Alzheimer e ictus emorragico
Buongiorno, scrivo per mia nonna. Lei aveva 79 anni e l'alzheimer. Prendeva il rhytmonorm 325 mg per il cuore(aritmia), il coaprovel 150 mg per la pressione, appena sveglia l'ebixa 10 mg per la memoria e la sera e poi il risperdal 0,5 mg 2 volte al giorno per le allucinazioni, il vesiker 2 volte al giorno per stimolo urina, il cardirene a giorni alterni e il tavor quando bisognava calmarla. Inoltre aveva il prolasso della vescica urinaria. Circa 2 settimane fa ha avuto un'ictus emorragico improvviso che dopo 4 giorni l'ha portata alla morte. Volevo chiederle se tra alzheimer e questo tipo di ictus c'è legame oppure se prendere queste medicine per anni (le prendeva dal 2003) può portare ad una lacerazione delle arterie/vene cerebrali. Grazie.
Gentile utente,
non c'è correlazione tra i farmaci assunti e rischio emorragico.
Cordiali saluti
non c'è correlazione tra i farmaci assunti e rischio emorragico.
Cordiali saluti
Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 07/04/2009.
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