di chiedermi: recupererò la capacità di avvertire tutti gli odori?
È possibile che, dopo aver avuto dei miglioramenti, io possa tornare indietro?
Ci sono dei fattori che potrebbero compromettermi (ad esempio il fumo, anche passivo)?
A una settimana di distanza, gli unici altri sintomi sono mal di schiena sporadici, tensione al collo, acufeni e torcicollo in posizione prona, leggera sensazione di stordimento quando cammino molto.
Grazie anticipatamente per le risposte.
[#1]
Buongiorno,
ritengo che proprio lla sua descrizione di parziale recupero dell'olfatto dopo pochi giorni dal trauma sia un segno prognostico favorevole che fa sperare che lei possa ulteriormente progredire nella percezione degli odori nel giro di un mese. Infatti l'avvenuto recupero è segno che le fibre nervose non sono state lesionate completamente ma solo "stirate" almeno quella porzione di fibre olfattive che adesso le permette di percepire di nuovo alcuni odori. Il tempo le farà capire l'entità del danno se temporaneo per alcune fibre e definitivo per altre oppure parzialmente temporaneo per tutte e dunque con recupero completo. Credo che le abbiano già prescritto uso di collare in ortostatismo per una decina di giorni e visita di controllo. Prestare attenzione anche se non perde liquido tipo acqua dal naso o lo si sente scorrere in gola perchè in tal caso deve riparlarne con i neurochirurghi curanti per un sospetto di rinoliquorrea. Se poi i dolori al collo persistono consiglio anche di ripetere un controllo neurochirurgico per approfondire con ulteriori esami da decidere alla visita.
Cordiali saluti
ritengo che proprio lla sua descrizione di parziale recupero dell'olfatto dopo pochi giorni dal trauma sia un segno prognostico favorevole che fa sperare che lei possa ulteriormente progredire nella percezione degli odori nel giro di un mese. Infatti l'avvenuto recupero è segno che le fibre nervose non sono state lesionate completamente ma solo "stirate" almeno quella porzione di fibre olfattive che adesso le permette di percepire di nuovo alcuni odori. Il tempo le farà capire l'entità del danno se temporaneo per alcune fibre e definitivo per altre oppure parzialmente temporaneo per tutte e dunque con recupero completo. Credo che le abbiano già prescritto uso di collare in ortostatismo per una decina di giorni e visita di controllo. Prestare attenzione anche se non perde liquido tipo acqua dal naso o lo si sente scorrere in gola perchè in tal caso deve riparlarne con i neurochirurghi curanti per un sospetto di rinoliquorrea. Se poi i dolori al collo persistono consiglio anche di ripetere un controllo neurochirurgico per approfondire con ulteriori esami da decidere alla visita.
Cordiali saluti
Dr. Mario Bianco
[#2]
Utente
Buongiorno Dottor Bianco,
Mi piacerebbe innanzitutto ringraziarLa per il Suo interessamento.
Riguardo al collo, da un po' di giorni non percepisco più dolore, solo un leggero stordimento al risveglio se mi addormento con la testa di lato. Non mi è stato prescritto nessun collare, solo antidolorifici all'occorrenza.
Riguardo all'iposmia che ho descritto in precedenza, si è tramutata in cacosmia. Gli odori che percepivo debolmente sono adesso molto intensi, ma completamente diversi da come li ricordavo e mi chiedevo se potesse essere un segnale di ripresa. Al momento avverto un persistente odore (e sapore) di fiori marci, che normalmente dovrebbe essere puzza di fumo (sono,purtroppo, una fumatrice e vivo con due fumatori).
Oggi vedrò il mio medico di base, nella speranza che possa darmi alcuni consigli e eventualmente indirizzarmi da uno specialista.
La ringrazio ancora per la Sua risposta.
Mi piacerebbe innanzitutto ringraziarLa per il Suo interessamento.
Riguardo al collo, da un po' di giorni non percepisco più dolore, solo un leggero stordimento al risveglio se mi addormento con la testa di lato. Non mi è stato prescritto nessun collare, solo antidolorifici all'occorrenza.
Riguardo all'iposmia che ho descritto in precedenza, si è tramutata in cacosmia. Gli odori che percepivo debolmente sono adesso molto intensi, ma completamente diversi da come li ricordavo e mi chiedevo se potesse essere un segnale di ripresa. Al momento avverto un persistente odore (e sapore) di fiori marci, che normalmente dovrebbe essere puzza di fumo (sono,purtroppo, una fumatrice e vivo con due fumatori).
Oggi vedrò il mio medico di base, nella speranza che possa darmi alcuni consigli e eventualmente indirizzarmi da uno specialista.
La ringrazio ancora per la Sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 26/08/2020.
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