Esito risonanza magnetica ed EMG
Buonasera... volevo chiedere cosa vuol dire l esito dell esame.
Eseguito intervento di microdiscectomia ho eseguito esame di risonanza magnetica la quale riporta: non si documentano compressioni sul sacco durale.
Esiti dei pregressi interventi di laminectomia e faccectomia in l3-l4 sn, con protusione discale forominale omolaterale.
Protusione discale l4-l5.
Al momento i sintomi sono rigidità muscolare, dolore lombare, ginocchio ovattato e dolore al quadricipite femorale sx... sto eseguendo fisioterapia con posturale Tecar laser yag ma rimane la persistenza del dolore... l elettromiografia riporta moderata sofferenza neurogena stabilizzata a distribuzione l3-l4 l4-l5. Grazie in anticipo a chi mi spiegherà l esame eseguito!
Eseguito intervento di microdiscectomia ho eseguito esame di risonanza magnetica la quale riporta: non si documentano compressioni sul sacco durale.
Esiti dei pregressi interventi di laminectomia e faccectomia in l3-l4 sn, con protusione discale forominale omolaterale.
Protusione discale l4-l5.
Al momento i sintomi sono rigidità muscolare, dolore lombare, ginocchio ovattato e dolore al quadricipite femorale sx... sto eseguendo fisioterapia con posturale Tecar laser yag ma rimane la persistenza del dolore... l elettromiografia riporta moderata sofferenza neurogena stabilizzata a distribuzione l3-l4 l4-l5. Grazie in anticipo a chi mi spiegherà l esame eseguito!
[#1]
La mia sensazione è, specie se i disturbi da Lei lamentati sono sovrapponibili a quelli pre-intervento, che vi sia ancora un residuo erniario o di fibrosi cicatriziale a livello fra la terza e la quarta vertebra lombare sin.
A scopo diagnostico/curativo farei, già in sede di visita neurochirurgica, un'infiltrazione al predetto metamero. Se il risultato è immediatamente buono, si possono programmare altre 2-3 infiltrazioni distanziate di una/due settimane. Se ciò risulta sufficiente si può non fare altro. Se i risultati non fossero soddisfacenti, si dovrà pensare ad un intervento con tecnica mininvasiva (per cui La invito a leggere gli articoli che, in questo stesso sito, ho scritto sull'argomento nella mia pagina personale) che dovrebbe essere risolutivo sia in caso di residuo erniario che di fibrosi cicatriziale.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
A scopo diagnostico/curativo farei, già in sede di visita neurochirurgica, un'infiltrazione al predetto metamero. Se il risultato è immediatamente buono, si possono programmare altre 2-3 infiltrazioni distanziate di una/due settimane. Se ciò risulta sufficiente si può non fare altro. Se i risultati non fossero soddisfacenti, si dovrà pensare ad un intervento con tecnica mininvasiva (per cui La invito a leggere gli articoli che, in questo stesso sito, ho scritto sull'argomento nella mia pagina personale) che dovrebbe essere risolutivo sia in caso di residuo erniario che di fibrosi cicatriziale.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 667 visite dal 16/06/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.