Idrocefalo?

Buongiorno,
ho un figlio di quattro anni, attivo, intelligente.
Da sempre ha dei momenti in cui appare meno presente, si incanta, pare non prestare attenzione al contesto.
Poi si riprende e tutto procede normalmente.
Questi momenti non sono "violenti" e da sempre abbiamo attribuito questi eventi al suo carattere introverso e riflessivo.

Giorni fa siamo andati in pronto soccorso per una sua caduta, ed il medico mi ha chiesto da quanto la pediatra non visitasse mio figlio e se avesse sempre avuto la testa così.
La pediatra ha visitato il bambino con costanza e mai ci ha parlato di dubbi rispetto alla forma della sua testa che, in effetti è abbastanza "a lampadina" ma assolutamente nei limiti.

Ho chiesto al medico del PS il perché di questa domanda e lui mi ha detto che, avendo notato che mio figlio ha un grande angioma piano sulla gamba e porta gli occhiali, ciò potrebbe significare che durante la gestazione qualcosa è andato storto.
Mi ha lasciata dicendo di tenere sotto controllo la testa per un'idrocefalia.

Ora mi domando: il bimbo ha questa forma del cranio fin da quando ha 3/4 mesi.
È possibile che abbia avuto un episodio di idrocefalo che sul momento non ha dato sintomi evidenti, e che la quantità di liquido in eccesso negli anni sia rimasta sempre la stessa senza aumentare e avere sintomi ed esiti più gravi?

Cioè, potrebbe mio figlio avere adesso più liquor del normale in seguito ad un episodio risalente ad anni fa senza che questo stia peggiorando nel tempo?
(Visto che la sua testa ha questa forma, ripeto, sin dalla prima infanzia.
Non dalla nascita ma nel tempo e lentamente ha preso questa forma leggermente sproporzionata tra volto e cranio).
Lei ritiene che valga la pena richiedere un consulto neurologico anche valutando le peculiarità del comportamento di mio figlio?
La ringrazio.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Utente,
il dato che lei riferisce di una sproporzione nei rapporti cranio/facciali lascia supporre che il bambino possa avere in atto una condizione di idrocefalo parzialmente compensato, che può avere un decorso lento e subdolo. E' necessario definire la patogenesi dell'idrocefalo, ossia da che cosa esattamente dipenda. Esistono infatti due diversi tipi di idrocefalo, comunicante e non comunicante; il primo tipo ha generalmente un decorso lento ma che comunque comporta una progressiva dilatazione del sistema ventricolare. L'idrocefalo non comunicante ha decorso più tumultuoso e crea abbastanza rapidamente un quadro clinico di ipertensione endocranica. Ciò si riverbera in senso funzionale sullo sviluppo intellettivo ed anche sulla vista. A mio avviso è opportuno che il bambino pratichi una Risonanza Magnetica dell'encefalo cui far seguire immediatamente una consulenza neurochirurgica.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,
la ringrazio per la risposta molto chiara. Sicuramente dunque faremo presente alla pediatra la questione con più serietà in modo che ci indichi anche lei la giusta strada.
Le chiedo se ci sono degli indici di riferimento per cui che riguarda le proporzioni cranio/facciali inquanto mio figlio, come le ho scritto, per cinconferenza cranica è sempre rientrato nelle misure giuste (sempre intorno al 75esimo percentile, come del resto la sua statura è oltre il 90esimo inquanto noi genitori siamo entrambi molto alti) e mai ci era stato segnalato niente. Credo quindi che, più che una questione di misura assoluta sia appunto un fatto di rapporti. Possiamo anche noi genitori reperire informazioni in tal senso? Giusto per farci un idea. Sottolineando che la prima cosa che faremo al rientro dalle ferie sarà ovviamente contattare la pediatra.
La ringrazio ancora.
[#3]
Utente
Utente
Questa mattina abbiamo studiato la storia delle misurazioni del cranio di mio figlio, che si fermano al 18esimo mese. Sono tutte al 50esimo percentile, ci trattamente a quanto ricordavo e le ho scritto sopra (le avevo scritto 75esimo). Abbiamo fatto una misurazione casalinga ripetuta più volte stamani e risulta 53cm. Il bimbo ha 45 mesi. Non capiamo se è in media o no perché le tabelle relative a questa età che abbiano trovato differiscono anche abbastanza.
Sa darci indicazioni in tal senso?
[#4]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Lei ha detto una cosa estremamente corretta quando ha notato che più che i valori in assoluto è importante rilevare i rapporti fra il neurocranio e lo splancnocranio. Ad ogni buon conto, un neurochirurgo può già all'esame clinico rilevare se sussista o meno una condizione di ipertensione endocranica. Voglio anche sottolinearle che una modica ma persistente ipertensione endocranica è causa di danni al normale sviluppo delle funzioni cerebrali.
[#5]
Utente
Utente
Gentile dottore,
stiamo portando avanti una valutazione neuropsichiatrica.
Abbiamo effettuato un eeg con privazione del sonno. Le scrivo di seguito il breve referto:
In veglia attività di fondo theta polimorfa. Alla chiusura degli occhi attività più ritmica parieto-occipitale a circa 7Hz, bilaterale, lievemente più ampia a destra, reagente. Iperventilazione e SLI senza effetto patologico. In sonno appaiono ben riconoscibili ritmi e grafoelementi fisiologici per l'età.
Conclusioni: tracciato nei limiti della norma per età.

A breve potremo sentire il neuripsichiatra, ma ho la curiosità di chiederle cosa gliene pare. Il Dottore, prescrivendoci questo esame per indagare un eventuale disturbo del comportamento, ci anticipò che era possibile che venissero rilevate delle attività di fondo che sono tipiche proprio di questi problemi dello sviluppo. Ci sono? Quel "attività di fondo theta polimorfa" si riferisce a questo?
[#6]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
No, si rassereni, quello è il tipico grafolemento dell'attività EEG ipnica
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto