Accenno a retrolistesi di l5 su s1 con pseudobulging
Buongiorno, il 27 Aprile di quest’anno vengo portato via in ambulanza perché impossibilitato a muovermi a causa di forti dolori alla schiena.
Stesso episodio avvenuto anche nel 2016, ma questa volta il dolore era più acuto.
Entrambe le volte ho fatto le risonanze che volevo condividere con voi poiché non so cosa mi aspetta e come comportarmi.
Partiamo dalla più vecchia, quella del 2016:
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RM COLONNA LOMBO-SACRALE
Esame eseguito senza m.
d.c.
per ev, mediante sequenze sagittali ponderate in T1, T2 e STIR e sequenze assiali pesate in T2, mirate allo studio degli spazi discali compresi nel tratto L3 - S1.
Lieve atteggiamento scoliotico destro-convesso del rachide lombare.
Non protrusioni discali posteriori a livello L3 - L4 e L4 - L5.
Assottigliato e disidratato il disco L5 - S1, in presenza di iniziale fissurazione dell'anulus in sede postero - mediana, ove si associa accenno a bulging disk, che si appoggia sul sacco durale, senza prevalenza di lato.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti di norma.
Nella norma l'intensità di segnale del cono midollare
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Ora veniamo a quella più recente effettuata martedì 19 maggio 2020:
______________________________
R.
M.N.
RACHIDE LOMBOSACRALE
Lieve rettificazione della fisiologica lordosi lombare.
Canale rachideo di ampiezza conservata.
Nei limiti morfologia di corpi vertebrali esaminati.
Non significative alterazioni di segnale della spongiosa ossea.
Accenno a retrolistesi di L5 su S1, con pseudobulging discale che appare disidratato e ridotto in altezza.
Nei limiti il cono midollare e le radici della cauda.
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Ho fatto punture di cortisone da 4mg per 6 giorni seguite da punture da 1.5mg per altri 6 giorni.
Palexia da 50 e Tachipirina da 1000, entrambi due volte al giorno per 20 giorni.
Martedì scorso il medico mi prescrive di nuovo il palexia, ma ho dovuto sospendere perché mi causa la febbre.
Dopo quasi un mese non riesco ancora a stare seduto alla scrivania (sono informatico e sto seduto circa 9 o 10 ore al giorno) per cui sto lavorando dal divano.
Ho ripreso ad andare a camminare per rinforzare la schiena (non pratico alcun tipo di sport).
Nel 2018 quando lavoravo a Milano, facevo circa 12 mila passi al giorno e non avevo per nulla male... basta camminare per risolvere il problema?
Devo andare da un neurochirurgo o fisiatra?
Fare yoga o posturale?
Comprare una sedia ergonomica al lavoro e la scrivania che mi permette di lavorare stando in piedi?
Stesso episodio avvenuto anche nel 2016, ma questa volta il dolore era più acuto.
Entrambe le volte ho fatto le risonanze che volevo condividere con voi poiché non so cosa mi aspetta e come comportarmi.
Partiamo dalla più vecchia, quella del 2016:
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RM COLONNA LOMBO-SACRALE
Esame eseguito senza m.
d.c.
per ev, mediante sequenze sagittali ponderate in T1, T2 e STIR e sequenze assiali pesate in T2, mirate allo studio degli spazi discali compresi nel tratto L3 - S1.
Lieve atteggiamento scoliotico destro-convesso del rachide lombare.
Non protrusioni discali posteriori a livello L3 - L4 e L4 - L5.
Assottigliato e disidratato il disco L5 - S1, in presenza di iniziale fissurazione dell'anulus in sede postero - mediana, ove si associa accenno a bulging disk, che si appoggia sul sacco durale, senza prevalenza di lato.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti di norma.
Nella norma l'intensità di segnale del cono midollare
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Ora veniamo a quella più recente effettuata martedì 19 maggio 2020:
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R.
M.N.
RACHIDE LOMBOSACRALE
Lieve rettificazione della fisiologica lordosi lombare.
Canale rachideo di ampiezza conservata.
Nei limiti morfologia di corpi vertebrali esaminati.
Non significative alterazioni di segnale della spongiosa ossea.
Accenno a retrolistesi di L5 su S1, con pseudobulging discale che appare disidratato e ridotto in altezza.
Nei limiti il cono midollare e le radici della cauda.
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Ho fatto punture di cortisone da 4mg per 6 giorni seguite da punture da 1.5mg per altri 6 giorni.
Palexia da 50 e Tachipirina da 1000, entrambi due volte al giorno per 20 giorni.
Martedì scorso il medico mi prescrive di nuovo il palexia, ma ho dovuto sospendere perché mi causa la febbre.
Dopo quasi un mese non riesco ancora a stare seduto alla scrivania (sono informatico e sto seduto circa 9 o 10 ore al giorno) per cui sto lavorando dal divano.
Ho ripreso ad andare a camminare per rinforzare la schiena (non pratico alcun tipo di sport).
Nel 2018 quando lavoravo a Milano, facevo circa 12 mila passi al giorno e non avevo per nulla male... basta camminare per risolvere il problema?
Devo andare da un neurochirurgo o fisiatra?
Fare yoga o posturale?
Comprare una sedia ergonomica al lavoro e la scrivania che mi permette di lavorare stando in piedi?
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A distanza può essere indaginoso dare una valutazione in quanto la rmn non dà una risposta "schietta ed univoca".
Vada a visita neurochirurgica. E' possibile che in sede di visita il Neurochirurgo decida di farLe un'infiltrazione a livello del disturbo con soddisfacente regressione dei sintomi.
Cordialmente.
Vada a visita neurochirurgica. E' possibile che in sede di visita il Neurochirurgo decida di farLe un'infiltrazione a livello del disturbo con soddisfacente regressione dei sintomi.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 22/05/2020.
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