Dolore lombare e sciatica dopo intervento all’ernia del disco. è normale? perché avviene?
Salve sono una ragazza di 29’anni, esattamente un anno fa mi è comparso un dolore lombare che in un mesetto si è trasformato in ernia del disco L5 S1 intraforaminale con gravissima compressione ed infiammazione al nervo sciatico sinistro tanto da allettarmi e paralizzarmi per 2 mesi.
Ho contattato vari dottori e neurochirurgi che mi hanno sconsigliato inizialmente l’operazione in quanto prima andata trattata con metodi alternativi.
Ho fatto 3 iniezioni da 40 ml di cortisone peridurale sfiammandomi notevolmente la sciatica ma il dolore rimaneva e mi avevano detto di aspettare perchè sarebbe potuta passare da sola.
Su consiglio medico ho fatto della fisioterapia che mi peggiorava i sintomi.
A distanza di 3 mesi il dolore non passava e il mio dottore di condotta mi ha consigliato altre 3 sedute di cortisone peridurale.
Neanque questo ha fatto effetto, così dono andata dal neurochirurgo che mi ha operata dopo 3 mesi.
Adesso sono passati 20 giorni dopo l’intervento e il dolore è notevolmente migliorato ma non passato del tutto.
Sono costretta a prendere un antinfiammatorio tutte le notti perché di notte il dolore mi peggiora, poi alterna il dolore al nervo sciatico a quello lombare.
Non è un forte dolore ma un fastidio, un bruciore o pulsazione lombare e un formicolio alla gamba che mi costringe a non stare troppo in piedi e di notte a non dormire bene.
Volevo sapere se fosse normale e se in tal caso per quale motivo.
So che dovrei aspettare la visita dal mio neurochirurgo ma non è propenso a spiegarti troppo, è scontroso e io avrei tante domande, ho perso la fiducia nei dottori perché ne ho cambiati tanti e nessuno mi aveva indirizzato subito nella giusta strada.
Ho contattato vari dottori e neurochirurgi che mi hanno sconsigliato inizialmente l’operazione in quanto prima andata trattata con metodi alternativi.
Ho fatto 3 iniezioni da 40 ml di cortisone peridurale sfiammandomi notevolmente la sciatica ma il dolore rimaneva e mi avevano detto di aspettare perchè sarebbe potuta passare da sola.
Su consiglio medico ho fatto della fisioterapia che mi peggiorava i sintomi.
A distanza di 3 mesi il dolore non passava e il mio dottore di condotta mi ha consigliato altre 3 sedute di cortisone peridurale.
Neanque questo ha fatto effetto, così dono andata dal neurochirurgo che mi ha operata dopo 3 mesi.
Adesso sono passati 20 giorni dopo l’intervento e il dolore è notevolmente migliorato ma non passato del tutto.
Sono costretta a prendere un antinfiammatorio tutte le notti perché di notte il dolore mi peggiora, poi alterna il dolore al nervo sciatico a quello lombare.
Non è un forte dolore ma un fastidio, un bruciore o pulsazione lombare e un formicolio alla gamba che mi costringe a non stare troppo in piedi e di notte a non dormire bene.
Volevo sapere se fosse normale e se in tal caso per quale motivo.
So che dovrei aspettare la visita dal mio neurochirurgo ma non è propenso a spiegarti troppo, è scontroso e io avrei tante domande, ho perso la fiducia nei dottori perché ne ho cambiati tanti e nessuno mi aveva indirizzato subito nella giusta strada.
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Gentile ragazza,
verosimilmente 20 giorni sono pochi per un recupero completo dei sintomi, considerando che la compressione sulla radice è rimasta per un tempo abbastanza lungo.
Credo che debba pazientare ancora qualche settimana, assumendo farmaci antiinfiammatori.
Qualora non avessero effetto, sarebbe opportuno effettuare una RM di controllo.
Cordialità
verosimilmente 20 giorni sono pochi per un recupero completo dei sintomi, considerando che la compressione sulla radice è rimasta per un tempo abbastanza lungo.
Credo che debba pazientare ancora qualche settimana, assumendo farmaci antiinfiammatori.
Qualora non avessero effetto, sarebbe opportuno effettuare una RM di controllo.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 28/01/2020.
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