Vertigine e rachide

Buongiorno.
Riporto la mia situazione.
Da circa un mese soffro di senzazione di mancamento/sbandamenti/vertigini e qualche episodio di tachicardia.
Consultato un neurochirurgo che mi ha consigliato RM Encefalo e Rachide Cervicale.
Esame effettuato.
Fortunatamente RM Encefalo negativa (tutto nella norma).

Sfortunatamente quella al Rachide riporta:

I dischi intersomatici del tratto in esame presentano regolare spessore ma segnale in T2 inferiore alla norma per fenomeni disidratativi.

A livello degli spazi intersomarici C3-C4, C4-C5 e C6-C7 si osservano protusioni discali a sede mediana e paramediana bilaterale che improntano la banda subarcanoidea anteriore.
in corrispondenza dello spazio intersomatico c5-c6 si segnala una più voluminosa protusione discale mediana e paramediana bilaterale con ficalità erniaria a destra che comprime lo spazio subaracnoideo anteriore.

Il midollo nel tratto in esame presenta volume regolare e segnale omogeneo.

Capisco che non è una bella situazione.
La mia domanda è la seguente: che tipo di terapia farmacologica potrei effettuare per ridurre i fastidi?

Che tipo di terapia/Strategia di più lungo periodo potrei fare e che specialista consultare?

Che comportamenti adottare per evitare di peggiorare la stituazione?

Posso andare a fare joigging o palestra?

Portare il collare per questo mese di quarantena può ridurre i sintomi?

I sintomi sono piuttosto fastidiosi ma vorrei evitare qualsiasi intervento se possibile.

Grazie mille per il consueto supporto.

(Ho 37 anni, faccio palestra/attività sportiva/pesca sub che mi porta a flettere il collo/lavoro molte ore al PC).
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
valutando il reperto della risonanza del rachide cervicale da lei riportato nel resoconto anamnestico, emerge solamente una modesta protrusione discale nell'interspazio C5-C6 che non assume carattere di conflitto con la radice spinale omologa e che, in caso fosse avvenuto, le avrebbe potuto causare fastidi al braccio dal lato in cui l'estrusione erniaria si fosse verificata. Pertanto, la sintomatologia da Lei riferita ("sensazione di mancamento/sbandamenti/vertigini e qualche episodio di tachicardia) non è ricollegabile alla protrusione discale che, al momento, non causa alcun problema tenendo presente i disturbi che lei ha lamentato. Per questa ragione non vi è alcuna indicazione ad indossare un collare né sussiste controindicazione ad eseguire l'attività fisica da lei menzionata. La condizione clinica che le crea i citati disturbi dovrebbe pertanto essere affrontata da un Neurologo secondo un'ottica alquanto differente.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore,

Che intende in un ottica alquanto differente?

Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Nel senso che la fenomenologia che lei ha descritto ("sensazione di mancamento/sbandamenti/vertigini e qualche episodio di tachicardia) non essendo riportabile al reperto della risonanza magnetica a carico del rachide cervicale potrebbe essere anche espressione di una condizione clinica di pertinenza cardiologica che, se debitamente esclusa, potrebbe anche orientare per una manifestazione di psicosomatizzazione.
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Utente
Utente
Grazie Dottore.
Sono stato da un cardiologo (precedentemente ai sintomi)per un check up dove è risultato tutto ok.
Che tipologia di patologia cardiologica potrebbe comportare sintomi analoghi?

Alternativamente potrebbe essere qualche infiammazione nervi/muscoli della cervicale (benché non abbia particolari dolori al collo o limiti nei movimenti?

Saluti