A livello l5-s1 ernia discale mediana paramediana a sinistra estrusa, che comprime il sacco durale

Carissimo Dottore ho 36 anni lavoro in un supermercato e di conseguenza sto 10 ore al giorno in piedi camminando.
Le illustro il mio percorso ed alla fine cercare di capire il mio problema.
nel novembre 1998 mi è stata riscontrata tramite RMN due ernie discali a livello L4-L5 ed L5-S1 dopo vari esami tipo Elettromiografia, Peridurale e altro si è proceduto ad intervento operatorio in Neurochirurgia su un solo disco vertebrale L4-L5, le scrivo ciò che ha refertato alla fine dell'intervento il medico che mi ha operato:Seguendo la consueta tecnica e dopo reperaggio dello spazio mediante amplificatore di brillanza si esegue flavectomia parziale. Si medializzano le strutture nervose e si reperta una tumefazione sottoligamentosa praticamente anulare la cui incisione evidenzia un pò di pressione endodiscale ma non fuoriuscita di materiale discale importante. Pulizia dello spazio mediante pinze di caspar. Non si ritiene esservi altro di utile da fare. Si ripone lo strato muscolare e si esegue sutura a strati delle parti molle.
Diciamo che dopo questo intervento le cose andaro meglio. Dopo essermi ripreso ricominciai la vita quotidiana e tornai anche a giocare a calcio.
Ma nel dicemcre 2002 cominciai ad avere nuovamente i soliti dolori alla sciatica il formicolio ecc.. da lì ho fatto una nuova RMN e vi era la solita ernia che dava problemi questa volta L5-S1 nuovo intervento dopo stessi esami degli anni addietro ed è stato refertato dopo l'intervento: Il paziente da circa due anni presentava dolore al passaggio lombosacrale irradiato agli arti inferiori con prevalenza a destra. Un controllo RM ha evidenziato una ernia discale L5-S1. Operato di microdiscectomia il paziente ha avuto un buon decorso post-operatorio.
Ma dopo 10 giorni dall'intervento ho avuto dei forti dolori alla sciatica e ritornato all'ospedale e dal medico che mi ha operato mi è stata fatta nuova Rm dicendo che era tutto ok ma che mi era stata riscontrata una osteofitosi ( sinceramente non ricordo cosa sia) mi diede di fare una cura di Dobetin da prendere sotto la lingua, diciamo che dopo qualche settimana il dolore scoparve.
Oggi a distanza di altri 4 anni ho nuovamente dolore a sinistra con formicolio sotto la pianta laterale del piede sinistro e i soliti dolori alla caviglia ecc., ho fatto una nuova RM con questo esito dato dal radiologo:
A livello L4-L5 ernia discale postero mediana che comprime centralmente il sacco durale; fenomeni di disidratazione a carico del disco.
A livello L5-S1 ernia discale mediana paramediana a sinistra estrusa, che comprime il sacco durale e la radice spinale a sinistra emergente; fenomeni di disidratazione a carico del disco. se vuole posso inviarle un'immaggine Iso del Cd della risonanza magnetica lei dovrebbe solo masterizzare il file e vedrebbe la risonanza, La mia domanda è ho una niova ernia da operare oppure cosa dovrei fare? La ringrazio anticipatamente Luigi e Buona Pasqua


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Dr. Antonio Zingale Neurochirurgo 224 6
Gli interventi eseguiti mirano a decomprimere la radice interessata. Tuttavia può accadere in circa il 25% dei casi (e lei rientra in questi) che a seguito del carico (lei è in sovrappeso) e degli sforzi , la fuoriuscita del disco si ripeta o nello stesso spazio operato o negli spazi adiacenti e ricompaia la sintomatologia. Pertanto le consiglio intanto di sottoporsi ad una infiltrazione trasnforaminale per individuare quale radice è in sofferenza e successivamente rivalutare il quadro.

Dr. Antonio Zingale

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Utente
Utente
Questo tipo di infiltrazione è forma curativa oppure è un esame per individuare soltanto quale radice è in sofferenza. Io sono di Canicattì (AG) saprebbe indicarmi dove fare questo tipo di infiltrazione?