Spondilolistesi di L4

LA SOTTOSCRITTA HA ESEGUITO I SEGUENTI ACCERTAMENTI in tecnica FSE
RISONANZA MAGNETICA COLONNA LOMBO-SACRALE SENZA CONTRASTO
Quesito diagnostico: spondilolistesi di L4
Esame eseguito in tecnica FSE, immmagini pesate in T1 E T2, anche con soppressione del segnale del grasso, sui tre piani ortogonali, confrontato con preceedente esme RM del 7.8.2015, eseguito in questa stessa sede.

Al controllo odierno non si rileva la comparsa di crolli vertebrali.

Si conferma lieve anterolistesi di L4 su L5.
su base degenerativa.

Accenno a minima retrolistesi di L1 du L2, anch'essa su base degenerativa.

Marcatca retoscoliosi lombare sinistro convessa swlla curvatura scoliotica a L3 - L4.

Diffusi segni di spondiloartrosi con osteofisi margino-somatica relativa e arttros intrpofisiaria, con ispessamento dei legamenti gialli, più evidenti al passggio L4-L5, ove condizionano stenosi del canale rachideo.

Sostanzialmente invariate le discopatie precedentemente segnalate, più marcate al passaggio L3-L4 e L4-L5; responsabili di impronta sul sacco durale e impegno della porzione caudale dei forami di coniugazione.

A L1-L2 è attualmente riconoscibile piccola quota di tessuto localizzato in prossimità dello spigolo somatico postero-inferiore di L2, compatibile con frammento discale espulso e migrato caudalmente minimamente in appoggio sul sacco durale.

Segni di reattività edemigena /tipo Modic 1) a carico della spongiosa ossea delle limitanti somatiche delle contrapposte, al passaggio L3-L4...
Non evidenti alterazioni di segnale a carico del cono midollare.

Reperti sostanzialmente sovrapponibili rispetto al precedente esme RM del 7.8.2015 eseguito in questa stessa sede.


14.12.
2019


RX RACHIDE LOMBO-SACRALE
Quesito diagnostico: SPONDILOLISTESI DI L4

Esame eseguito nelle due proiezioni standard (A-P E L-L) e in flesso-estensione.

Non si rilevano crolli vertebrali nel tratto rachideo esamin Lieve anterolistesi di L4 su L5 e retrolistesi di L1 su L2 su base degenerativa in asenza di significative modificazioni nelle prove dinamiche.

Scoliosi lombare sn-convessa con fulcro della curvatura scoliotica al passaggio L3-L4, ove condizionano stenosi del canale rachideo.

Diffusi segni di spondilosi con osteofitosi marrgino-somatica reattiva e artrosi interapofisaria, più evidenti al passaggio L4-L5, ove condizionano stenosi del canale rachideo.

Netta riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico a livello L3-L4.



14.12.
2019

MOC: Osteomalacia - 1 fiala 100.000 UNITà

La sottoscritta soffre di continui dolori lombari che si estendono alle gambe.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Salve. Direi che il quadro radiologico è abbastanza complesso per cui, a distanza e senza averLa mai visitata, è abbastanza arduo dare un parere.
Bisognerebbe che Lei fosse vista in ambito neurochirurgico per valutare se i disturbi, soggettivi ed oggetivi, da cui è affetta siano in relazione alle alterazioni evidenziate alla rmn e, più precisamente, a quale alterazioni fra quelle evidenziate.
Dopo si potrà fare un ragionamento.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
RINGRAZIO PER LA CORTESE RISPOSTA, MA PENSO CHE L'ESITO DELLA RISONANZA MAGNETICA E DELLE RADIOGRAFIE POSSAN0 ESSERE SUFFICIENTI PER UNA DIAGNOSI CON CONSIGLIO TERAPIE ATTE AD ALLEVIARE I DOLORI CHE MI AFFLIGGONO E CHE MI IMPEDISCONO DI CAMMINARE NORMALMENTE ANCHE PERCHE' HO 70 ANNI E SONO UN EVENTUALE INTERVENTO NON SAREBBE POSSIBILE DATE LE MIE PRECARIE CONDIZIONI DI SALUTE.
GRAZIE DI NUOVO, SPERO POSSA INDICARMI CURE E TERAPIE. FACCIO FISIOTERAPIA ED HO FATTO TECAR ED ONDE D'URTO.
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Si faccia valutare in ambito neurochirurgico, in quanto credo che solo qualcuna delle "irregolarità" segnalate alla risonanza sia la causa del/i disturbi.
Se, in via del tutto ipotetica, fosse utile un trattamento chirurgico, tenga presente che oggi possono essere eseguiti con tecnica mininvasiva, e senza lasciare materiale meccanico (o, comunque, non riassorbibile) ed in ANESTESIA LOCALE con semplice sedazione; per cui le cosiddette precarie situazioni vengono tranquillamente superate.
Se ha piacere, legga pure sulla mia pagina web di questo sito gli articoli che ho scritto sull'argomento.
Se ha piacere, ne possima riparlare ed approfondire.
Auguri cordiali.
[#4]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Preg,mo Dr. Della Corte,
La ringrazio vivamente per le Sue cortesi e sollecite risposte.
Seguirò sicuramente i Suoi preziosi consigli, che rivelano professionalità, gentilezza ed umanità. Pur non conoscendomi personalmente ha capito le mie fragilità ed il suo responso mi tranquilizza.
Altri apecialisti che ho consultato, mi hanno sconsigliato un intervento perchè complicato e di difficile esecuzione. Mi hanno prescritto infiltrazioni di cortisone e medicina del dolore.
Faccio cicli di fisioterapia all'Istituto Don Gnocchi ed effettuato 5 tecar che hanno peggiorato i dolori e 3 onde d'urto che hanno dato un po' di beneficio.
Ma ora i dolori si sono estesi alle gambe, specialmente a quella sinistra,.la deambulazioe è sensibilmente ridotta e devo essere accompagnata perchè sono caduta diverse volte.
Il Suo parere mi rassicura ed ora so dove rivolgermi.
Purtroppo però e' in una clinica privata ed io posso .contare solo su una pensione bassa e non ho nessuno che mi possa aiutare. Di nuovo GRAZIE e complimenti per la Sua professionalità. Distinti saluti.
[#5]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Grazie per le Sue squisite espressioni e Le auguro una veloce e completa guarigione.
Se ha piacere, dia altre Sue notizie nel prosieguo di tempo.
Cordialità.