Dolore lombare
Egr Dottori,
buon giorno.
Ho la rettocolite ulcerosa da qualche anno e siccome ultimamente ho dolore nella parte bassa della schiena, (sia a dx che a sx, di più a riposo e in movimento tende ad andare via.
A volte si ripresenta anche quando sto tanto in piedi senza muovermi.
) ho deciso di fare una risonanza magnetica il cui esito è qui sotto riportato.
Siccome non la riesco a comprendere a pieno, vorrei chiederVi un Vs parere.
Ringrazio anticipatamente per la risposta
Paolo
RMN RACHIDE LOMBOSACRALE SENZA CONTRASTO
L'indagine è stata condotta mediante ripresa di sequenze pesate in T1 e T2 nei piani sagittali, anche con abolizione del segnale del grasso e nei piani assiali trasversi.
È stata inoltre elaborata una acquisizione mielografica.
Indicazioni: lombalgia da mesi, portatore di rettocolite ulcerosa, diagnosi differenziale se riferibile ad dal rachide.
Si apprezza accentuazione della fisiologica curvatura al passaggio dorso-lombare.
Non si identificano lesioni ossee focali di significato patologico attuale né processi in accrescimento espansivo con sviluppo intra- o extradurale.
Nodulazioni intraspongiose su base osteocondrosica rimodellano le limitanti affrontate in D10-D11, periferia del campo di vista, D11-D12, D12-L1, L1-L2 e la limitante superiore di L3.
A D11-D12 il disco è caratterizzato da segnale ipointenso in T2 per disidratazione del nucleo.
A L1-L2, L2-L3, L3-L4 ed L4-L5 sono normali l'altezza e l'intensità di segnale dei dischi.
In corrispondenza dello spigolo somatico antero-superiore di L3 è presente minimo orletto di sofferenza subcondrale (Modic uno) con accenno a spondilosi prevertebrale L3-L4.
A L5-S1 il disco è tendenzialmente ipoplasico.
Si associano modesti segni di degenerazione sierosa intra-articolare.
I principali diametri canalari rientrano nei limiti di norma.
È regolare la conformazione del cono midollare.
Conclusioni: modesti fenomeni osteocondrosici prevalenti al passaggio dorso/lombare senza evidenti erniazioni discali.
buon giorno.
Ho la rettocolite ulcerosa da qualche anno e siccome ultimamente ho dolore nella parte bassa della schiena, (sia a dx che a sx, di più a riposo e in movimento tende ad andare via.
A volte si ripresenta anche quando sto tanto in piedi senza muovermi.
) ho deciso di fare una risonanza magnetica il cui esito è qui sotto riportato.
Siccome non la riesco a comprendere a pieno, vorrei chiederVi un Vs parere.
Ringrazio anticipatamente per la risposta
Paolo
RMN RACHIDE LOMBOSACRALE SENZA CONTRASTO
L'indagine è stata condotta mediante ripresa di sequenze pesate in T1 e T2 nei piani sagittali, anche con abolizione del segnale del grasso e nei piani assiali trasversi.
È stata inoltre elaborata una acquisizione mielografica.
Indicazioni: lombalgia da mesi, portatore di rettocolite ulcerosa, diagnosi differenziale se riferibile ad dal rachide.
Si apprezza accentuazione della fisiologica curvatura al passaggio dorso-lombare.
Non si identificano lesioni ossee focali di significato patologico attuale né processi in accrescimento espansivo con sviluppo intra- o extradurale.
Nodulazioni intraspongiose su base osteocondrosica rimodellano le limitanti affrontate in D10-D11, periferia del campo di vista, D11-D12, D12-L1, L1-L2 e la limitante superiore di L3.
A D11-D12 il disco è caratterizzato da segnale ipointenso in T2 per disidratazione del nucleo.
A L1-L2, L2-L3, L3-L4 ed L4-L5 sono normali l'altezza e l'intensità di segnale dei dischi.
