Mi potreste dire se ho bisogno di una visita con questi sintomi che non vanno via?

Salve
Sono qui per dei sintomi che ho da circa 8 mesi.


Tutto è iniziato gradualmente in un tempo di 2 settimane a settembre 2019 quando ho iniziato a sentire un senso di pesantezza sulla sinistra, fame d'aria, iperventilazione e senso di mancanza di respiro (senso di stringimento al collo).


Mi recai all'ospedale dove mi furono fatti i vari esami cuore, polmoni, ecografia e furono tutte negative.


Fatto sta che questa condizione di senso di oppresione e difficoltà di respirazione non è mai passata.


nello specifico all'inizio di questa condizione avevo anche una forte Tachicardia
In seguito ho fatto visita pneumologica con spirometria, visita cardiologica con ECG con prova di sforzo, ecocuore, ho fatto esami del sangue mai usciti alterati, esami del sangue più specifici per il fegato, alcuni enzimi per lo stomaco, quadro proteico ecc sempre usciti nella norma, ecografie allo stomaco e alla tiroide e radiografie ai polmoni e allo stomaco tutte nella norma.


Ho sempre riferito tutti i sintomi al medico curante e ai vari dottori.


Chiedo il vostro aiuto perché questa condizione mi sta "stritolando" mi sento in gabbia ogni respiro è una costrizione nella fase "acuta", perché da 8 mesi a questa parte nel corso delle 24 ore ho sempre questa oppressione fissa e difficoltà a respirare liberamente come prima, ho effettuato anche una tac al torace senza MDC anche essa uscita negativa.



Non ho mai sofferto di questo ne di attacchi di panico o ansia mi ha stravolto e in più non so cosa possa essere.



In questa mia condizione il respiro che mi da più sollievo è quello quando faccio lo sbadiglio, infatti per respirare molte volte faccio lo sbadiglio non sempre ma molto più frequentemente anche quando non sono stanco.



I miei unici sintomi sono:
Senso di oppressione solo ed unicamente sulla sinistra appena sotto il petto.


Sindrome di iperventilazione con sbadigli,
Fame d'aria (solo nella mia fase che io chiamo acuta della mia condizione)
Questa condizione aumenta con lo stress di qualunque tipo, ma anche nel pieno della felicità come posso dire non passa ho sempre questo senso di oppresione e di non respirare più come prima.



Non mi è stata mai consigliata una visita da un neurologo...
Facendo alcune ricerche ho potuto constatare che alcune malattie anche molto serie possono avere questi disturbi.


Necessito di una visita neurologica?


Non la posso fare così per scrupolo ho fatto tante visite, sono anche stanco mentalmente di questa condizione vorrei che passasse ma non passa...
Vorrei fare la visita solo se c'è un motivo valido (per me si, ma non sono un medico) e non vorrei creare altro stress e periodi di attesa che mi metterebbero ansia.


Voglio fare un evantuale visita se c'è il caso e che sia mirata e consona al mio problema.


Inoltre ho collegato il fatto che mia nonna paterna aveva (è deceduta) una condizione degenerativa (Sclerosi multipla) che ha passato a mia zia ma ha 60 anni mia zia.



Grazie mille egregi dottori e scusate per il disturbo.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Caro giovane,
hai descritto una sintomatologia molto variegata che può solamente essere ricondotta ad una condizione di somatizzazione dell'ansia. Il mio suggerimento è che ti rivolga dapprima al tuo medico curante per una valutazione d'insieme e per eventuali indagini diagnostiche correlate. In caso di completa negatività, è opportuno, se la fenomenologia descritta persiste, che ti rivolga ad un neurologo per essere adeguatamente instradato per la terapia necessaria.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Grazie mille per la risposta Egregio dottore.
Mi sono rivolto al mio medico curante e dopo Svariate visite per lui non ho nulla di patologico e non mi ha indirizzato a fare visite.
Mi ha sempre ripetuto che è un fattore di ansia questo mio disturbo che ripeto non è legato a dolori fisici o sintomi ben evidenti.
Il tutto è collegato alla respirazione in particolare la zona sinistra come se ci fosse Qualcosa che opprime e non mi Faccia respirare bene.
Tutto questo nel tempo poi mi ha portato ad essere più ipocondriaco ma solo da 8 mesi (periodo in cui ho sviluppato questo sintomo) che ripeto si attenue ma rimane sempre e in alcuni momenti all'improvviso si accentua creandomi un forte senso di oppresione, iperventilazione e ansia.
Ma di base anche quando non sono in ansia la respirazione non la sento più come prima.
il fastidio è variegato va dal petto a poco sotto.
Non noto fascicolazioni importanti intorpedimenti a gli arti.
I valori cioè la saturazione (misurata più volte in ospedale) i livelli cardioischemici sono nella norma, anche lo spirometro segnava la saturazione a 99%.
Il mio è più un disturbo aspecifico di respirazione.
Non ho mai fumato.
Ho fatto radiografie e tac al Torace.
Le malattie demielinizzanti come primo sintomo possono portare questo senso di oppresione?
Non ho tosse o dolore alla zona in cui sento l'oppressione.
Ripeto in famiglia ho casi di SM
Una tac al torace con la dicitura strutture scheletriche indenni può in qualche modo escludere a pensare ad una malattia importante e quindi a sottoporsi a Rmn ecc se ci sono dubbi?
Grazie mille
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Ti rispondo esclusivamente in merito alla domanda relativa al tuo timore di una malattia demielinizzante per dirti che i disturbi che hai riferito non orientano verso una patologia di tal genere.
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