Lombo sciatalgia bilaterale

Buongiorno,
sono un uomo di 58 anni peso 72Kg.

Circa 5 anni fa ho avuto i primi forti dolori lombari che mi hanno portato all'immobilizzo a letto per circa 2 settimane, senza possibilità di alzarmi dallo stesso.

Reperto RMN di allora:
Riduzione di ampiezza del canale spinale nel tratto L3 L5.
Fenomeni disidatrativi L3 S1.

Ernia discale L3 L4 posteriore a sede intraforaminale dx.
Ernia discale L4 L5 posteriore a sede mediana che impronta il sacco durale.

Diffusa protusione discale del disco L5 S1.

Allora fatte terapie del dolore, ozonoterapia, TENS magneto e altro.


A gennaio 2020, ho cominciato ad avere di nuovo dolori lombari più persistenti, e mi è stato consigliato una nuova RMN.

il reperto riferisce le stesse patologie di quella precedente con l'aggiunta di: A livello L3 L4 si osserva un'ernia discale parzialmente esplulsa posteriore a sede mediana e paramediana bilaterale con prevalente sviluppo intaforaminale a dx.

Nella settimana successiva alla RMN, inizio febbraio 2020, ho cominciato ad averi problemi più seri con dolori forti alla schiena e alle gambe in particolare a sx, con l'impossibilità a stare in piedi in modo prolungato.

Consigliato dal medico iniezioni di Voltaren e muscoril e Tachidol all'occorrenza.


Pochi gg fa ho avuto un consulto c/o un neurochirurgo, che a seguito della visita ha refertato:
LOMBO SCATALGIA BILATERALE CON CLAUNDICATIO E DEFICIT DEL TIBIALE ANT SX.

SI CONSIGLIA INTERVENTO CHIRURGICO DI LAMINO ERNIECTOMIA (se leggo bene) + ARTRODESI VERTEBRALE.


Leggendo articoli in rete dove si parla di questo tipo di intervento non sono per niente tranquillo e confido le mie paure e pertanto Vi chiedo; , per questa patologia si rende necessario questo tipo di intervento o si può risolvere con interventi meno invasivi?.

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Prof. Massimo De Bellis Neurochirurgo 28 1
Gentile utente penso che la causa del suo dolore sia la presenza dell'ernia discale associata ad una stenosi del canale Tale condizione patologica va però confermata vedendo i dischetti. Non capisco cosa le è stato consigliato come intervento oltre l'asportazione dell'ernia ed una laminectomia (se ho capito) per la stenosi. Lei parla di artrodesi? per quale patologia?
Vada da un altro neurochirurgo di sua fiducia e faccia un confronto.

Massimo de Bellis
Neurochirurgo

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, si infatti ho deciso un ulteriore controllo da altro specialista. Non essendo contento della visita e della sua celerità nel volermi operare e senza darmi alcuna cura antidolorifica nelle more dell'intervento. Così come non credo di avere grossi problemi tibiali in quanto il piede sx, quando ho meno dolori, lo muovo tranquillamente, su punta e tallone.
Di nuovo grazie ed eventualmente la terrò aggiornato sul prosieguo.
Cordiali saluti

Ps. Ho visto che lei ha lo studio nella mia città, eventualmente la contatterò per un consulto.
Grazie