La distorsione del rachide cervicale può causare problemi neurologici ?
Salve,
Sono una ragazza di 28 anni.
Nel 2016 ho avuto un incidente in cui ho sbattuto la testa.
Non sono andata in ospedale sia perché mi trovavo all’estero sia perché non mi sembrava nulla di grave.
Ho avuto il torcicollo per una decina di giorni e prendendo l’oki tutti i giorni, mi è passato.
Dopo qualche mese ho iniziato a lavorare come impiegata full time (7-8 ore di computer al giorno).
Avevo sempre cervicalgia acuta ed emicrania.
Nel 2019 ho fatto i raggi e sono andata dal fisiatra.
La diagnosi è: rettificazione e distorsione del rachide cervicale, riduzione spazio tra C3 e C4, iniziale spondiloartrosi e uncoartrosi (rilevata soprattutto nelle prime due vertebre), muscolo trapezio contratto.
Ho fatto 10 sedute di fisioterapia ed eseguo spesso gli esercizi che mi ha insegnato il fisiatra.
Tuttavia continuo ad avere tutti i giorni dolori cervicali e qualche volta emicrania solo da un lato della testa.
Nella quotidianità questa situazione mi causa vari problemi: dopo 7 ore di computer ho sempre la nausea e ho poca fame; mi danno fastidio gli schermi, la luce bianca e i neon dell’ufficio; faccio fatica a mettere a fuoco le parole quando leggo su uno schermo (sono anche miope e astigmatica); ho problemi di concentrazione (come se vivessi in una campana di vetro) e infine problemi di equilibrio (prima andavo sempre sulle giostre, salivo sulle scale senza problemi, adesso invece mi gira la testa e ho le vertigini semplicemente portando un piccolo peso o alzando la testa al cielo).
Gentili medici, chiedo cortesemente un vostro parere.
Cosa potrei fare per migliorare la situazione?
È il caso di fare anche una visita neurologica?
Grazie in anticipo.
Sono una ragazza di 28 anni.
Nel 2016 ho avuto un incidente in cui ho sbattuto la testa.
Non sono andata in ospedale sia perché mi trovavo all’estero sia perché non mi sembrava nulla di grave.
Ho avuto il torcicollo per una decina di giorni e prendendo l’oki tutti i giorni, mi è passato.
Dopo qualche mese ho iniziato a lavorare come impiegata full time (7-8 ore di computer al giorno).
Avevo sempre cervicalgia acuta ed emicrania.
Nel 2019 ho fatto i raggi e sono andata dal fisiatra.
La diagnosi è: rettificazione e distorsione del rachide cervicale, riduzione spazio tra C3 e C4, iniziale spondiloartrosi e uncoartrosi (rilevata soprattutto nelle prime due vertebre), muscolo trapezio contratto.
Ho fatto 10 sedute di fisioterapia ed eseguo spesso gli esercizi che mi ha insegnato il fisiatra.
Tuttavia continuo ad avere tutti i giorni dolori cervicali e qualche volta emicrania solo da un lato della testa.
Nella quotidianità questa situazione mi causa vari problemi: dopo 7 ore di computer ho sempre la nausea e ho poca fame; mi danno fastidio gli schermi, la luce bianca e i neon dell’ufficio; faccio fatica a mettere a fuoco le parole quando leggo su uno schermo (sono anche miope e astigmatica); ho problemi di concentrazione (come se vivessi in una campana di vetro) e infine problemi di equilibrio (prima andavo sempre sulle giostre, salivo sulle scale senza problemi, adesso invece mi gira la testa e ho le vertigini semplicemente portando un piccolo peso o alzando la testa al cielo).
Gentili medici, chiedo cortesemente un vostro parere.
Cosa potrei fare per migliorare la situazione?
È il caso di fare anche una visita neurologica?
Grazie in anticipo.
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Buongiorno signora.
Il suo caso andrebbe valutato clinicamente comunque, a prescindere da questo, i disturbi che lamenta non sono da classificare in senso stretto come "neurologici".
Il quadro radiologico che riferisce può essere una conseguenza del trauma ma, indipendentemente da questo è congruo con una cervicalgia meccanica, una cefalea tensiva che potrebbe essere considerata una cefalea di Arnold (dovuta alla sofferenza del nervo occipitale di Arnold).
La spondilosi cervicale evidente alla radiografia e la storia di trauma comportano la necessità di effettuare, nell'ordine:
Rx del rachide cervicale anche con prove dinamiche e RMN del rachide cervicale ed encefalo (con apparecchio ad alto campo
Se non evidenti instabilità o compressioni midollari passare al punto successivo
Valutazione ortodontica, baropodometrica e ortottica e successiva correzione delle eventuali disfunzioni rilevate (anche in ambito posturologico e/o osteopatico).
Se il dolore non tende a migliorare allora diventa sicuramente necessaria una valutazione neurochirurgica.
Spero di esserle stato utile e rimango a sua disposizione.
Cordialità.
Il suo caso andrebbe valutato clinicamente comunque, a prescindere da questo, i disturbi che lamenta non sono da classificare in senso stretto come "neurologici".
Il quadro radiologico che riferisce può essere una conseguenza del trauma ma, indipendentemente da questo è congruo con una cervicalgia meccanica, una cefalea tensiva che potrebbe essere considerata una cefalea di Arnold (dovuta alla sofferenza del nervo occipitale di Arnold).
La spondilosi cervicale evidente alla radiografia e la storia di trauma comportano la necessità di effettuare, nell'ordine:
Rx del rachide cervicale anche con prove dinamiche e RMN del rachide cervicale ed encefalo (con apparecchio ad alto campo
Se non evidenti instabilità o compressioni midollari passare al punto successivo
Valutazione ortodontica, baropodometrica e ortottica e successiva correzione delle eventuali disfunzioni rilevate (anche in ambito posturologico e/o osteopatico).
Se il dolore non tende a migliorare allora diventa sicuramente necessaria una valutazione neurochirurgica.
Spero di esserle stato utile e rimango a sua disposizione.
Cordialità.
Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind
[#2]
Utente
La ringrazio per il consulto.
Ho parlato di disturbi "neurologici" perché non sapevo come classificarli e non sapevo a quale specialista rivolgermi.
Quindi mi converebbe fare prima Rx del rachide cervicale con prove dinamiche e RMN del rachide cervicale ed encefalo, poi portare i risultati a un ortopedico?
La ringrazio
Distinti saluti
Ho parlato di disturbi "neurologici" perché non sapevo come classificarli e non sapevo a quale specialista rivolgermi.
Quindi mi converebbe fare prima Rx del rachide cervicale con prove dinamiche e RMN del rachide cervicale ed encefalo, poi portare i risultati a un ortopedico?
La ringrazio
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 11/03/2020.
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