Infiammazione plesso sacrale: cosa fare?
Salve, sono un ragazzo di 20 anni.
Ormai da 3 anni soffro di disturbi (bruciore alla pelle, dolore interno, problemi uro-genitali ed in sede anale) legati alla zona del pavimento pelvico.
Ho bruciore in tutta la zona genitale ed anale che aumenta con la defecazione e con l'eiaculazione, ho effettuato tutti gli esami urologici risultati negativi tranne per un ureteroscopia che evidenzia una vescica iperemica.
Con il passare del tempo e dopo aver consultato vari medici, sono arrivato a consultare un neurochirurgo che mi ha assegnato una RMN Pelvica che ha evidenziato: l'esame diagnostico del plesso sacrale ha evidenziato ISPESSIMENTO ED IPERINTENSITA' EDEMO-IPEREMICA DELLA GUAINA DI RIVESTIMENTO DELLE STRUTTURE NERVOSE UN PO' PIU' ACCENTUATA IN CORRISPONDENZA DEL PLESSO SACRALE DX E DELLE STRUTTURE RADICOLARI DI S1 ED S2.
Potreste spiegarmi per cortesia tale diagnosi?
Inizio una cura con lyrica 50 mg, senza successo.
Continuo con una cura di una settimana con Nicetile che ha alleviato di poco i sintomi e la pesantezza perianale.
Chiedo inoltre se si può tratta di NEVRALGIA DEL PUDENDO e quale può essere la causa.
Concludo dicendo che a 13 anni sono stato operato di varicocele sx (a sinistra vi sono i sintomi più importanti) ed il dottore si interrogava sul fatto che magari il tessuto cicatrizionale potesse comprimere qualche nervo, ma mi chiedo se è possibile visto che nella RMN non vi è alcuna traccia di "tessuto riferibile ad una cicatrice"?
Ringrazio chi risponderà in anticipo!
Ormai da 3 anni soffro di disturbi (bruciore alla pelle, dolore interno, problemi uro-genitali ed in sede anale) legati alla zona del pavimento pelvico.
Ho bruciore in tutta la zona genitale ed anale che aumenta con la defecazione e con l'eiaculazione, ho effettuato tutti gli esami urologici risultati negativi tranne per un ureteroscopia che evidenzia una vescica iperemica.
Con il passare del tempo e dopo aver consultato vari medici, sono arrivato a consultare un neurochirurgo che mi ha assegnato una RMN Pelvica che ha evidenziato: l'esame diagnostico del plesso sacrale ha evidenziato ISPESSIMENTO ED IPERINTENSITA' EDEMO-IPEREMICA DELLA GUAINA DI RIVESTIMENTO DELLE STRUTTURE NERVOSE UN PO' PIU' ACCENTUATA IN CORRISPONDENZA DEL PLESSO SACRALE DX E DELLE STRUTTURE RADICOLARI DI S1 ED S2.
Potreste spiegarmi per cortesia tale diagnosi?
Inizio una cura con lyrica 50 mg, senza successo.
Continuo con una cura di una settimana con Nicetile che ha alleviato di poco i sintomi e la pesantezza perianale.
Chiedo inoltre se si può tratta di NEVRALGIA DEL PUDENDO e quale può essere la causa.
Concludo dicendo che a 13 anni sono stato operato di varicocele sx (a sinistra vi sono i sintomi più importanti) ed il dottore si interrogava sul fatto che magari il tessuto cicatrizionale potesse comprimere qualche nervo, ma mi chiedo se è possibile visto che nella RMN non vi è alcuna traccia di "tessuto riferibile ad una cicatrice"?
Ringrazio chi risponderà in anticipo!
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Mi pare che gli esami finora eseguiti non siano stati particolarmente significativi.
Esegua anche una rmn lombo-sacrale (includendo anche i metameri da T 10).
Una volta eseguito l'accertamento consigliato, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Esegua anche una rmn lombo-sacrale (includendo anche i metameri da T 10).
Una volta eseguito l'accertamento consigliato, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Salve dottore e grazie per la sua celere risposta.
