Malformazione di chiari 1

Buonasera, sono una ragazza di 29 anni malata di sclerosi multipla, diagnosticata nel 2017, al momento stabile (sono in terapia con Copaxone).
Da ragazzina ho sofferto anche di epilessia (crisi generalizzate) per cui sono stata in terapia fino al 2018 prima con Depakin e poi con Tegretol, per poi sospendere tutto, in accordo col neurologo, in quanto non ho più crisi da più di 10 anni.
Fin da ragazzina, durante le primissime RM per epilessia, mi e stata riscontrata una ectopia della tonsille cerebellare dx attraverso il forame magno, senza specificazione sui millimetri, a cui però il neurologo non ha mai dato importanza perché vista la mia giovane età (avevo 17 anni) era da considerarsi una cosa fisiologica.
Da quando poi mi hanno diagnosticato pure la sclerosi multipla e ho quindi cominciato a fare risonanze di controllo costanti, è stata identificata nello specifico come una ectopia di 6 mm.
Le neurologhe che mi hanno in cura per la SM non ci hanno dato mai peso, nemmeno loro, dicendo che non è nulla di che, visto che non ho alcun sintomo correlato a questa "erniazione".
Tuttavia, di recente ho ritirato la mia ultima risonanza di controllo per la SM, e per la primissima volta nel referto hanno scritto "Malformazione di Chiari 1", e a differenza delle scorse RM in cui i millimetri dell'ectopia della tonsille cerebellare dx erano 6, ora ne hanno rilevati 7.
Gradirei quindi chiedervi se questa aumentata discesa (a meno che il radiologo non abbia sbagliato a misurare l'ectopia!) Della tonsilla di dx, è un brutto segno, o se posso continuare a star tranquilla e a non darci peso, come hanno fatto finora tutti i neurologi e le neurologhe che per svariate patologie mi hanno avuta/mi hanno in cura.
Vorrei inoltre chiedervi se devo aspettarmi che questa ectopia possa ancora scendere, nel corso della vita, o se grosso modo resta e resterà sempre sui 6-7 mm (nel mio caso).
Preciso inoltre che non accuso nessun tipo di sintomo riconducibile a questa Sindrome.
Grazie anticipatamente!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Anche io la penserei come i Colleghi Neurologi che La hanno fino ad adesso seguita.
In mancanza di sintomatologia clinica correlata ed di altri segni neuroradiologici, starei tranquillo e mi concentrerei sugli altri aspetti neurologici che, mi pare di capire, sono ben dominati/regolati dalla terapia in atto.
Se dovessero insorgere variazioni, visibili alla risonanza per quanto concerne il Chiari, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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