La cosa mi lascia perplesso perchè ho l'impressione che si stia girando intorno al problema senza

Gentili dottori,
da circa un anno sto soffrendo di espisodi improvvisi di vertigini e giramenti di testa. Premetto che in quest'ultimo anno ho accusato una serie di problemi sia di tipo intestinale, sia a livello di alterazioni dei battiti del cuore, problemi sui quali comunque ho richiesto pareri su questo sito e dei quali credo potrete leggere. Facendo un piccolo resoconto posso dire che ormai, per quanto rigtuarda i problemi intestinali ad essi mi sono rassegnato: a volte va meglio, a volte peggio, ma il gastroenterolgo che mi ha visitato ha detto che si tratta solo di una questione di stress e per questo me ne sto facendo ormai una ragione.
Per quanto riguarda le aritmie improvvise che avevo durante il giorno, sia extrasistole che tachicardie improvvise, e per la pressione alta (135/90 a riposo FC 90 battiti al minuto)riscontratami durante una visita cardiologica circa un mese fa, il cardiologo mi ha prescritto dei betabloccanti (mezza compressa di seles beta 100 al giorno) e devo dire che da quando ne faccio uso non ho più avuto episodi di alcun genere.
Tuttavia sono rimasti gli episodi di vertigini e la cosa mi lascia perplesso perchè ho l'impressione che si stia girando intorno al problema senza riuscire a centrarlo sul serio; inoltre mi sembra assurdo che tutti questi sintomi possano essere ricollegati ad un mero fattore di stress.
Oggi ho avuto l'ultimo episodio mentre stavo TRANQUILLAMENTE a zonzo:quella che provo è una improvvisa sensazione di distacco dalla realtà, come se del mio corpo rimanesse solo la testa. Stavo chiacchierando con un mio amico e sentivo la mia voce distante, come se a parlare non fossi io. Tutto questo nel giro di un paio di secondi: dopo sensazione di stanchezza e di pesantezza alle gambe e di pressione alla base del collo, e proprio ora, mentre vi scrivo, sento proprio le pulsazioni che si concentrano dietro la testa, all'altezza delle orecchie e nel collo stesso, sotto la mandibola.
Sinceramente non so quanto tutto questo possa essere ricollegato alla neurologia, ma veramente non so più che fare, anche perchè tutto questo mi porta profonda insicurezza nell'affrontare le situazioni quotidiane che mi si presentano.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.