Avevo già eseguito in precedenza una RMN LOMBO-SACRALE con i seguenti risultati.
Verticalizzazione verosimilmente antalgica della fisiologica lordosi del rachide lombare che mostra modesta scoliosi dx convessa ed i cui metameri appaiono normalmente conformati ed indenni da aree di alterata intensità del segnale.
Spazi intersomatici L3-L4 ed L5-S1 di spessore ridotto e dischi interposti di spessore consensualmente ridotto ma normo intensi nelle sequenze T2 pesate per conservato tono idrico.
Modestissima protrusione del profilo postero-laterale dx dei dischi intersomatici L2-L3 ed L3-L4 che determinano, coerentemente con l'atteggiamento scoliotico dx convesso, una moderata riduzione dell'ampiezza dei rispettivi canali foraminali dx.
Modesta protrusione eccentrica del profilo posteriore del disco intersomatico L4-L5 che determina lievissima impronta a largo raggio sulla superficie ventrale del sacco durale e riduzione dei canali foraminali, un po' più marcata a sinx.
Canale spinale regolare per morfologia ed ampiezza.
Cono, epicono e filo terminale regolari per mordologia, calibro ed omogenea intensità del segnale.
Cordiali saluti ed ancora grazie mille.
Spero in una sua risposta
Avevo già eseguito in precedenza una RMN LOMBO-SACRALE con i seguenti risultati.
Verticalizzazione verosimilmente antalgica della fisiologica lordosi del rachide lombare che mostra modesta scoliosi dx convessa ed i cui metameri appaiono normalmente conformati ed indenni da aree di alterata intensità del segnale.
Spazi intersomatici L3-L4 ed L5-S1 di spessore ridotto e dischi interposti di spessore consensualmente ridotto ma normo intensi nelle sequenze T2 pesate per conservato tono idrico.
Modestissima protrusione del profilo postero-laterale dx dei dischi intersomatici L2-L3 ed L3-L4 che determinano, coerentemente con l'atteggiamento scoliotico dx convesso, una moderata riduzione dell'ampiezza dei rispettivi canali foraminali dx.
Modesta protrusione eccentrica del profilo posteriore del disco intersomatico L4-L5 che determina lievissima impronta a largo raggio sulla superficie ventrale del sacco durale e riduzione dei canali foraminali, un po' più marcata a sinx.
Canale spinale regolare per morfologia ed ampiezza.
Cono, epicono e filo terminale regolari per mordologia, calibro ed omogenea intensità del segnale.
Cordiali saluti ed ancora grazie mille.
Spero in una sua risposta
[#4]
Utente
La ringrazio ancora una volta per la sua disponibilità dottore.
Potrei, casomai, inviarle la diagnostica per immagini via email e secondo il quadro clinico descritto indirizzarmi verso quale possa essere la mia problematica medica, per avere delle idee un po' più chiare perché sono veramente disperato ?
O comunque secondo lei quale può essere una probabile diagnosi in luce degli esiti appena descritto riguardo la guaina di rivestimento delle strutture nervose?
Cordiali saluti.
Potrei, casomai, inviarle la diagnostica per immagini via email e secondo il quadro clinico descritto indirizzarmi verso quale possa essere la mia problematica medica, per avere delle idee un po' più chiare perché sono veramente disperato ?
O comunque secondo lei quale può essere una probabile diagnosi in luce degli esiti appena descritto riguardo la guaina di rivestimento delle strutture nervose?
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Il fatto è che io non sono particolarmente convinto che la causa dei Suoi disturbi siano le guaine di rivestimento; per questo bisognerebbe vederrLa personalmente e verificare la corrispondenza clinica con le immagini rmn (anche della colonna). Poi, in sede di visita, si può vedere se è il caso di fare un'infiltrazione diagnostica....
La Medicina non si può fare proprio a distanza; si rischia di non essere precisi.
Cordialità.
La Medicina non si può fare proprio a distanza; si rischia di non essere precisi.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 01/07/2020.
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