In corrispondenza dello spigolo somatico antero-superiore di L3 è presente minimo orletto di sofferenza subcondrale (Modic uno) con accenno a spondilosi prevertebrale L3-L4.
A L5-S1 il disco è tendenzialmente ipoplasico.
Si associano modesti segni di degenerazione sierosa intra-articolare.
I principali diametri canalari rientrano nei limiti di norma.
È regolare la conformazione del cono midollare.
Conclusioni: modesti fenomeni osteocondrosici prevalenti al passaggio dorso/lombare senza evidenti erniazioni discali.
[#1]
Buongiorno signora.
Al di là del dato morfologico (il reperto RMN), il disturbo che lei riferisce ha le caratteristiche del dolore meccanico.
Probabilmente lei ha una sindrome sacroiliaca (una sacroileopatia). L'alternativa possibile è che si tratti sempre di un dolore sacroiliaco, non meccanico ma infiammatorio (sacroileite).
Prescindendo dalla RMN il suo quadro va contestualizzato clinicamente.
Le consiglio quindi richiedere un consulto per una valutazione clinica.
Cordialità.
Al di là del dato morfologico (il reperto RMN), il disturbo che lei riferisce ha le caratteristiche del dolore meccanico.
Probabilmente lei ha una sindrome sacroiliaca (una sacroileopatia). L'alternativa possibile è che si tratti sempre di un dolore sacroiliaco, non meccanico ma infiammatorio (sacroileite).
Prescindendo dalla RMN il suo quadro va contestualizzato clinicamente.
Le consiglio quindi richiedere un consulto per una valutazione clinica.
Cordialità.
Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind
[#3]
Al contrario.
La sindrome sacroiliaca (o sacroileopatia) è di competenza del chirurgo spinale e non dell'ortopedico.
E questo quando il problema, per la lunghezza della storia clinica e per il fatto che non migliora dopo terapie non chirurgiche, è giustificato che sia considerato chirurgicamente.
Prima di andare dal chirurgo spinale (per il momento siamo ancora relativamente pochi quelli che si interessano specificamente di questo tipo di problema e che hanno una casistica ampia) è opportuno consultare un osteopata o un postutologo.
Cordialità.
La sindrome sacroiliaca (o sacroileopatia) è di competenza del chirurgo spinale e non dell'ortopedico.
E questo quando il problema, per la lunghezza della storia clinica e per il fatto che non migliora dopo terapie non chirurgiche, è giustificato che sia considerato chirurgicamente.
Prima di andare dal chirurgo spinale (per il momento siamo ancora relativamente pochi quelli che si interessano specificamente di questo tipo di problema e che hanno una casistica ampia) è opportuno consultare un osteopata o un postutologo.
Cordialità.
[#6]
Utente
Buon giorno Dottore.
Ho avuto la fortuna di essere visitato da un neurochirurgo (Prof Ducati) il quale ha effettivamente constatato una lombalgia da sacro ileite.
Mi ha detto di rivolgermi a un fisioterapista per farmi spiegare gli esercizi da fare per rinforzare la parte bassa dei muscoli e mi ha anche consigliato di fare del nuoto per migliorare anche la mia postura che tende ad andare leggermente in avanti.
Teoricamente con gli esercizi dovrei riuscire a far passare il dolore nella parte bassa della schiena.
Un cordiale saluto
Paolo
Ho avuto la fortuna di essere visitato da un neurochirurgo (Prof Ducati) il quale ha effettivamente constatato una lombalgia da sacro ileite.
Mi ha detto di rivolgermi a un fisioterapista per farmi spiegare gli esercizi da fare per rinforzare la parte bassa dei muscoli e mi ha anche consigliato di fare del nuoto per migliorare anche la mia postura che tende ad andare leggermente in avanti.
Teoricamente con gli esercizi dovrei riuscire a far passare il dolore nella parte bassa della schiena.
Un cordiale saluto
Paolo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 05/08/2020.
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