Focalita erniana mediana posteriore con impronta sul sacco durale ed impegno foraminale a sinistra
Ho eseguito una risonanza due mesi fa, la diagnosi mi ha un po' inquietata: V disco appare disidratato di spessore ridotto con protusione circonferenziale ad ampio raggio che determina impronta sul sacco durale.
IV disco intersomatico appare disidratato di spessore ridotto con focalita erniana mediana posteriore che determina impronta sul sacco durale ed impegno formidale a sinistra.
Prima di questa risonanza sono andata da un osteopata per tre sedute e non ne ho tratto beneficio, mi ha consigliato delle punture di voltaren e muscoril.
Ho fatto questo ciclo di sei punture senza trarne beneficio se non li per li.
Successivamente sono riandata dal mio medico di famiglia con il referto della risonanza e la Dottoressa mi ha prescritto un ciclo di bentelan da 4 mg e due mg più muscoril.
Le ho chiesto da quale specialista andare per il mio problema visto che è alquanto invalidante, non riuscivo a camminare il dolore era fortissimo e mi è stato risposto che devo aspettare che si assorba.
Sono rimasta perplessa, non so cosa fare, da quale specialista dovrei andare?
Ormai sono tre mesi che non riesco a piegare la schiena ne a camminare bene.
Simona
IV disco intersomatico appare disidratato di spessore ridotto con focalita erniana mediana posteriore che determina impronta sul sacco durale ed impegno formidale a sinistra.
Prima di questa risonanza sono andata da un osteopata per tre sedute e non ne ho tratto beneficio, mi ha consigliato delle punture di voltaren e muscoril.
Ho fatto questo ciclo di sei punture senza trarne beneficio se non li per li.
Successivamente sono riandata dal mio medico di famiglia con il referto della risonanza e la Dottoressa mi ha prescritto un ciclo di bentelan da 4 mg e due mg più muscoril.
Le ho chiesto da quale specialista andare per il mio problema visto che è alquanto invalidante, non riuscivo a camminare il dolore era fortissimo e mi è stato risposto che devo aspettare che si assorba.
Sono rimasta perplessa, non so cosa fare, da quale specialista dovrei andare?
Ormai sono tre mesi che non riesco a piegare la schiena ne a camminare bene.
Simona
[#1]
Se ho ben capito, è l'arto inf. sin. che è interessato dai disturbi.
Dovrebbe rivolgersi ad uno Specialista Neurochirurgo per valutare se l'impronta L4-L5 (quella che sembra essere responsabile) e la sintomatologia soggettiva ed oggetiva siano in chiave l'una con l'altra.
Qualora si confermasse la corrispondenza fra immagini neuroradiologiche e sintomatologia clinica, dovrebbe essere indicato il trattamento chirurgico che, a mio avviso, ben potrebbe essere quello mininvasivo.
Su tale argomento, legga pure, se ne avrà piacere, gli articoli che ho scritto sula mia pagina web.
Se vuole, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dovrebbe rivolgersi ad uno Specialista Neurochirurgo per valutare se l'impronta L4-L5 (quella che sembra essere responsabile) e la sintomatologia soggettiva ed oggetiva siano in chiave l'una con l'altra.
Qualora si confermasse la corrispondenza fra immagini neuroradiologiche e sintomatologia clinica, dovrebbe essere indicato il trattamento chirurgico che, a mio avviso, ben potrebbe essere quello mininvasivo.
Su tale argomento, legga pure, se ne avrà piacere, gli articoli che ho scritto sula mia pagina web.
Se vuole, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 16/01/2020.
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