Di un mio amico, di anni 53 che dal 4 gennaio 2008e in stato vegetativo a causa di esa da rottura
salve,scrivo per conto della famiglia di un mio amico, di anni 53 che dal 4 gennaio 2008e in stato vegetativo a causa di esa da rottura di aneurisma .Ha subito già un intervento chirurgico ma da allora le sue condizioni non sono migliorate ne peggiorate,stabili.Dopo un lungo ricovero presso gli ospedali riuniti di bergamo e stato trasferito prima presso un centro riabilitativo a mozzo e poi a zingonia dove non viene sottoposto a nessun trattamento riabilittativo e non viene sottoposto a nessuna stimolazione.La espirazione e di tipo assistito con tracheostomia mentre l'alimentazione avviene mediante PEG.Chiediamo aiuto a coloro che vivono o hanno vissuto la stessa esperienza che ci possano dare consigli o informazioni su eventuali centri specialistici o associazioni che ci possano essere di supporto.La stessa diomanda la poniamo agli specialisti che collaborano in questo sito .Ci scusiamo anticipamente se per caso le richieste non dovessero essere proprio inerenti alla sessione .Saluti grazie
[#1]
La sessione è quella giusta.
Dovremmo sapere:
In che sede era l'aneurisma operato, in che condizioni è giunto in ospedale,che tipo di intervento è stato eseguito, gli esami di controllo post operatori, ecc.
Sul perchè sia stata sospesa la fisioterapia non saprei. Cosa dicono a Zingonia?
Centri di Riabilitazione ed assistenza ve ne sono molti in Lombardia e, direi, tutti di ottimo livello.
Cordiali saluti e molti auguri
Dovremmo sapere:
In che sede era l'aneurisma operato, in che condizioni è giunto in ospedale,che tipo di intervento è stato eseguito, gli esami di controllo post operatori, ecc.
Sul perchè sia stata sospesa la fisioterapia non saprei. Cosa dicono a Zingonia?
Centri di Riabilitazione ed assistenza ve ne sono molti in Lombardia e, direi, tutti di ottimo livello.
Cordiali saluti e molti auguri
[#2]
Ex utente
Buona sera ,il paziente dall ospedale di seriat dove e arrivato in ambulanz ae stato trasferito immediatamente a bergamo .All'ingresso al pronto soccorso il paziente si presentava in stato di coma intubato e crarizzato,pupille isocoriche con fotomotore torpido.Un tc encefalo eseguita in regime d urgenza documentava la presenza di sangue subaracnoideo cisternale con estensione endoventricolare e iniziale dilatazione ventricolare.Un'angio tc mostrava la presenza di aneurisma dell arteria pericallosa dx.Veniva posizionato catetare di derivazione ventricolare esterna e il giorno successivo veniva sottoposto a inrtervento di esclusione del circolo del suddetto aneurisma dell arteria pericallosa.Tc encefalo ripetute hanno dimostrato la regolarità del focolaio operatorio.In data 1 febbraio veniv aposizionato tracheostomia e successivamente il 6 febbraio 2008 peg.Per la comporsa di idrocefalo tardivo, in data 23 febbraio e stato posizionato derivazione ventricolo peritoneale con valvola Hakim tarata a 120.Tc encefalo eseguito successivamente intervento hanno m ostrato un quadro regolare riduzione delle dimensioni ventricolari non ematomi.Il decorso clinico e stato complicato da infezioni via aeree da psudomanas per la quale e stato sottoposto a terapia antibiotica .Dimesso da bergamo trasferito presso il centro riabilitativo di mozzo dove e stata effettuata fisioterapia passiva ma senza risultati .Da novembre 2008 e stato trasferito a zingonia dove hanno ripreso la terapia passiva alimentato con peg respirazione mediante tracheotomia ma non e più sdtato sottoposto a nessuna Tac ,risulta ancora in stato vegetativo nonostante talvolta alla presenza dei familiari cdambia espressione,stringe la mano e muove gli occhi.Scusandomi per il ritardo nella risposta ringrazio per la collaborazione distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 18/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.